È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

LE ALTRE VOCI Filosofie, Ideologie, Religioni e Culture

Pesce d' Aprile (per la sinistra)

  • Messaggi
  • Claudio Cava
    00 02/04/2006 05:40
    CERNOBBIO - "Il deficit 2005 chiude in linea con l'Istat al 4,1%" mentre la "previsione di indebitamento al 3,8%". I dati sono contenuti in una nota di anticipazione sulla relazione trimestrale di cassa diffusa dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti a margine del workshop Ambrosetti.

    Il deficit 2005 risulta "inferiore al 4,3% previsto" prosegue la nota diffusa dal ministro Tremonti. Che sottolinea anche come "il periodo normale di presentazione della Relazione Trimestrale di Cassa sia l'inizio di aprile (governo Dini 3 aprile 1995, 24 aprile 1996 - governo Prodi 3 aprile 1997 - governo D'Alema 4 aprile 2000 - governo Amato 4 aprile 2001)". Il Tesoro precisa poi che "date le pressanti ed elettoralistiche richieste di anticipazione", a in questo momento si possono anticipare solo alcuni "dati essenziali".

    "Lo sviluppo previsionale sul 2006 - si legge - è come segue: il quadro macroeconomico, coerentemente con le ultime previsioni della Commissione Europea ha rivisto la crescita al 1,3%; nel quadro della finanziaria 2006 sono state introdotte le successive straordinarie revisioni contabili Istat e successive revisioni di contabilità Eurostat; questo determina una previsione di indebitamento al 3,8%. Previsione - sottolinea il comunicato - che si reputa seria e coerente con i nostri impegni europei".

    La nota sottolinea infine che la Trimestrale sarà formalmente presentata in Parlamento "al principio della settimana prossima e dunque in linea con la tempistica tecnica e storica che caratterizza questo particolare tipo di documento".

    RIVISTA STIMA PIL 2006 ALL'1,3%
    Il Pil italiano crescerà quest'anno dell'1,3%. Questa la previsione contenuta nella Relazione Trimestrale di cassa che "coerentemente con le ultime previsioni della Commissione Europea ha rivisto la crescita" italiana precedentemente stimata all'1,5%.

    RIENTRO DEFICIT CONFERMATO ENTRO IL 2007
    Il documento diffuso dal ministro dell'economia Tremonti "conferma ancora una volta l'impegno assunto dall'Italia in Europa, ad avanzare sul sentiero di rientro dal deficit eccessivo entro il 2007".

    TREMONTI: PRONTA IN SETTIMANA
    La relazione trimestrale di cassa "sarà presentata all'inizio della prossima settimana" e il dato relativo al rapporto tra debito che non è stato anticipato sarà contenuto lì. Lo ha detto il ministro Giulio Tremonti.

    "La relazione trimestrale sarà presentata quando gli uffici tecnici avranno ultimato i conti. I calcoli tecnici non tengono conto dei dibattiti televisivi" ha risposto a chi gli chiedeva se il Governo temesse un confronto su quel numero durante la sfida televisiva tra Prodi e Berlusconi prevista per lunedì 3 aprile.

    BERLUSCONI: SVOLTA RADICALE? PRODI VUOLE TASSE
    ROMA - "Per cinque anni questo governo non ha mai messo le mani in tasca agli italiani. Anzi, abbiamo diminuito la pressione fiscale e l'80% dei contribuenti pagano meno di quanto pagavano prima.

    Leggo con preoccupazione quel che dice il candidato della sinistra e cioé che bisogna correggere la rotta 'in modo radicale'. Ciò significa inequivocabilmente che la sinistra intende tassare i Bot e i Cct, le case e le successioni degli italiani".

    E' quanto afferma Silvio Berlusconi in una dichiarazione dopo la presentazione della Trimestrale di Cassa.

    Che Prodi si prepari a proporre nuove tasse, secondo il presidente del Consiglio, "gli italiani l'hanno capito e gli studi dei notai e dei commercialisti sono affollati da chi si sente minacciato da un eventuale, seppure improbabile, governo della sinistra".

