Scritto da: Sabagod 20/01/2006 2.19
oh, intendiamoci, non he sia un mostro, però mi piacevano alcune sue figure-tipo come l'inetto, simbolo dell'inadattabilità dell'uomo alle vicende della vita.
EDIT: io odio i "promessi sposi", eccetto il cap. VI (digressione storica sulla successione al ducato di Mantoa, mi pare), il resto mi aveva annoiato di brutto, trama, personaggi e tutto il resto.
Non sarà un mostro ma ho letto saggi in cui a
La coscienza di Zeno veniva attribuita più importanza che a
Ulysse nell'ambito del romanzo di psico-analisi, o come vogliam chiamarlo.
Adesso io non ho mai letto
Ulysse, però penso che possa essere una opinione fondata, non credo si possa metter in dubbio il valore dell'opera di Svevo.
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Forse traverso una catastrofe inaudita prodotta dagli ordigini ritorneremo alla salute.
Quando i gas velenosi non basteranno più, un uomo fatto come tutti gli altri, nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà un esplosivo incomparabile, in confronto al quale gli esplosivi attualmente esistenti saranno considerati quali innocui giocattoli.
Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri, ma degli altri un po' più ammalato, ruberà tale esplosivo e si arrampicherà al centro della Terra per porlo nel punto in cui il suo effetto potrà essere il massimo.
Ci sarà un'esplosione enorme che nessuno udrà e la Terra ritornata alla forma di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie.
[Modificato da TheRainMaker 20/01/2006 9.44]