Sul discorso GDimichele siamo d'accordissimo. Il partito preso è talmente ridicolo che nemmeno ne discuto.
Quello che invece non riesco a capire è questo accanimento generale vs chi è abituato a dire ciò che pensa senza mascherarlo dietro a finti complimenti. Parlo di Alessandra Celentano. Posso essere d'accordo che in certe occasioni sembra proprio propendere verso il "bello maschile" (cosa che, peraltro non è estranea a nessun essere di genere femminile così il genere maschile è attratto dal "bello femminile")però, a mio avviso, in una scuola DEVE esserci questo tipo di atteggiamento (non verso il bello intendo). Voglio dire la severità nell'esprimere il proprio punto di vista ed il proprio giudizio.
Un antico detto dice che il dottore generoso fa la ferita verminosa. Il Professore buono non costruisce artisti ma illude e basta.
Sono anche consapevole che la nuova generazione è abituata ad odiare tutti quelli che dicono qualcosa contrario al loro pensiero, quindi qui mi aspetto un mare di critiche solo per aver detto che non odio la Celentano.
Oltretutto, mentre lei si limita a dire che per la Classica non c'è proprio speranza ed indicando invece (da grande professionista quale è) quale sia la disciplina più idonea, altri professori pretendono di esulare dal loro stile cercando di infilare comenti su titti i generi di ballo. Gli stessi professori che durante gli stage dicono l'esatto contrario!!!
Allora è da elogiare chi prende in giro gli allievi facendo affermazioni opposte a seconda di dove si trova o chi invece dice sempre la stessa cosa ovunque sia?
[Modificato da KDO_Snakebyte 03/03/2008 20:12]