    "Il quadro dell'ultima settimana di campagna elettorale si fa sempre più chiaro - aggiunge Berlusconi - le 281 pagine del programma della sinistra annunciano un assalto alle tasche degli italiani che colpirà soprattutto il ceto medio, i piccoli operatori economici, la stragrande maggioranza delle famiglie".

    "Molti italiani lo hanno già capito - conclude il premier - Noi cercheremo di farlo capire a tutti nei giorni che restano a disposizione prima del 9 aprile".

    CALDORO: CHIAREZZA E' FATTA
    ROMA - "Chiarezza è fatta. E' stato smontato un altro castello di sabbia costruito strumentalmente dal centrosinistra, tentando di spostare l'obiettivo dalle tante contraddizioni di quella coalizione". Ad affermarlo è il ministro per l'Attuazione del programma di governo, Stefano Caldoro.

    "Un'altra bugia che viene meno. Le anticipazioni del ministro Tremonti sulla trimestrale di cassa, in linea con le ultime previsioni della Commissione Ue, confermano che sono stati rispettati - sottolinea il ministro Caldoro - gli impegni assunti e che l'economia nazionale è sotto controllo".

    "La credibilità si guadagna con il rispetto degli obiettivi - conclude Caldoro - come sta dimostrando la Casa delle Libertà".

    CASINI: NON L'HO VISTA E NON COMMENTO
    TORINO - "Non ho letto i dati e quindi non ho commenti da fare". Così il presidente della Camera, Pierferdinando Casini, a Torino per un'iniziativa elettorale dell'Udc, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un suo parere sui dati della Trimestrale di Cassa diffusi dal Tesoro.

    "Non l'ho vista e non so cosa rispondere", ha aggiunto Casini.

    FINI: PROVA CHE SINISTRA NON PUO' DARE LEZIONI
    NUORO - I dati sulla trimestrale rappresentano, per Gianfranco Fini, una doppia conferma: da un lato che il governo ha avviato il risanamento dei conti pubblici e dall'altro che la sinistra non può fare prediche o dare lezioni.

    "La previsione di un disavanzo del 3,8% a fronte del 4,2 è una conferma - ha detto il leader di An a margine di una manifestazione elettorale a Nuoro - di quello che abbiamo sempre sostenuto e cioé che l'azione del governo è stata improntata all'avvio del risanamento dei conti pubblici.

    Ma è anche la conferma che la sinistra non può dare lezioni e fare prediche perché nel 2001, cioé quando abbiamo cominciato a governare, in base ai dati Eurostat, certificati da Bruxelles, il rapporto del deficit-Pil era del 3,2%. E questo dopo cinque anni di vacche grasse. Se noi dopo cinque anni di vacche magre lo abbiamo al 3,8%, cioé all'interno della fascia di oscillazione prevista - ha concluso Fini - vuol dire che abbiamo la coscienza a posto".

    BUTTIGLIONE: BRAVO TREMONTI A DARLA IN ANTICIPO
    TORINO - "Sono stati resi noti i dati della Trimestrale? Bravo Tremonti, è in anticipo sulla media". Lo ha detto il ministro per i Beni Culturali Rocco Buttiglione ha commentato così la divulgazione da parte del governo dei conti pubblici dei primi tre mesi dell'anno.

    "In generale - ha evidenziato - la davano più tardi". Quanto ai dati, Buttiglione si è limitato a dire: "Saranno stimati uno 0,01-0,02% di deficit in più".

    TREMONTI: PESCE APRILE PER PRODI, CONTI BUONI
    "Oggi è il primo di aprile, abbiamo un pesce d'aprile per Prodi. Noi oggi anticipiamo numeri buoni, solidi, numeri europei. L'Italia ha sempre mantenuto il suo impegno in Europa, lo manterrà, siamo sulla buona strada". E' quanto aveva dichiarato in mattinata il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a Villa d'Este a Cernobbio. "Non mettiamo le mani in tasca agli italiani" ha aggiunto il ministro.

    www.ansa.it/main/notizie/fdg/200604011826236804/200604011826236...

