Scritto da: ajejebrazorff 17/01/2006 23.52
Tutti gli album dei Priest sono notevoli, anche il bistrattato Turbo, il sottovalutato Ram It Down ed anche Jugulator con Ripper Owens...
Hell fucking yeah...
Non ho molto feeling con il materiale dell'era Owens, lo trovo così noioso e modernista a tutti i costi...ci sono ottime canzoni (Burn In Hell, Bullet Train), ottimi spunti (intro di Machine Man, One on One, il refrain bestiale di Metal Messiah) ma in definitiva sono dischi che mi fanno pettare e che non considero degni di stare assieme agli altri...sono gli unici dischi dei Priest che non ho in nessun formato. Li comprerò in cd e vinile giusto se li becco a 1 o 2 euro...altrimenti puppa
Turbo è un ottimo disco, ma capisco l'accoglienza quantomeno fredda che ricevette. Veniva dopo la colata di puro metallo chiamata Defenders of the Faith, veniva con i suoi suoni elettronici e lo stile così spensierato.
Insomma, dall'apocalisse di The Sentinel si era passati a un disco intero di pezzi alla Hot Rockin', così cazzoni e divertenti...ma non vuol dire che siano brutti, tutt'altro!
Ram It Down invece è il logico anello di congiunzione tra Turbo e Painkiller. Ci sono ancora certi suoni sintetici, ma comincia ad esserci la violenza di pezzi come la title track. E poi...Blood Red Skies, signori.
Dei dischi di Halford che mi dici?
Eccezionale Resurrection, idem dicasi per Live Insurrection, buono Crucible.
La prima volta che ho sentito Resurrection ero in estasi, sembravo l'uomo quando ha inventato la ruota...che pezzo incredibilmente METAL!
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