00 26/07/2007 11:45

facendogli fare un balzo indietro nel tempo di almeno 150 anni, quando l'Italia era ancora divisa in staterelli prima dell'unificazione nazionale



eh, magari. Cerchiamo di non esagerare, per favore.


su tutta una serie di materie importanti, prima di esclusiva potestà dello Stato centrale, come stabilito nell'articolo 117



veram l'articolo 117 stabilisce che la finanza pubblica sia materia concorrente.


Il provvedimento del governo stabilisce che le Regioni a statuto ordinario potranno finanziarsi, per le spese inerenti le materie di loro competenza fissate nell'articolo 117, istituendo propri tributi regionali e con la compartecipazione al gettito dei tributi erariali, cioè dello Stato.



Nulla di nuovo sotto il sole.


Alle Regioni spetterà anche determinare le materie nelle quali Comuni, Province e Città metropolitane possono, nell'esercizio della propria autonomia, imporre tributi locali



Dovendo i tributi essere coperti da legge, e avendo solo stato e Regione potestà di emnarle, è logico che un ente territoriale "minore" possa esercitare la sua potestà impositiva solo previa legge....anche qua, nulla di nuovo.


Per compensare le differenze di gettito (e quindi di servizi alla popolazione) che con l'autonomia fiscale si creeranno inevitabilmente tra le regioni più ricche e quelle più povere, viene istituito un "fondo perequativo a favore delle Regioni con minore capacità fiscale per abitante",


e ci mancherebbe altro. Ma sono sicuro che l'autore di questo articolo avrà trovato un fondo perequativo anche 150 anni fa...


Tale fondo però non è destinato a coprire tutte le voci di spesa, ma solo quelle volte ad assicurare uno standard minimo uguale su tutto il territorio nazionale di servizi essenziali, tra cui sanità e assistenza, nonché le spese per il funzionamento delle amministrazioni locali



perchè dovrebbe coprire tutte le voci di spesa?Già il fatto che copra quello delle amministrazioni di tutti gli enti regionali è troppo, visto li sprechi che si fanno.


Ma legate anche ad un meccanismo di "premi" e "punizioni" per obbligare le regioni beneficiarie a tagliare le spese e aumentare il gettito fiscale, in modo da ridurre le differenze con le regioni più ricche.



Cosa ci sarebbe di sbagliato?Adesso è diventato giusto favorire gli enti spreconi che fanno buchi a destra e manca non solo penalizzando gli altri enti che andranno a ricoprire i deficit, ma anche creando scompensi per i propri cittadini?
E' giusto il contrario. Ah già ma forse è applicando un po' di quetsa "giustizia" che il Paese andrà inevitabilmente a spaccarsi^^


il provvedimento sarebbe troppo sbilanciato a favore delle Regioni rispetto ai Comuni


Già infatti, favoriamo la polverizzazione comunale...


staccando il Sud come fosse una palla al piede


[ [SM=x751585] ]
Già, cosa che evidentemente NON è.


per poter meglio competere sul mercato capitalistico europeo e mondiale.


competere e non rimanere indietro. Già mi immagino le gravose, catastrofiche conseguenze...


La controriforma federalista della Costituzione, cui il federalismo fiscale fornisce la base economica, frantuma lo Stato unitario nazionale e l'unità del popolo italiano in tante regioni-Stato in competizione fra loro, dove regnerà la legge della giungla all'interno di ciascuna regione e tra una regione e l'altra.


Sì certo come no. E poi l'Italia si spaccherà- fisicamente -in due e si aprirà la bocca dell'inferno...


Il fondo perequativo regionale assicura solo uno standard quantitativo e qualitativo minimo di servizi essenziali (sanità, assistenza, istruzione, trasporti); il che significa da Terzo Mondo


perchè significa da terzo mondo?Hanno già stabilito questi "minimi"? In base a cosa si afferma che questi "minimi" equivalgano a prestazione in stile Bangladesh?


come del resto avviene già adesso in molte parti d'Italia,


ecco appunto, allora all fine non è vero che si creeranno ulteriori socmpensi.


le più povere dovranno contare sull'elemosina delle più ricche e dello Stato


esattamente come funziona adesso. Solo che l'elemosina, viste le quantità, è più simile a un furto^^



Fermo restando che col federalismo fiscale in tutte le regioni, nessuna esclusa, aumenteranno le tasse e i balzelli, sia nel numero che nelle aliquote



wow questo autore è già stato in grado di preedere le scelte delle future legislazioni regionali.


spezzettata e dispersa in mille realtà locali.


mille?sopratutto perchè le regioni sono 20


forzafascio-cattolico Formigoni.



[SM=x751553]


è indispensabile un nuovo parlamento, con una delle due camere che sia sede di rappresentanza di regioni e autonomie locali


sacrilegio, abolire un organo doppione di un altro che costa milioni di euro. bestemmia, ci si è dimenticati che si è in Italia?


Non deve stupire questa accelerazione del governo dell'Unione sul federalismo fiscale, che fa rientrare dalla finestra l'infame devolution bocciata un anno fa dal referendum popolare



Ahem, scusa, non te lo volevo dire, ma questa legge se proprio proprio attua la Costituzione vigente (il cui art 119 è rimasto per anni e anni lettera morta), nelle parti approvate nel 2001. Altro che modificare la costituzione


Casa del fascio


[SM=x751525]


dittatore democristiano



[SM=x751605]
ammazza una dittatura che non ha la maggioranza al Senato. Ce ne fossero di più!


il governo del dittatore democristiano se ne frega della volontà popolare e continua imperterrito a portare avanti la stessa politica capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista



perchè presidenzialista?Sul resto ovviamente [SM=x751605]


neoduce


[SM=x751578]


Sarebbe effettivamente utile sapere la fonte, non sia mai che un giorno mi trovi a corto di barzellette.

Detto questo, la riforma, così cme è stata esposta in questo articolo -possiamo chiamarlo così utilizzando un eufemismo-, lungi dal spaccare il paese -già ma è ovvio che solo a parlare di riforma, tanto più di federalismo, si preannunciano scenari apocalittici, grazie alla buona azione di certe forze politiche-, come che sia, attua quella (nazi comunista) del 2001 (tutti ricordiamo come le squadracce del centro sinistra ci hanno obbligato a subire in silenzio questa riforma) nella parte del federalismo fiscale, rimasta, grazie all'inoperatività del parlamento e il sistematico svuotamento -questo sì, ai limiti della costituzionalità e forse oltre- da parte della nostra benemerita Corte Costituzionale. Che, sono sicuro, non esiterà a ripetersi pronunciandosi sistematicamente a favore del vecchio regime fiaccando sempre di più le nuove istituzioni.

[SM=x751640]


EDIT

www.pmli.it/ddlfederalismofiscale.htm

credo che la fonte sia questa. Partito marxista leninista italiano [una fonte che non riesce a staccarsi dal ridicolo nemmeno nel nome, figuriamoci nei contenuti :D]

[Modificato da DarkWalker 26/07/2007 11.54]




il sonno della ragione genera mostri

caro m'è il sonno, e il più l'esser di sasso
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Non veder, non sentir m'è gran ventura.
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Ne plurimi valeant plurimum (Cicero)