  • OFFLINE
    Claudio Cava
    Post: 16.648
    Post: 759
    Età: 17
    Sesso: Maschile
    Utente Gold
    00 02/04/2006 06:05
    La replica della sinistra

    ROMA - "Una trimestrale di cassa molto, molto, molto, molto, molto preoccupante". Romano Prodi commenta così, lasciando Piazza Santi Apostoli, i dati forniti dal Tesoro sulla situazione dell'economia italiana.


    "Sono dati di grande gravità - aggiunge il leader dell'Unione - peggiori di quelli che erano stati i precedenti dati della Commissione europea; allineati con l'Ecofin, ma il vero confronto si fa con le precedenti analisi della Commissione. C'é un aumento del debito per il secondo anno consecutivo dopo che c'era stata tanta fatica a diminuirlo".


    Prodi attende "i dati particolari" per saperne di più, ma aggiunge che "già da questi dati base emerge che il Patto di Stabilità del dicembre 2005 diceva 3,5% (nel rapporto deficit-pil, ndr) e oggi lì c'é 3,8%. Poi con i dettagli esamineremo gli aspetti particolari quando li avremo. Ma è comunque un'eredità molto, molto, molto, molto, pesante".

    PRODI: SERVIRA' RADICALE CORREZIONE DI ROTTA
    "Un'eredità pesante. Bisognerà correggere la rotta in modo radicale". Continua Prodi.

    "Il 3,8% è un deficit altissimo, che va confrontato con il 3,5% di dicembre: 0,3 punti di differenza. Che altro posso dire? Bisognerà anche vedere i particolari ed i dettagli, ma già il dato iniziale desta una enorme preoccupazione". Afferma il leader dell'Unione.

    "Ci arriva - rileva - una eredità pesante; che significa necessariamente, facendo i conti anche se ancora non ci sono i dettagli, che c'é un aumento in assoluto di debito per il secondo anno. Bisognerà correggere la rotta in modo radicale".

    PRODI: PREMIER NON COMMENTA, RIPETE SOLO FALSITA'
    "Tutti voi avete visto i dati della trimestrale di cassa. Li abbiamo già abbondantemente commentati. L'unico commento che gli italiani non hanno sentito é quello del presidente del Consiglio che invece continua con la solita ripetizione falsa e ossessiva sulle tasse che noi vorremmo far pagare agli italiani". E' quanto dice il leader dell'Unione Romano Prodi in una dichiarazione.

    "Allora vi dico - aggiunge - a pagina 206 del nostro programma è prevista la tassa di successione esclusivamente per i grandi patrimoni. Dato l'allarme che è stato artificiosamente costruito dalla destra, voglio confermare che si tratta di un prelievo che riguarda esclusivamente grandi patrimoni e grandi fortune dell'ordine di parecchi milioni di euro. Riguarderà pertanto una percentuale davvero minima delle famiglie italiane".

    PRODI: DA CDL GESTIONE FALLIMENTARE DEI CONTI DELLO STATO
    ROMA - "Le poche anticipazioni della trimestrale di cassa sono preoccupanti. I dati evidenziano un deficit al 3,8% sul Pil, con un ulteriore peggioramento rispetto al 3,5% previsto nel Patto di Stabilità e concordato pochissimi mesi fa con l'Unione Europea". Così il leader dell'Unione Romano Prodi.

    "Seppure in assenza di cifre precise, sulla base di questo andamento del deficit non si può che prevedere un aumento del debito pubblico - prosegue Prodi - debito che il governo si era invece impegnato a ridurre ad un tasso accelerato e che così salirebbe per il secondo anno consecutivo dopo un decennio di riduzioni ininterrotte".

