Ok so che magari sarà un lavoro lungo però trovo interessante conoscere (oltre alle già citate Maria e Maddalena)anche altre figure di donne della Bibbia.
Vi riporto,per iniziare un pezzo sul mio libro di storia (strano ma vero scrivono anche qualcosa di interessante sui libri scolastici..
)
Nel modno antico la donna ha poco spazio e poca visibilità;le società patriarcali si sono costituite secondo un ordine gerarchico che subordina all'uomo tutti i rapporti sociali,non solo quelli fra uomo e donna,ma anche fra padre e figli,padrone e schiavo.Basti pensare che il termine "uomo" designa genericamente tutta l'umanità,e inclde quindi anche la donna,mentre in nessun codice linguistico accade il contrario.
In queste società patriarcali la donna appare solo come ombra dell'uomo e la storia ce ne ha tramandato il nome o le sembianze quando ha esercitato in qualche modo un ruolo oplitico,tradizionalmente monopolio maschile.Si tratta quasi sempre di madri o compagne di sovrani,o ispiratrici di poeti...
Anche nella società ebraica la donna ha poco spazio:al pari delle altre donne,l'ebrea è proprietà prima del padre,che ne dispone liberamente decidendo del suo matrimonio,poi del marito e della sua famiglia.Secondo una mentalità condivisa,la donna è vincolata al clan;come l'asino,la casa o il campo è una proprietà e non può disporre di sè e dei propri beni.Una rigida legislazione (il levirato) discrimina la donna:prescrizioni severissime regolano la vita femminile negli aspetti più intimi come il parto:
"Quando una donna sarà rimasta incinta e partorirà un maschio sarà impura per sette giorni,sarà impra come nei giorni del suo ciclo mestruale (
)... poi ella resterà ancora trentatre giorni a purificarsi del suo sangue;non toccherà alcune cosa santa e non entrarà nel santuario finchè non siano compiuti i giorni della sua purificazione.Ma se partorisce una bambina sarà impura due settimane,come al tempo dei suoi giorni mestruali,e resterà sessanta sei giorni a purificarsi del suo sangue (!!!)"
(Levitico, 13)
Altretando dura è la disposizione giridica che riguarda la libertà di scelta matrimoniale della donna,privando dell'eredità le donne che si sposano conuomini di altre tribù,e quindi,di fatto,vietando il matrimonio al difuori della geneaologia familiare.Come nelle altre culture orientali anche nella società ebraica vigevano poligamia,concubinato e divorzio,che si risolvevano quasi sempre in un grave danno per la donna a cui l'appartenere ad un uomo 8fosse padre,marito,suocero o cognato) garantiva sicurezza economica;per le altre non c'erano che fame,mendicità o prostituzione.
Dopo quest'introduzione ecco alcune figure bibliche:
Miriam e Debora.
Per la prima volta la Bibbia da spazio e voce a due donne forti,coraggiose e sagge che conquistano uno spazio autonomo nella storia del popolo di Israele.Nel libro dell'Esodo,in cui si racocnta la storia del ritorno degli Ebrei in Palestina dopo gli anni della schiavitù in Egitto,accanto a Mosè il profeta e ad Aronne il somo sacerdote c'è la donna,Miriam.Anche Miriam è una profetessa a cui Dio ha dato il dono di parlare in sua vece,ed è,cosa rara nella Bibbia,una sacerdotessa che presiede al culto intonando i canti di gioia che celebrano il ritorno.
Dopo aver toccato la terra promessa Miriam muore ed è sepolta nel deserto,la sua opera viene ripresa da Debora,altra protagonista dell'epopea del ritorno.
Come sappiano la riconquista della Palestina non fu facile,gli Ebrei si scontrarono lungamente con le popolazioni che si erano stabilite nella zona e finirono per lasciarsi conquistare dai loro culti e assoggettare al loro potere.Ridotti in schiavitù e in miseria gle ebrei si rivolgono nuovamente al Dio dei loro padrei per ottenere la libertà.In loro aiuto interviene Debora;una donna forte e saggia che amministra la giustizia sotto una palma e dà consigli alla sua gente,ma è anche una profetessa e conosce i voleri di Dio.Fa quindi chiamare il capo dell'esercito di Barak,e gli dà le istruzioni necessarie per raccogliere un esercito di 10000 uomini,stabilisce il luogo e le strategie del combattimento,segue le truppe nella battaglia e dopo la vittoria guida il popolo di Israele nella Terra Promessa.Di fronte ai dubbi e altre esitazioni di Bank e degli altri capi è lei la protagonista della liberazione di Israele.
Ruth
E' l'unica donna a cui la Bibbia dedica un libro intero.Ruth è straniera,vedova e povera,protagonista di una straoridnaria storia di affetto verso la suocera Noemi,che non vuole abbandonare nonostante le esortazioni ad andrasene in cerca di migliore fortuna.Una donna prudente,saggia e accorta che sa ispirarsi alle massime che concludono il libro dei Proverbi:
"Una donna forte e virtuosa chi la troverà?il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle.Il cuore di suo marito confida in lei,ed egli non mancherà mai di provviste,ella gli fa del bene e nondel male tutti i giorni della sua vita... Forza e dignità sono il suo manto ed ella si ride dell'avvenire.Ella apre la bocca con sapienza ed ha sulla lingua insegnamenti di bontà.Ella sorveglia l'andamento della sua casa e non mangia il pane della pigrizia... La grazia è fallace e la bellezza è cosa vana;ma la donna che teme l'eterno è quella che sarà lodata."