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Pinocchio...Chi era in realtà?

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  • @Ljuba@
    00 11/05/2006 15:16
    (Spero non ne abbiate già parlato, [SM=g27825] )

    Una lettura affascinante, esoterica, di questo personaggio...

    Ho letto alcuni articoli al riguardo, e ne ho trovato uno in particolare, che mi piace.

    Stefano Mayorca.

    Cosa si nasconde in un libro in apparenza tanto semplice, dallo stile veloce e con sequenze quasi cinematografiche?

    Un primo indizio lo troviamo nel paese dei Balocchi, quando Lucignolo, compagno di avventure di Pinocchio, viene trasformato in un asino.

    E' una metafora interessante, riconducibile al celeberrimo Le Metamorfosi, o l'Asino d'Oro, del grande iniziato sacerdote di Iside, Lucio Apulei, vissuto nel II sec. d. C. durante il regno di Antonino Pio e di Marco Urelio.

    Scrive Emilio Servadio, autentico iniziato, nel suo libro Passi sulla Via Iniziatica..

    " In primo luogo, sembra evidente che Pinocchio, all'inizio, è l'esternazione di un modello, di un imago, molto semplice e dinamica, dotata di impulsi schietti e vitali.

    Pinocchio è senza sesso: ma è fin troppo il significato allusivo e simbolico del suo naso, che per giunta può cambiare dimensione.

    Il fatto che quando dice le bugie, la punizione di Pinocchio consista nello spropositato allungarsi del naso è interpretabile come un'evirazione al contrario.

    Non c'è dubbio inoltre che un uomo il cui organo genitale venisse, per magia, mostruosamente ingrandito, si sentirebbe non meno colpito,ridicolizzato e reso impotente che se fosse stato evirato!"

    C'è una relazione anche con le 4 forze elementari:

    Aria, Acqua, Fuoco e Terra.

    Fughe e peregrinazioni del burrattino sulla torre, le molte vicende d'acqua (la Balena), la traversata dell'aria sul dorso del Colombo(immagine dello Spirito Santo?), il fuoco dello scaldino o quello di Mangiafuoco.

    La sua stessa trasmutazione finale rientra pienamente nelle pratiche e procedure iniziatiche: egli soggiorna in una cavità oscura, (l'utero primordiale, la Grande Madre, la discesa agli inferi), dalla quale emerge rinnovato, rinato e mondato.

    Tale simbologia è presente in numerosi racconti sacri, miti e leggende.

    Basti pensare all'episodio biblico di Giona, oppure ad Ulisse che scende nel regno delle ombre.

    Ma...i parallelismi sono tanti.


    Quando Pinocchio finisce nella pancia del "mitico mostro", il protagonista subisce un graduale e costante cambiamento che lo fa crescere.

    Di fronte ad una figura paterna e rinunciataria (Geppetto), è lui a prendere l'iniziativa.

    Pinocchio, come Enea che portò suo padre sulle spalle, guida Geppetto e lo conduce verso la salvezza; in tal modo il capovolgimento connesso con l'ordine generazionale si è manifestato, compiuto: il figlio è divenuto padre e viceversa.

    Il simbolo insito nel pesce è riconducibile ad un essere magico. Non dimentichiamo l'importanza del pesce, come simbolo di Gesù Cristo, nel cristianesimo primitivo.

    Pinocchio, nel campo dei Miracoli, si spoglia di tutto, dopo aver sepolto 40 soldi di rame sperando di ricavarne 40 zecchini d'oro.

    La figura stessa della Fata, è riconducibile a Maria, come persona provvidenziale,e riparatrice.
    Per non parlare di Geppetto stesso, falegname.

    Lo scrittore da me sopra citato, Servadio, afferma che il Collodi, fosse inconsapevole di queste...similitudini.

    Stefano Mayorca, autore dell'articolo, crede invece che...abbia trasferito nella sua opera, delle idee innate che..appartengono all'invisibile.

    Non sappiamo quale sia la realtà.

    Sappiamo solo che...si tratta di un'opera..misteriosa.


    [SM=g27822]

  • Lucifero
    00 11/05/2006 16:46
    Dici bene @Ljuba@ ! [SM=g27817] La favola di pinocchio descrive un viaggio iniziatico,l'allusione alle bugie è molto importante,evitare sempre di dire bugie,questa è anche la prima tesi della famosa "Tavola di Smeraldo "

    1) Vero è senza menzogna.

    Questo vorrebbe solo dire :"Non raccontare bugie agli altri e soprattutto non raccontarle a te stesso"