    "Se a tutto questo, aumento del deficit, mancato aggiustamento, crescita del debito, sommiamo il sostanziale azzeramento dell'avanzo di bilancio che questo governo aveva ricevuto in eredità dalla stagione dei governi di centrosinistra abbiamo il segno chiarissimo di una fallimentare gestione dei conti dello stato", conclude il professore.

    FASSINO: DATI CONFERMANO GRAVITA' SITUAZIONE
    GORIZIA - "I dati della trimestrale confermano l' ulteriore aggravamento della situazione. Si riduce ancora la crescita, si aggrava ancora di più il deficit e l' indebitamento pubblico, si conferma che con le scelte fatte da Tremonti non si esce dal vicolo cieco nel quale è stata infilata l' economia italiana". Lo ha detto a Gorizia, prima di partecipare a una manifestazione elettorale, Piero Fassino, segretario dei Ds.

    "Credo che sia del tutto propagandistico e irresponsabile - ha proseguito il leader della Quercia - che da parte di Berlusconi e Tremonti vengano presentati questi dati con soddisfazione. Invece sono dati ancora più allarmanti, che confermano che con la politica di Tremonti l' Italia non va da nessuna parte. Serve una radicale svolta di indirizzi - ha concluso - perché di questo passo il declino del Paese rischia di aggravarsi ancora di piu".

    BERTINOTTI: PIU' CDL E' OTTIMISTA PIU'PRECIPITA
    FIRENZE - "Continuino così. Tanto più loro accentuano i toni di un Paese che va bene e tanto più precipitano, perché il Paese sa di stare male". Lo ha detto Fausto Bertinotti replicando alle affermazioni del ministro Tremonti secondo cui la trimestrale sarà un pesce d' aprile per Prodi. Bertinotti ha commentato le dichiarazioni del ministro dell' economia durante una visita a "Terrafutura" la mostra convegno sulla sostenibilità in corso a Firenze.


    © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 01/04/2006 16:24


    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
    Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer
  • =pinkpanther=
    00 03/04/2006 08:00
    conti pubblici e conti privati
    Io guardo i conti in casa mia :
    a parte gli ovvi aumenti delle tariffe pubbliche causati dall'aumento del petrolio e dei combustibili vari, causati su una politica miope degli anni precedenti perchè le centrali nucleari possiamo averle dietro al sedere ma non in Italia.....e le palette dell'energia eolica deturpano il paesaggio (e comunque non producono un ciufolo...rispetto al fabbisogno nazionale).
    Io ho messo su un sistema per avere l'acqua riscaldata dal sole e qualcosina lo risparmio.
    Per il resto faccio benzina nei grandi centri commerciali e approfitto degli sconti e dei due per tre.
    Insomma, non mi pare che si stia così male e comunque non certamente peggio di cinque anni fà.
  • OFFLINE
    (Upuaut)
    Post: 8.443
    Post: 84
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    00 06/04/2006 16:01
    QUALCHE MOTIVO PER NON VOTARE MAI PIU’ DESTRA
    QUALCHE MOTIVO PER NON VOTARE MAI PIU’ DESTRA

    · Sono scesi in piazza a protestare: Giudici, avvocati penalisti, medici, industriali, professori, docenti e rettori di scuole ed universtà? ....tutti comunisti?????

    · La confindustria (che per antonomasia non è mai stata di sinistra) si è palesemente scontrata con berlusca ed il suo operato facendo intendere chiaramente che il programma di sinistra sembra promettere una migliore stabilità del mercato economico-industriale.

    · Della Valle, invece, si è palesemente schierato per una sinistra moderata pur essendo sempre ed ovviamente stato a destra, tanto da finanziare berlusca nelle scorse campagne elettrorali del 2001... uhmmm...

    · Il direttore della più grande testata giornalistica italiana si è dichiarato apertamente a favore di una maggiore governabilità di un eventuale governo di sinistra.

