Suonare per l'Armonia

In occasione di queste feste ho ricevuto in dono dalla mia ragazza un piccolo flauto di Pan (ne esistono di vari tipi, il mio è un semplice flauto dolce in legno, fatto a mano, ma con il suono tipico del flauto di Pan). L'uso degli strumenti musicali per onorare e connettersi all'Armonia del divino è antichissimo e penso che, se fatto con un certo spirito, la magia di questi gesti possa essere ancora vissuta.

Voi avete mai suonato in onore della Natura?

Molti pensano che sia una cosa complessa, che bisogni imparare tecniche specifiche e fare delle lezioni...nulla di più sbagliato: in realtà le offerte musicali agli Dei sono sempre stati componimenti improvvisati nati dal Cuore e mai studiati, tuttavia è ovvio che esistono piccole tecniche per far sì che tale istintività sorga da noi. Purtroppo al giorno d'oggi siamo abituati ad usare la testa per qualsiasi cosa, e il nostro raziocinio ha sepolto gran parte di quella Sensibilità sacra che ci permetterebbe di percepire realmente l'intrinseca Armonia della Natura e di evitare certi comportamenti oscuri e disarmonici. Siamo schiavi della nostra mente, e forse l'uso istintivo e non badante la gradevolezza estetica di qualche semplice strumento antico potrebbe aiutare qualcuno a riscoprire qualcosa di puro e magico in sè.

Cosa ne pensate?

Io quando sto bene, o quando sono malinconica (ma nel mio modo di esserlo, ovvero in modo comunque dolce e bello) canto al vento e alle foglie...
Semplici note ripetute... vibrazioni di corde, suoni leggeri che aumentano d'intensità e diminuiscono...
Mi fa stare davvero bene...!
Vorrei imparare a suonare il flauto di Pan, anche se è maschile....
Quasi quasi me lo compro!

Va bene lo ammetto: io disegno, sono brava a disegnare e con tutto ciò che riguarda la musica e la danza mi tramuto in una sorta di ovino. Ballo e sono impacciata, suono e ho gli zoccoli...non ci riesco..sigh sigh..mi han detto che ho le mani da pianista, ma al massimo riesco a suonare il triangolo e perdo pure il ritmo...pieeeetàààà.
Ok, ora che mi sono sfogata posso tornare un attimo normale: trovo che la musica sia veramente un mezzo potente di comunicazione divina, certe canzoni hanno il potere di toccare parti di me che non sembre riesco a raggiungere. E' poesia allo stato puro, ma purtroppo non riesco a produrla io...vabbè..mi limiterò ad ascoltarla

Ma Misaela.. che importa il ritmo o l'impacciatura? Lasciati andare a movimenti fluidi... o comunque prova anche solo a colpire un tamburo a battiti regolari... il tamburo ha la particolarità di far vibrare noi stessi e ciò che sta intorno.. e il vibrare è una proprietà della terra. delle energie telluriche! Basta colpire una volta un tamburo per sentire la Madre... Lei è in quel suono puro.. Lei è la terra che vibra sotto di te... non importa il non saper ballare.. io stessa continuo a sbattere il muso con danza classica perchè vorrei farla ma quando mi ci metto scappo via subito perchè è talmente innaturale e costruita che non mi riesce a dare nulla... ma quelle poche cose semplici e naturali risvegliano il profondo..
Provaci!
Io oggi sono andata a fare un giro in un negozietto celtico di milano e mi sono fatta mettere da parte dal proprietario, gentilissimo, un flauto di Pan... sapete quello con tutte le cannette? So che sarebbe prettamente "maschile"... ma chi se ne frega!! A volte ho sentito il bisogno di suonarlo... cantando al vento avrei voluto riuscire a farlo più vellutatamente... e oggi quando il signore del negozio mi ha detto, facendomi scegliere tra due varianti, "questo ha un suono più intenso, mentre quello più piccolo ha un suono più simile al vento", non ho avuto dubbi..! Gli ho subito chiesto quello piccino..
Ho intenzione di comunicare interiormente con il vento e credo che quello mi possa aiutare!
Domani passo a prenderlo!!

Me lo ricordo, si! Ma è passato molto tempo, ero ancora una bambina.

