Animali: IL CINGHIALE e IL MAIALE

Animali simili nonchè affini anche dal punto di vista magico e leggendario sono considerati tra gli animali più sacri e portatori di saggezza. Infatti (chi avrà letto i Mabinogion lo saprà bene), secondo i miti i maiali non nacquero sulla Terra ma furono donati agli umani dall'Altromondo, quando ancora i due mondi non erano implacabilmente separati ma avevano ancora contatti e si rispettavano reciprocamente, vivendo in grande Armonia. Secondo la mitologia celtica, inoltre, il cinghiale bianco sarebbe il messaggero dell'Altromondo e, se seguito con totale abbandono, la Guida che può far accedere ad esso; la scrofa invece sarebbe il simbolo di Cerridwen, ovvero dell'aspetto oscuro e temibile della Grande Madre, che divora i suoi piccoli, ovvero li riprende in sè alla loro morte. La scrofa è simbolo anche di rigenerazione e di iniziazione ed appare in modo particolare nel quarto Ramo dei Mabinogion, ai piedi dell'albero sul quale giace l'aquila in cui si era trasformato Llew Llaw Gyffes, mentre mangia i lembi di carne putrida che cadono da lui. Chiaro simbolo di morte ma non fine a se stessa, vista cioè come accesso ad una nuova "fase" della vita o dell'anima.
Riguardo ai cinghiali e maiali vi riporto un pezzettino tratto da "Entità fatate della Padania", Ed. della Terra di Mezzo, che tratta di queste creature come creature fatate appartenenti all'Altromondo.

"Nella mitologia irlandese si racconta che i maiali appartenessero al Regno delle Fate e che fossero stati donati agli uomini nei lontani tempi in cui i due mondi, quello umano e quello sovrannaturale, erano ancora abbastanza vicini da poter far sì che i loro abitanti potessero, qualche volta, scambiarsi anche dei doni. Tra i Celti, il Cinghiale era simbolo della classe sacerdotale e quindi, come il druido, in stretto rapporto con la foresta: si nutriva delle ghiande della quercia, albero sacro dei druidi, e scavava ai piedi del melo, albero dell'immortalità.
Il cinghiale costituiva il cibo sacrificale della festa di Samain, tempo sacro di collegamento tra il nostro mondo e l'Altro Mondo, ed era cibo divino degli eroi che dimoravano con Odino nel Valhalla. (...)
Il maiale era anche simbolo di fecondità e di potenza primitiva, di forza e di passione e perciò animale sacro agli dèi della fertilità. (...)
Per molti popoli nordici inoltre, l'animale selvaggio era in grado di costruire un tramite divino e di assumere quindi il ruolo di animale-guida nella ricerca di nuovi territori."