    · Umberto Eco scrittore ed intellettuale si è schierato anche lui per un possibile governo di sinistra. Cito alcune parole sue sull'effetto del governo berlusconi: "Creazioni di leggi ad personam, peggioramento di altre leggi esistenti (vedi rifrma moratti, riforma gasparri, legge sul rientro dei capitali dall'estero, legge sulla depenalizzazione del falso il bilancio, ecc, ecc, ecc...) attacco finale alla magistratura, sfracello definitivo di Montesquieu e della divisione dei poteri. Negli ultimi anni gli italiani si sono impoveriti e non arricchiti. Il presidente del consiglio si è arricchito in modo esponenziale, un caso unico al mondo per dimensioni. In una parola: declino inarrestabile del Paese!"

    · Tutti i più grandi economisti dell'Europa e del mondo, docenti di economia della Bocconi, o appartenenti ad importanti testate come l'"Economist", il "Wall Street Journal" e atre, hanno esposto i dati raccolti dichiarando la recessione in Italia e la disoccupazione in aumento, contrariamente a quanto avveniva in altri paesi dell'Europa e del mondo, l'allargamento della forbice tra poveri e ricchi, ecc. (allora non è un probelema che ha coinvolto tutta l'Europa!)

    · 1 giugno 2005 - Fazio (ex capo di Bankitalia carica assegnatagli dalla destra): "Economia a crescita zero. La crisi economica potrebbe compromettere anche lo sviluppo futuro. I nuovi posti di lavoro sono meno stabili, sempre più a tempo determinato e con salari più bassi. La produzione industriale è il punto più critico: dal 2000 ha perso 5 punti mentre negli altri paesi dell'area euro è aumentata di 4. Nei primi 4 mesi del 2005 l'Italia segna un calo del -2,7% rispetto allo stesso periodo del 2004."

    · Il 10 Giugno 2005 - ISTAT: PIL -0,5% in 3 mesi; Esportazioni -4,1%; Importazioni -2,4%. Impietoso confronto internazionale: Germania +1%; Inghilterra +0,5%; Francia + 0,2%. - (allora non è un problema che ha coinvolto tutta l'Europa!)

    · 10 gennaio 2006, sul giornale. "Condono fiscale per Berlusconi, 1.800 euro per sanarne milioni." - (che bravo però, si condona da solo le sue evasioni fiscali...).

    · IL 2 marzo 2006 - l'ISTAT: Persi 102 mila posti di lavoro - Italia crescita zero - Crescita del 2005: Italia 0,0%; Germania 0,9%; Regno Unito 1,8%; Spagna 3,4%; USA 3,5%. (quindi non è crisi per tutti, come dicono quelli destra.... ovviamente mentendo spudoratamente) - (allora non è un probelema che ha coinvolto tutta l'Europa e qualcuno dice, anche l'AMERICA!)

    · Il 16 marzo 2006 - Bankitalia: "Da undici anni mai così male. Il rapporto debito/pil salito al 106,4%. Produzione stagnante. Precario un giovane lavoratore su 4. Boom debiti famiglie."

    · 27 marzo 2006 - Newsweek, (settimanale americano): "La macchina politica di Berlusconi è allo sfascio. Il suo primo dibattito televisivo con Prodi è stato un disastro. La sua coalizione ed il suo governo sono fuori controllo".

    · 29 marzo 2006 – Stern (settimanale tedesco): “Prima che iniziasse 12 anni fa, aveva 3 miliardi di euro di debiti. Ora è più ricco per 12 miliardi di euro. Il suo Paese va male. A lui va splendidamente. Ha utilizzato il tempo per allargare il suo impero e per eliminare la giustizia che aveva scoperto i trucchi delle sue scure attività. L’uomo che il 9 aprile chiede la rielezione non è il capo di una Repubblica delle banane, ma il capo del governo di un paese della UE”.

    · Posizione dell’Italia nella classifica competitività: 2001 24° posto, 2005 47° posto (Fonte: World Economic Forum)

    · Imposte dirette e indirette (milioni di euro) nel 2001: 359.182 nel 2005 399.000 (Fonte: 2001 lavoce.info; 2005 Dpef) - (ma come, aumentano???).