Seduta sotto al castagno secolare, avevo la diamonica (quella che si usa alle scuole medie,la tastierina a fiato)

Passavo i pomeriggi a suonare "a caso", ma era tutto cosi bello...
si raccoglievano, intorno a me, tanti cani, i miei e quelli delle campagne vicine.

Io da piccola uscivo nel giardino con la chitarra di mio padre e cantavo agli alberi (non vi dico le lamentele dei vicini, avevo 4 anni ero più stonata di una campana secolare) Cantavo le canzoncine che imparav all'asilo, ho ancora un video
Adesso stò imparando a suonare aòtri strumenti come il flauto dolce e la chitarra. A volte la sera esco nella veranda, illuminata da una bella Luna e inizio a suonare a caso, nota dopo nota... E mi sento rilassata, mi sento in armonia con tutto. A volte non riesco a smettere

anche io quando ero piccola suonavo la diamonica
adesso invecie suono il flauto traverso!
credo che la musica sia un modo per essere piu vicina alla Madre,per entrare in armonia con le cose che ci circondano!un po come la meditazione,quando le nostre barriere si allentano e diventiamo un tutt uno con la natura!per celebrare meglio la festa dell Imbolc dedico la mia musica alla Dea e mi diverto a comporre piccole melodie!

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credo che la musica sia un modo per essere piu vicina alla Madre,per entrare in armonia con le cose che ci circondano!

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E perchè pensi che faccia questo effeto?
Anche se ci sono varie teorie e ecc. prova a spiegarmelo con parole tue...

per me la musica è una grande pasisone che va avanti da quando avevo quattro anii...ho iniziato suonando il pianoforte, ma poi ho cambiato strumento e sono passata alla viola, il mio grande sogno sin da bambina...credo che questa capacità sia un dono preziosissimo...ma per chiunque la musica può essere un veicolo di arte, poesia, ispirazione...è una vibrazione di vita che sà toccare le corde piu vere e nascoste dl nostro animo...sa emozionarci istantaneamente...e puo metteric in contatto con la Natura ed il suo spirito...oltre alla musica classica, che è da sempre considerata la piu sublime e completa delle arti...vi consiglio l'ascolto di Enya, anche se non amate il genere new-age, la sua musica credetemi è qualcosa di piu...è infinita...colta, elegante, raffinata, permette di sentire il soffio vitale della Terra, della Natura...ve la consiglio vivamente, lei è bracissima, oltre ad una voce molto calda e a sonorità sempre intense e profonde...è irlandese, ed è universlamente adorata...e credetemi, quando sono stata in Irlanda passeggiando tra i boschi o sulle scolgiere, con il vento dell'Ovest tra i capelli...e la sua musica che mi risuonava nella mente...ho sentito un fremito armonico irripetibile...una potenza, la potenza della Terra, di quelle meraviglie che mi circondavano.

...beh credo che Enya la conoscano già tutte...
ma non è la sola...

io non ho mai provato a suonare..a ballare si,ma non ho mai usato strumenti musicali.Anche secondo me siamo schiavi in qualche modo della mente e di varie convenzioni,di cui ci si può liberare solo con la musica,suonando,ballando o cantando

Suonavo un pochino la chitarra anni fa, ma ora non riesco nemmeno più a ritrovare le note sulle corde.
Però mi piace ballare e quando lo faccio in casa da sola mi muovo in modo liberatorio, ovvero senza preoccuparmi della bellezza dei movimenti.... ma solo se non mi vede nessuno altrimenti anche a me le convenzioni mi fregano, e non vorrei passare per una pazza .

non ho mai suonato alcuno strumento, se si eccettua il flauto alle scuole medie o un po' di pianoforte, ma proprio poco, sui venti anni... e francamente non ci avevo mai pensato, quando ti accosti a uno strumento ti viene il mal di pancia solo a pensare che devi conoscere tutti i segreti delle sette note per evitare una figuraccia... ma dopo aver letto tutti i vostri post, credo che mi procurerò un tamburello, magari piccino piccino se ne esistono, conil flauto di pan non m'avventuro...

Io ho suonato l'oboe, non l'ho mai fatto in maniera istintiva. Suonare istintivamente, secondo me, si può fare solo con certi strumenti.
Magari si può fare anche con strumenti più sofisticati ma per raggiungere certi risultati, la musica bisogna conoscerla come le proprie tasche, quindi dopo anni di studio, altrimenti risulta una scampanata.

