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Vaticano, l’eclissi della ragione

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    00 08/06/2006 20:04
    Vaticano, l’eclissi della ragione


    • da Liberazione del 7 giugno 2006, pag. 1


    di Angela Azzaro

    I Pacs come manifestazione della crisi della verità, l’aborto come un delitto abominevole che va punito, la fecondazione assistita e la contraccezione come mali da sconfiggere. Sono questi per il Vaticano i segni dell’«eclissi di dio». Parole contenute nel documento “Famiglia e procreazione umana”, presentato dal Pontificio consiglio per la Famiglia diretto dal cardinale Alfonso Lopez Truillo. Sono concetti che le gerarchie cattoliche hanno ripetuto in questi mesi senza stancarsi, ma che oggi hanno toni più violenti e assumono un significato più forte. E’ in atto uno scontro tra un potere che si ritiene assoluto e la società civile, tra il fondamentalismo e la libertà dell’individua e dell’individuo.

    Il documento, pur non controfirmato dal pontefice, riprende e sistematizza i passi più significativi di altri scritti di Benedetto XVI ed è il documento con cui il papa si presenterà, tra un mese, a Valencia per l’incontro mondiale delle famiglie. E’ il programma del nuovo Pontificato e spiega bene quale sia la vera natura dello scontro e quanto la Chiesa cattolica non sia disposta a cedere su nessun punto. In gioco non c’è la fede, come qualsiasi credente può confermare, in gioco c’è il potere delle gerarchie, il controllo sulla comunità che passa storicamente attraverso un’idea precisa di società: quella fondata sulla famiglia eterosessuale (il matrimonio) e sul potere maschile. Usare l’accusa di «eclissi di dio» è tanto più inaccettabile perché si serve di una questione teologica per giustificare un fine terreno. Esclusivamente politico.

    Non a caso si mettono insieme Pacs, aborto, fecondazione assistita e si attaccano così pensantemente gay e lesbiche (è la prima volta che compare questa parola in un testo vaticano) rei di chiedere gli stessi diritti delle persone eterosessuali. Sono i tasselli che fanno saltare il castello del potere. Sono le questioni su cui oggi si delinea la grande sfida di civiltà, la sfida di uno stato laico: uno stato dove non si afferma una sola verità per legge ma che consente, nel rispetto delle altre e degli altri, di fare le proprie scelte nelle relazioni, nella procreazione, nell’idea che si ha della vita (quando inizia? l’embrione è persona?).

    Si potrebbe obiettare che la Chiesa deve necessariamente affermare queste posizioni. Sono intrinseche alla sua ideologia e alla sua istituzione secolare. Ma non è così. Sicuramente non lo è sul fronte dei Pacs. Ma non lo è neanche sul fronte dell’aborto: una cosa è pensare, da cattoliche, che l’embrione è vita e pertanto decidere di non ricorrere all’interruzione di gravidanza; altra cosa è dire che questa idea della vita debba essere obbligatoria per legge. E’ qui che passa il confine tra fede e fondamentalismo. Il primo comitato di bioetica nacque nel 1971 a Washington, alla George Town University, in ambiente cattolico: la sua aspirazione era quella, non di creare o imporre una nuova etica, ma di mediare tra le diverse posizioni in un terreno così delicato come quello della vita, del corpo, della ricerca scientifica.

    Oggi la Chiesa, nelle sue alte sfere, la pensa diversamente. La sua non è una scelta dovuta, è una scelta a difesa di se stessa e dell’ordine che meglio la farebbe sopravvivere così come è: una suddivisione di ruoli molto rigida tra l’uomo e la donna. L’attacco al femminismo come fattore che ha contribuito alla crisi, contenuta nello stesso documento, va letto in questo senso.

    Le donne dal Novecento fanno disordine, hanno scardinato la costruzione sociale e identitaria su cui si fonda la Chiesa, corrodono il potere costituito, a partire da quello del Vaticano. Sono una minaccia, ma solo per chi vuole mantenere un sistema basato sulla subalternità di un sesso all’altro.

    E’ questa la posta in gioco. In Italia più che mai dove la presenza del Vaticano ha bloccato i processi di cambiamento sul piano dei diritti, ma anche dei costumi e dei ruoli. I primi segnali del governo sono contraddittori, perché contraddittorie sono le posizioni. La decisione di istituire una commissione di bioetica affidata al ministro dell’Interno Giuliano Amato è il chiaro segnale di voler arginare le aperture di Mussi alla modifica della legge 40 sulla fecondazione medicalmente assistita. Amato è noto per le sue posizioni pro Vaticano, mentre poco si sa dei compiti che verranno svolti dalla commissione da lui presieduta e composta da alcuni ministri. Venerdì finisce il mandato il Comitato nazionale di bioetica che in questi anni avrebbe dovuto fare il punto sulla ricerca e elaborare pareri. Sarebbe importante che si facesse chiarezza sul ruolo del ministro dell’Interno e che si puntasse sulla nuova composizione del Comitato nazionale: ora solo di esperti, quasi tutti giuristi - circa 40 su 56 - dovrebbe invece aprirsi alle femministe, alle laiche e ai laici della società civile diventando davvero un luogo di discussione e di suggerimento per il governo e il Parlamento. E’ un appuntamento importante: sulle questioni inerenti la bioetica e i Pacs si definiranno gli equilibri e il carattere del governo Prodi. Il suo essere di centro o di sinistra. Il corpo, la sessualità, le relazioni, tutto ciò che prima era confinato nella sfera privata, hanno conquistato la scena pubblica. Proprio per questo richiedono uno sforzo in più da parte della politica, un passo indietro da parte del Vaticano. La presunta eclissi di dio non mascheri l’eclissi della ragione e delle libertà.
    ---
    Se vuoi essere veramente libero, sii schiavo del Sapere.
  • Lucifero
    00 09/06/2006 12:15
    In effetti la chiesa ha sempre rotto i coglioni [SM=g27826]
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    00 10/06/2006 11:14
    Re:

    Scritto da: Lucifero 09/06/2006 12.15
    In effetti la chiesa ha sempre rotto i coglioni [SM=g27826]



    La chiesa dichiara guerra ai diritti civili.
    Inarrestabile e infaticabile il tentativo della chiesa di riportare indietro l'orologio della storia. Le donne, i gay e la salute sono l'obiettivo di un'offensiva condotta con teutonica caparbietà da Ratzinger e, non a caso, dal conterraneo del dittatore Francisco Franco, il cardinale spagnolo Alfonso López Trujillo. Al centro del bombardamento i due soggetti politici che negli ultimi 40 anni con le loro lotte di liberazione più di tutti hanno scardinato il potere repressivo di ogni libertà individuale detenuto dalla chiesa cattolica, le donne e i gay. Ma anche la libertà di ricerca scientifica diventa un bersaglio privilegiato, soprattutto se -grazie allo studio delle cellule staminali embrionali- dovesse liberare l'umanità da una grande quantità di malattie e di sofferenza. Chi da due millenni vive di rendita sulla gestione del dolore come dono di dio, avendo assunto il monopolio della preghiera e dei miracoli come panacea universale per la guarigione, non può che opporsi con ogni mezzo alla più promettente delle ricerche attualmente in corso.
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  • Lucifero
    00 10/06/2006 12:05
    Come ho già ribadito la mia è una religione gnostica,ho cercato il perché la chiesa ha sempre perseguitato qualcuno o qualcosa,in passato furono gli eretici,(Gordano bruno,Tommaso campanella ecc.ecc.)e le streghe (molto strana l'analogia la parola tradotta in inglese nell'antichità significava "Donna Saggia",poi è toccato ai comunisti,e adesso vorrebbero perseguitare gli omosessuali,adesso hanno oltrepassato ogni limite,ben venga allora l'Islam a spazzar via questa religione del "Cazzo" !! [SM=g27826].se vogliono Dio allora lo avranno [SM=g27826] Perché devi sapere che Dio tifa per i Gay [SM=g27823]
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    00 10/06/2006 16:18
    come fate a fare discorsi tanto qualunquisti boh...

    bisogna distinguere fra i problmi posti, non metterli tutti insieme perchè sono estremamente diversi

    non mi addentro sui discorsi perchè è già stato detto tutto, ma mentre il problema dell' aborto e degli esperimenti è legato a un discorso di metafisica e quindi poco discutibile, per i matrimoni (che non è tanto quello il problema ma l' adottare il vero problema) il discorso è di pareri e di razionalità e anche un pò + di scienza.
    e cmq vanno messi in posti diversi, non ammalloppati insieme per potercisi aggrappare (come dice prodi) come un ubriaco ad un lampione, cioè per sorreggersi e non per vedere meglio...

    ps
    bè poveretti i comunisti non hanno fatto nulla XD a lucì ma su quelle cose di cui accusi i cristiani i comunisti le facevano fino a 50 anni fà e molti musulmani le fanno anche ora quindi non guardare solo dalla tua parte e sii un pò oggettivo.

    [Modificato da Imber Aetherius 10/06/2006 16.28]

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    00 10/06/2006 22:38
    Re:

    Scritto da: Imber Aetherius 10/06/2006 16.18
    come fate a fare discorsi tanto qualunquisti boh...


    ps
    bè poveretti i comunisti non hanno fatto nulla XD a lucì ma su quelle cose di cui accusi i cristiani i comunisti le facevano fino a 50 anni fà e molti musulmani le fanno anche ora quindi non guardare solo dalla tua parte e sii un pò oggettivo.

    [Modificato da Imber Aetherius 10/06/2006 16.28]




    ..e tu avresti il coraggio di dare dei qualunquisti agli altri?? [SM=g27818]
    E pure di "essere oggettivi"?? Ma se stai girando la frittata! [SM=g27816]
    ---
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  • seraph
    00 11/06/2006 00:06
    in questo caso non posso essere stato non oggettivo perchè non ho espresso pareri...
    per il restoforse è vero non sò...