ciao a tutte,
sono una nuova arrivata e anche se l'ultimo post era del 2007 ho pensato, che avvicinandosi l'equinozio di primavera e Beltane che molte di noi andranno a caccia di fiori ed erbe.
devo ammettere che sono piuttosto integralista per quanto riguarda la raccolta di piante in natura. Ma amo celebrare la Vita e il potere della Creazione. Ho iniziato a raccogliere piante molti anni fa sperimentando diverse reazioni e sensazioni. Queste sono le modalità con cui lo faccio e ho il piacere di condividerle qui, in omaggio a Chloe -la Verde- e a voi "donne che camminano lontano".
A seconda del periodo dell'anno Chloe ci offre piante, fiori e frutti diversi, ci sono periodi in cui alcune piante dormono, altri in cui si riproducono e altri ancora in cui esperimono il loro essere al massimo del loro splendore. Oltre a noi animali uomini anche molti altri animali si nutrono, proteggono, abbelliscono con esse.
La prima cosa che faccio è conoscere il luogo in cui andrò a caccia, cerco di andarci quanto più volte mi è possibile, in modo da poterne scorgere i piccoli segreti e cambiamenti, cercando di entrare in contatto con la vita che lo circonda. Questo mi aiuta ad entrare in sintonia con il luogo e a conscerne i diversi aspetti del ciclo di vita e morte, e a farmi conoscere. Visitare lo stesso posto durante le diverse stagioni dell'anno aiuta; potrete scorgere, oltre a voi, anche altri animali e conoscerne il periodo di attività per non turbarne gli equilibri. Ci sono infatti insetti, mammiferi e uccelli che cambiano casa, alimenti e abitudini a seconda del periodo e per arricchire la nostra vita e il potere della creazione insieme a loro e soprattutto senza turbare la loro basatano poche semplici accortezze.
Nelle mie uscite cerco sempre di avvicinarmi con consapevolezza, silenzio ed abbandono. Non faccio rumore, non spezzo rami, non raccolgo nè tiro sassi... sì insomma cerco di non disturbare la quiete del luogo e degli esseri che ne fanno parte, sono una visitatrice che chiede silenziosamente: permesso? posso unirmi a voi?.
e sono prolissa... scusate...
Raccolta per Beltane
prima di apprestarmi alla raccolta cerco di purificarmi facendo attenzione all'alimentazione, lunghe camminate ed infine passeggiate a piedi nudi sulle rive di prati e torrenti (se troppo pungenti) cerco dopo la camminata di sceglere un posto in cui stare a piedi nudi per poi immergerli nell'acqua corrente. Stare a piedi nudi scarica vs la terra e aiuta moltissimo.
rami, foglie e fiori: edera, finocchietto selvatico, elleboro, sorbo selatico, quercia, salice, nocciolo, betulla, melo selvatico, pino, vite, rovo e biancospino (meglio raccoglierlo se vicino ad una sorgente), ci sono anche altre bellissime piante come ad esempio il capelvenere, lo stramonio, etc ma sono piante che non riesco a guardare se non vive...
difficilmente le troverete tutte ma scuramente potrete incontrare l'edera e il finocchietto selvatico, presenti un pò ovunque. Comunque sia, se conoscente il posto e il posto conosce voi, vi accorgerete che saranno le piante stesse a scegliervi, a chiamarvi - e non è detto che siano quelle più belle/colorate/fiorite -
Tutte le piante, i rami e i fiori li raccolgo prima di Beltane (da 5 a 3 gg prima, se siete in campeggio vedrete che non sfioriranno e non appassiranno), durate tutto Beltane preferisco non toccare nulla (a parte la rugiada) se non immergermi in ciò che mi circonda, polle d'acqua comprese...
Come base uso il salice o le canne/i fusti di piante selvatiche che crescono vicino/nei torrenti -sono di solito flessibili e si lasciano intrecciare (non uso spaghi o ferro o altri materiali se non le piante stesse). Se le piante sono già cresciutelle e un pò durette allora basta batterne delicatamente i fusti con un sasso appoggiando il fusto sulla terra.
Dimenticavo: chiedo sempre loro il permesso e dono sempre qlc (di solito un pezzetto di pane, oppure delle conchiglie... sono decisamente una raccoglitrice e ho tantissme conchiglie raccolte da bambina che ora sto ridonando al mondo cui le ho sottratte). Cerco sempre di non far mai mambassa è un orrore e un insulto vedere il vuoto lì dove prima c'era magnificenza e inno alla vita, non bisogna turbare l'armonia di una famiglia di piante nè la forma di un arbusto/albero.
Una vola intercciato il cerchio portante lo rinforzo con foglie e lo intreccio con rami d'edera e finocchietto ed infine aggiungo fiori e bacche et voilà un semplice e meravigioso inno alla vita. Dimenticavo: solitamente di coroncine ne preparo 2 una per me e una in onore della Dea e del Dio. La mia la tengo con me per tutto il campeggio e quando mi bagno nelle polle o nella rugiada della "prealba" di Beltane la indosso (ovvio che la notte prima regalo al fuoco la coroncina dell'anno precedente), l'altra coroncina la adagio su una grande pietra ai piedi di in grande albero o, in mancanza della pietra cerco, per quanto possibile, di arrampicarmi su un bell'albero, grande e dalle folte chiome e la lascio lì, appesa a danzare con le frasche mosse dal vento.
Buona primavera a noi
“siamo costretti a fissare mete più avanzate di quelle che le nostre forze possono raggiungere, x non compiere, alla fine, meno di quanto esse consentono –J.J. Bachofen
"The only freedom we have is to choose the influences we submit ourselves.
Let yourself be beautiful,
we must be the change we wish to see in the world"