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I fiori di Bach: chi era Bach?

  • Messaggi
  • @Ljuba@
    00 30/03/2006 11:39
    Non mi rispondete il musicista, please [SM=g27828]

    Era, questo per precisarlo, visto che tanti pensano fosse...tipo uno stregone, un MEDICO, quindi non un ciarlatano. Ciò non vuol dire che si debba per forza credere alla sua terapia, ma ci tengo a togliere, per chi non lo sapesse, quell'alone di "mistero" che circondano queste terapie, che gli altri chiamano alternative, ma che spero un giorno saranno di uso comune.

    Allora, se avete un pò di pazienza, cercherò di riassumere in breve, anche se è difficile, la sua vita.

    Era un medico inglese, nato nel 1886 in un piccolo centro nei pressi di Birmingham e morto nel 1936 a Sotwell, dove ha sede ancora oggi il Dr. Bach Centre.

    Dopo un periodo di specializzazione, vennero fuori i tratti salienti della sua personalità che cominciarono a incidere nel suo operato.

    A complemento ideale di questa disposizione d'animo si manifestava in lui l'amore per la natura allo stato puro, nella quale riuscì a cogliere i grandi rapporti di correlazione esistenti nel creato, scoprendone la straordinaria semplicità.

    Riuscì con la massima precisione a individuare i problemi interiori di natura spirituale dei suoi pazienti e cercò di individuare le vere cause della malattia fisica.
    Era capace di restare ore intere al capezzale dei malati per ascoltare le loro parole, in modo da imparare a conoscere le esigenze e le difficoltà interiori dei suoi simili.

    Bach, era un medico, un immunologo, un omeopata, un batteriologo.
    Cominciò ad interessarsi allo studio della flora batterica intestinale dell'uomo, riuscendone ad individuare 7 gruppi specifici, chiamato nosodi di Bach.

    Centinaia di casi cronici furono curati con straordinario successo. Ma sentiva di non aver ancora scoperto la medicina ideale. Ogni volta che se ne presentava l'occasione, abbandonava per alcune ore il laboratorio immergendosi nella natura, consacrando tutto se stesso alla ricerca delle forze risanatrici più efficaci presenti nei fiori selvatici. Fu alora che il dottor Bach scoprì il "metodo del sole" grazie al quale riuscì a trasferire le forze risanatrici dei fiori selvatici nell'acqua pure di fonte direttamente, con l'aiuto della luce solare, e quindi senza prelievo di sostanze come nell'omeopatia.
    I principi della floriterapia li vedremo in un altro post.
    Concludo citando queste sue parole.


    "La malattia non è nè una crudeltà in sè, nè una punizione, ma solo ed esclusivamente un correttivo, uno strumento di cui la nostra anima si serve per indicarci i nostri errori, per evitarci errori più gravi, per impedirci di suscitare maggiori ombre e per ricondurci sulla via della verità e della luce, dalla quale non avremmo mai dovuto allontanarci." Edward Bach, Guarisci te stesso.



    Una lampadina chiede a un'altra: 'Come Watt?'
    E l'altra: 'Come Volt che Watt?'





  • pinkpanther
    00 31/03/2006 18:48
    fiori e cure
    Mi interessa assai, io uso l'omeopatia anche per i miei animali e mi trovo bene ma non ho mai provato i rimedi di bach.
    Qualche suggerimento?
  • @Ljuba@
    00 01/04/2006 09:30
    Come funzionano i Fiori di Bach
    Il principio non è lo stesso omeopatico, ovviamente, ma fa parte di quella branca della Medicina (mi fanno ridere quando la chiamano alternativa) che cura la persona, non la malattia in sè.

    Comunque eccoti altre informazioni [SM=g27817]

    La floriterapia di Bach si basa sul fatto che ogni malattia fisica deriva da uno squilibrio dovuto a "malintesi psichici", che si manifestano come stati spirituali e schemi di comportamento negativi, ad esempio sensi di colpa immotivati, eccessiva volontà di affermazione, scarsa consapevolezza dei propri obiettivi.
    Questi schermi di comportamento spirituali negativi, posso tradursi in cause scatenanti di malattie fisiche e spirituali, ovvero impedire la guarigione dei mali che sono già insorti.

