Il mio pensiero è un pò contrastante e in parte teocratico, ossia sono favorevole ad uno stato laico, però non alla libertà confessionale.
Mi spiego meglio, lo stato deve essere laico, quindi senza alcun influsso da parte di nessuna religiona, però con un occhio alle tradizioni, che pur essendo legate alla religione sono una manifestazione della propria cultura, ad esempio come i crocefissi nei luoghi pubblici, che a mio avviso li devono restare.
Per quanto rigurda la libertà confessionale, ognuno dovrebbe avere il diritto di seguire la propria religione, però a casa propria, in pratica le uniche cerimonie (religiose) pubbliche permesse sarebbero quelle cristiane, tutte le altre religioni non avrebbero il permesso ne di costruire strutture religiose, ne di esporre i propri simboli, i loro riti dovrebbero compierli nelle proprie case, senza dare nell'occhio.
Per gli atei invece nessun problema.