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Tommy

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  • rinata4
    00 02/04/2006 09:22
    «Tommaso è morto». Lo hanno ucciso perché piangeva. Lo hanno zittito con un colpo secco, un colpo di pala sul volto di bambino. Senza pietà, senza vergogna. Il corpo sepolto a 30 centimetri di profondità, vicino a un covone di paglia, tra i rovi, alberi e cespugli a pochi metri dal torrente....

  • @Ljuba@
    00 02/04/2006 11:11
    Grazie, signor cameraman, per aver ripreso il papà di Tommaso, mentre disperato, parlava al cellulare, nel giardino di casa sua, dopo aver appreso la notizia.
    Bè, non riuscivamo sinceramente ad immaginare come avrebbe reagito, VOLEVAMO VEDERLE quelle lacrime, e finalmente, le abbiamo viste.

    Impietosamente.

    Grazie per aver soddisfatto la nostra morbosa curiosità.

    Grazie anche a quei giornalisti che, scrivendo sul televideo, hanno pubblicato quella notizia scema: si è udito un NO dall'abitazione di Tommaso.

    Eh già, figuriamoci, ci si aspettavano gli applausi, oppure un religioso silenzio, del tipo..."Shh, non urlate, che fuori ci sono i media?" da parte dei parenti di quei due poveri disperati?

    Ma io dico...ma possibile che i mass media non si rendano conto della differenza tra informare e.......spettacolarizzare?


    Dialogo super cretino......

    "Chiediamo alla collega se può descriverci la reazione dei genitori....

    Bè, si effettivamente, si è udito un urlo, pianti......ecc...ecc..

    Sai in che condizioni era il corpo?

    Si si, era integro, anche se sporco di fango."

    E la faccia del cronista.
    Bellissima tutta eccitata.

    Non riusciva neanche a fingere, secondo me, che prima veniva l'amore di cronaca, e poi il dolore.

    Ci aspettiamo una dovizia di particolari macabri, dai media, nei prossimi giorni.


    E mi sembra pure giusto no? Sennò chi ce le dice certe cose?

    Perchè noi dobbiamo sapere, e che cavolo! Ne abbiamo il diritto!!


    Ma andate a.........


    Scusate lo sfogo.


  • rinata4
    00 02/04/2006 19:03
    Non c'è rispetto per la vita di un piccolo cucciolo come Tommy
    figuriamoci se c'è rispetto per il dolore di quei poveri genitori...
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    LupoNero666
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    00 02/04/2006 19:34
    Il male nella nostra società sembra completamente radicato...
    Il male di chi é capace di uccidere un bambino senza motivo...
    Il male di chi ha fame solo della prossima ghiotta notizia...
    Il male di chi prova piacere nelle tragedie che colpiscono gli altri...

    Il presente é davvero il regno del male più empio e non arriva da un "anticristo", ma dall'uomo stesso.
    _________________________________

    Dalle ombre, sono affascinato dalla morte...


    Fiero Narratore
  • Lucifero
    00 03/04/2006 18:06
    La gente gode di queste cose,si scandalizza per quello che accade,però non cambia,vi è la convinzione che una cosa del genere accada sempre agli altri,povera creatura sacrificata alla dea cronaca.
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    RikkuFFX
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    00 01/05/2006 16:51
    La faccenda della spettacolarizzazione è ovvia, così è fatto il mondo dei media. Si parla di quello che fa scalpore perchè in questo modo si guadagna. La colpa è quindi del pubblico che vuole sentire determinate cose.
    A me quando ho letto la notizia è dispiaciuto, però tutto il casino che stano facendo è eccessivo. Ci si fossilizza tanto su un evento che colpisce il cuore dell' "italiano medio" cercando di evidenziare quanto sia crudele, tragico ecc ecc, quasi come se fossero cose che accadono una volta ogni 100 anni. Il bambino era un innocente, i suoi genitori ora provano grandi sofferenze, va bene, è così, però basta. Sono cose che accadono ogni giorni a cantinaia di persone. Sentirlo detto direttamente fa effetto, ma cerchiamo anche di usare un minimo la testa e non limitarci al tipico sentimento di "scandalo" proprio della massa. Mi ha dato fastidio sentire tutte le interviste ai passanti per strada riguardo al fatto, oppure quando facevano vedere tutto il funerale in diretta.

    La questione su cui secondo me si dovrebbe riflettere è: l' assassino prima era stato condannato a 6 anni di carcere (per stupro), invece è uscito dopo 6 mesi nonostante si sapesse che sarebbe stato capace di commettere altri atti "poco urbani" (e infatti l' ha commesso). Questo penso che riguardi un po' tutti, perchè se la giustizia funziona così...
    ---@*Rikku*@---