Ho fatto una breve ricerca su Armonia nella mitologia greca J


Armònia è una figura della mitologia greca, secondo quanto riportato da Esiodo nella sua Teogonia, figlia di Ares e Afrodite.
Il mito narra che Zeus diede Armònia in sposa al fondatore di Tebe, Cadmo, come ricompensa per averlo liberato dal mostro Tifeo. Tutti gli dei scesero a Tebe dall'Olimpo per celebrare le nozze. Secondo il mito queste furono le prime nozze della storia. Fra i doni recati dagli dei, avrà una parte importante nella storia di Tebe la collana forgiata da Efesto che Afrodite mise al collo della sposa, dotandola del potere di dare bellezza a chiunque la portasse.
Dal matrimonio nacquero quattro figlie: Agave, Autonoe, Ino e Semele madre di Dioniso o Pan.

Lo stesso Pan, innamoratosi della ninfa Siringa chiede di poterla tramutare in canna per poter disperdere la sua anima in ogni dove. Quando Pan suona il flauto evoca l’assenza gioiosa e malinconica del suo amore per la ninfa (personalmente lo trovo un mito splendido… di un amore profondissimo.)

Essendo appassionata di percussioni, ascolto ore e ore di suoni viscerali, vi propongo un rituale che viene svolto da moltissime congreghe neo-pagane, ma anche profanamente in gruppi in vari angoli delle città. È il Drum Circe. Per drum circle si intende un gruppo di persone che si riunisce in cerchio suonando percussioni e tamburi di vario genere. Il drum circle è fine a se stesso, non è una preparazione a una performance o a uno spettacolo.
Il più importante drum circle si svolge nel solstizio di inverno dove i suonatori si accordano all’alba per celebrare il sole nascente. A seguire balli, canti, inni in piena spontaneità creativa.


Personalmente ritengo la musica, l’armonia un ponte fra la creatività personale e la creatività della Madre. Per cantare, per esempio, si usa il diaframma muscolo involtarlo legato ai muscoli addominali sede di tutte le forze creative ed energetiche umane.
L’urlo è la compressione totale del muscolo (se non erro) quindi il totale annullamento del ponte fra l’Armonia interiore e quella della Madre.
(conosco pochissimo di anatomia, quindi le miei deduzioni sono del tutto arbitrarie, le concezioni mediche della sottoscritta sono imbarazzanti ).

Anche io come Misaela sono un completo disastro quando si tratta di usare il corpo come forma espressiva, la mia creatività si limita a testi, inni e poesie.


Spero di non essere andata fuori tema

Io suono l'arpa celtica :).
Grazie quindi della ricerca ;)..

Apparte questo io suono l'arpa ogni volta che sono malinconico o triste, perchè mi rende subito felice ^^..Inoltre la suono anche come offerta alla Dea, per renderle omaggio e ringraziarla.
La musica, cosi come ogni arte, sopratutto se istintiva e non razzionalizzata ci avvicina al Divino. Essendo un qualcosa che ci appassiona e coinvolge, è come se stessimo facendo parlare la nostra anima mentre ci liberiamo e lasciamo andare dalla nostra arte, dai nostri talenti, che sia dalla musica al disegno, alle semplici cose della vita quotidiana come preparare il pane in casa, i thè, ecc..Piccoli gesti che ci collegano al sacro..

Questo è il mio pensiero..Potrei dire molto altro ma sarei ripetitivo e quindi rischierei di ripetere frasi e pensieri già detti da altre persone..