    La floriterapia di Bach serve per imparare ad affrontare in modo costruttivo gli "stati spirituali negativi della natura umana", come ad esempio impazienza, insicurezza, gelosia, e trovare altri agganci per attingere alle proprie energie spirituali per la guarigione.


    La floriterapia di Bach è una terapia di regolazione e sintonizzazione spirituale. L'intento è la riarmonizzazione degli schemi negativi di comportamento spirituale, grazie alla quale è possibile attingere alle proprie forze spirituali per l'autoterapia.

    Dunque la floriterapia di Bach non agisce direttamente sulle malattie fisiche, ma trasmette informazioni sotto forma di impulsi sul piano emotivo e decisionale e ristabilisce così il contatto con la nostra "voce interiore".

    Vengono usati per:
    a) Prevenzione spirituale
    Desiderio di sviluppaare la consapevolezza, di rafforzare il carattere, di armonizzare schemi di comportamento spirituale disarmonici, come ad esempio gelosia, ansia, rassegnazione.

    b) Trattamento acuto di situazioni da stress psichico e momenti cruciali della vita.Ad esempio, rapporti conflittuali, problemi legati all'educazione e all'istruzione scolastica, perdita del posto di lavoro, crisi della mezza età, o eventualmente come integrazione di misure psicoterapeutiche.

    c) Terapia complementare in caso di malattie acute e croniche.
    (per integrare trattamenti specifici prescritti dal medico o dal terapeuta). Particolarmente indicata in caso di disturbi che presentano sintomi neurovegetativi: ad esempio, disturbi del sonno, disturbi della pelle, psoriasi, disturbi in età infantile, nel periodo della gravidanza, nel trattamento psicologico che segue operazioni più o meno gravi in caso di tumore, infarto, ecc...

    I limiti?
    Le essenze dei fiori di Bach possono quindi servire per la prevenzione di malattie fisiche e per consolidare i risultati di un trattamento medico o psicologico, ma non possono sostituirlo.


    Smack
    Ljuba
  • pinkpanther
    00 01/04/2006 10:40
    precauzioni
    ok, quindi come per l'omeo è una terapia "di sostegno" alle analisi e alle terapie più invasive, visto che non hanno controindicazioni.
    Però, con l'omeo bisogna prendere delle precauzioni tipo: evitare caffè, the e gusti forti nel periodo della cura... per i fiori di bach è lo stesso?
    Esiste un rimedio chiamato "rescue", mi hanno detto, che serve nelle situazioni di emergenza... tipo prima di un esame o in situazioni potenzialmente stressanti.
    L'hai mai provato?
  • @Ljuba@
    00 01/04/2006 14:49
    Il Rescue Remedy è il pronto soccorso..........dei Fiori di Bach, e si prende appunto in caso di emozioni improvvise e particolarmente forti, compresi attacchi di panico.

    Io non prendo sempre la stessa composizione.
    Dipende dal problema del momento.

    Ho curato l'ansia "immotivata", e l'arroganza.

    Ora sto curando di nuovo la paura.

    Caffè, alcol e nicotina non influiscono assolutamente sull'efficacia dei fiori di Bach.

    L'esperienza insegna che la loro assunzione normalizza il comportamento per quanto riguarda i consumi: si abbandonano gli eccessi.

    Tenuto conto del livello particolare, non materiale, sul quale agiscono i concentrati di fiori di Bach, e alla luce dell'esperienza raccolta in oltre sessant'anni di pratica terapeutica, si può dire che l'efficacia dei concentrati dei fiori non risente negativamente della contemporanea assunzione di altri farmaci.

    "Si raccomanda comunque di non prendere contemporaneamente ai fiori di Bach dei rimedi omeopatici ad alta dinamizzazione, ma di lasciar trascorrere un intervallo di circa due settimane fra gli uni e gli altri."

    Ciao
    Ljuba

  • pinkpanther
    00 01/04/2006 15:22
    pronto soccorso e automedicazione
    Potresti indicarmi quali preparazioni portarmi dietro in viaggio?
    Spessissimo all'estero perdo totalmente il sonno, a volte l'ansia di perdere bagagli e resto mi rende ansiosa e combatto tutto con una fame smodata ^^
    L'unica cosa che non mi viene è il mal di montezuma, forse perchè mi lavo anche i denti con acqua in bottiglia che pretendo chiusa ^^