    · Information technology - Tasso di crescita nel 2005: Italia +0,4% <> Francia +2,2% <> Spagna +2,3% <> Regno Unito + 3,2%. (e poi il problema è di tutta Europa?).

    · FINALMENTE UN GOVERNO STABILE... MA DOVE?!? <> Gennaio 2002 esteri fuori Ruggiero dentro Berlusconi fuori Frattini dentro Mazzella fuori Berlusconi dentro Frattini <> Luglio 2002 interni fuori Scajola dentro Pisanu luglio 2003 ri-dentro Scajola <> Luglio 2004 economia fuori Tremonti dentro Berlusconi economia fuori Berlusconi dentro Siniscalco riforme fuori Bossi dentro Calderoli <> Novembre 2004 esteri fuori Frattini dentro Fini <> Aprile 2005 primo ministro fuori Berlusconi dentro... Berlusconi!!! fuori Follini, Gasparri, Sirchia, Urbani, Marzano dentro Tremonti, Storace, La Malfa, Landolfi, Miccicché, Caldoro <> Settembre 2005 economia fuori Siniscalco ri-dentro Tremonti <> Febbraio 2006 fuori Calderoli dentro berlusconi <> Marzo 2006 fuori Storace dentro Berlusconi....
    (ne hanno fatte di puttanate eh!?)

    · CONFLITTO DI INTERESSI. 15 leggi fatte apposta per Berlusconi: Rogatorie internazionali - Depenalizzazione del falso in bilancio - Condono fiscale e Scudo fiscale - Legge Cirami sul legittimo sospetto - Legge Gasparri e Decreto salva Rete 4 - Decreto spalma-debiti per le società sportive - Lodo Schifani sulla sospensione dei processi alle alte cariche dello stato - Abolizione della tassa sulle successioni per i grandi patrimoni - Previdenza complementare che favorisce il sistema assicurativo - Norme sul digitale terrestre che finanziano la vendita di decoder (di cui il maggior produttore è Paolo Berlusconi) - Legge ex Cirielli che accorcia i termini di prescrizione di molti reati - Inappellabilità delle sentenze di proscioglimento.

    Il settimanale americano Newsweek (giornale di destra) ha dedicato l’articolo di copertina all’elefantino con il titolo: “Why Silvio isn’t smiling (Perchè Silvio non ride più)”.
    Se l’elefantino non ride più adesso, gli italiani non ridono più da un pezzo. Almeno lui si è divertito in questi cinque anni.

    Newsweek:

    “Durante il governo Berlusconi la quarta economia europea è diventata l’anello più debole dell’Europa. Da un già anemico tasso di crescita dell’1,8% del 2001, l’Italia è scesa allo 0% dello scorso anno. Niente!”

    “Il Cavaliere non ha fatto nella sostanza nessuno sforzo per introdurre serie riforme per invertire il declino economico dell’Italia. “Durante i suoi cinque anni non sono avvenute né grandi privatizzazioni, né riforme strutturali”, dichiara Boeri della Università Bocconi di Milano, “La sua idea è di aumentare la spesa pubblica e di tagliare le tasse per rivitalizzare la domanda”. Non ha funzionato. Numerosi uomini di business europei sono preoccupati che in futuro l’economia italiana si deteriori al tal punto da costringere l’Italia ad uscire dall’euro”.

    “Si consideri la situazione potenziale che Prodi troverà in caso di vittoria. Anche se vincerà con un margine sostanziale, sarà difficile per lui avviare delle riforme economiche. La ragione? Grazie ai cambiamenti apportati alla legge elettorale dal governo Berlusconi, l’Italia è ritornata al vecchio sistema della rappresentanza proporzionale che ha creato coalizioni instabili in passato. “Il Paese sarà molto meno governabile”, dice John Harper del centro di Bologna della John Hopkins University.

    ---
    Se vuoi essere veramente libero, sii schiavo del Sapere.