Buongiorno a tutte/i
Suonare per l' Armonia è una discussione a cui prendo parte volentieri e senza timidezza perchè l' argomento mi tocca a fondo.
Ricordo questo episodio della mia primissima infanzia, risalente ai tempi della scuola materna. Ricordo come fosse ieri che mi sono avvicinata ad un vecchio pianoforte di proprietà delle suore e non so come nè perchè impulsivamente come solo ad una bambina di tre anni può riuscire, cominciai a suonare Bianco Natale, senza ovviamente sapere nulla di musica. Da lì, nello stupore di molti, è iniziato il mio percorso nella musica e per la musica, passando per il pianoforte, la chitarra, le percussioni e la mia vera passione: il Canto.
Ho riportato l' espisodio della mia infanzia perchè credo che in tutti noi, chi più chi meno, chi in maniera appena percettibile, abbiamo dentro il Germoglio della Musicalità.
Anche se non sappiamo suonare o non ci viene proprio facile l' apprendere in questo campo, tutti noi anche solo ascoltando possiamo arricchire la nostra anima di emozioni (almeno così è per me)ed aiutarci, perchè no, anche nella discesa profonda nella meditazione.
In particolare, secondo me, attraverso le percussioni del tribalismo più antico ed alcune vibrazioni particolarissime di alcuni strumenti australiani.
Non vorrei dilungarmi eccessivamente ( ho promesso discrezione): senza parlare dei vari mezzi che sfruttano le vibrazioni musicali per raccogliere energia nei vari rituali,vorrei solo dire che secondo me l' atto musicale ( il canto, il suonare) risulta estremamente gradito alla Madre e a tutti gli Spiriti naturali: per chi lo può offrire,si tratta di un dono umile e puro, una dolcissima dedica in grado di esprimere le nostre emozioni più di molte parole, e arrivare senz' altro al cuore della Dea.
Un sorriso

Invece riguardo ciò che ha scritto Isara -Enid (interessantissimo)

"Essendo appassionata di percussioni, ascolto ore e ore di suoni viscerali, vi propongo un rituale che viene svolto da moltissime congreghe neo-pagane, ma anche profanamente in gruppi in vari angoli delle città. È il Drum Circe. Per drum circle si intende un gruppo di persone che si riunisce in cerchio suonando percussioni e tamburi di vario genere. Il drum circle è fine a se stesso, non è una preparazione a una performance o a uno spettacolo."

Ho avuto modo di partecipare più volte al "Drum Circle", e ai tempi non sapevo nemmeno che si chiamasse così, anche perchè il contesto non era quello di un rituale. Posso solo dire che l' energia che si sprigiona quando 20 persone siedono in cerchio suonando i tamburi è indescrivibile: si comincia con un ritmo molto semplice, primitivo, di un solo tamburo e gradualmente tutti gli altri si uniscono in un escalation veramente coinvolgente: questo accostarsi di più strumenti genera alla fine un' unica grande Voce, che risuona magicamente della Terra stessa, fino a trasportare l' ascoltatore ma soprattutto il singolo suonatore in uno stato che posso descrivere quasi di trance, nel quale il corpo si muove autonomamente su un ritmo che entra in ogni angolo del nostro Essere. E' un' esperienza che mi sento di consigliare a chuinque la voglia sperimentare. Le sensazioni che ho malamente descritto sono assicurate.

Grazie Petra per la tua esperienza condivisa. Ho deciso di comprarmi un tamburo al più presto, appena avrò qualche soldino da parte.
E' qualcosa che mi cattura al massimo, anche solo un ritmo cadenzato, non oso immaginare la carica di venti persone

Interessantissima discussione carissime, suonare per la Madre.
La musica è vibrazione, la vibrazione è viva e quando riesci a percepirla nel tuo ventre, il movimento è automatico, sia che abbia il fine di suonare uno strumentto sia che abbia il fine di danzare. La vibrazione è prodotta dalla musica cosi come dal movimento dell'universo vivente...sono dunque la stessa cosa, solo che nella musica la vibrazione è probabilmente più concentrata in quel dato luogo e momento e più facilmente percebile, è l'amplificazione della musica universale....e produce ritmo e movimento a sua volta.

Anche io sono una frana nel suonare strumenti musicali, amo cantare e ballare quindi quando voglio regalare qualcosa di me alla Madre è questo quello che faccio. E' capitato comunque, e nemmeno troppo raramente, che con un tamburo africano in mano comincio a suonarlo prima lentamente e poi sempre più azzardatamente. Adoro il suono del pianoforte e del violino per eccellenza...ma il tamburo è l'unico strumento che sono in grado di strimpellare e se mi impegno, non suono nemmeno troppo male (solo che lo stesso ritmo potrei farlo durare per ore ).

La musica che comunque più mi fa viaggiare, è per eccellenza la musica classica...secondo me è la pura essenza della Musica.

E' un parere ovviamente strettamente personale, sia la preferenza musicale, che il punto di vista che ho riguardo alla musica in generale.