Un pregio di questo film: una scena estenuante, tinta di rosso carminio, in cui nel furore della battaglia si fondono il sangue, la barbarie, le trame degli alberi. poi...beh, non è un film pessimo.. come è noto, viene accentuato fortemente l'aspetto omosessuale della vita di Alessandro, il suo legame particolare con Efestione. l'elemento viene calato nel contesto storico nel modo più adatto e delicato (l'unica scena di sesso, abbastanza superflua, è quella di Alessandro con la moglie Roxanne), sottolineando cioè l'importanza ludica, di iniziazione e di reciproco arricchimento del rapporto tra uomini. però tutto è eccessivamente patinato, bolso.la profondità storica e le motivazioni comportamentali accennate, i comprimari ridotti a comparse al cospetto di un sempre attonito Colin Farrel, innaturalmente biondo. inutile parlare di quanto, poi, sia inadatta una sempre giovane e plasticosa Jolie, la madre-matrigna che scompare e si ripresenta per il gran finale: sottoforma di una ridicola medusa riflessa nell'enorme coppa di vino. un modo un po' ridicolo per evidenziare il legame innaturale tra madre e figlio.
sconsigliabile per chi cerca un approfondimento, di cui si rintracciano solo le confuse intenzioni. ma ho il sospetto che i vari film-peplum in circolazione siano anche peggiori...
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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