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La scienza pensa sempre in termini esclusivamente funzionali. Questo fatto risulta per noi così ovvio,che ci si chiede stupiti in che altro modo si potrebbe pensare senza aprire le porte alla fantasia più sfrenata. L'esoterismo pensa invece in termini di contenuto,cioè non chiede soltanto il << come >> della realtà ma soprattutto il << perchè >>. Questo perchè è rivolto a capirne il significato, ovvero il legame esistente tra il mondo delle manifestazioni e l'uomo. Questo significato può essere rivelato come verità solo al singolo e non è quindi accessibile alle folle. L'esoterismo è quindi associale. La scienza si propone invece di essere accessibile a tutti. Ognuno che sia mediamente dotato deve avere la possibilità di fare la propria scienza, purchè si applichi con diligenza. La scienza è trasmissibile. Il sapere invece non lo è. Noi però,purtroppo confondiamo il sapere con complessi di conoscenza assolutamente insignificanti e fuorvianti. Questi ultimi sono trasmissibili, il sapere invece non è mai il risultato di diligenza, ma il risultato conoscitivo individuale, del tutto personale, che è di natura metafisica e ignora totalmente le richieste delle masse di << sapere per tutti >>. Il sapere può essere soltanto il risultato di propria esperienza, e non può di conseguenza essere prelevato da altri o passato ad altri.
Tutto quello che prendo dagli altri,posso solo crederlo,mai saperlo veramente, Non ha nessuna importanza avere dei buoni motivi per credere in qualcosa o non crederci. credere significa " non sapere". In questo neppure i calcoli delle probabilità hanno un peso. da questo punto di vista la scienza si comporta come una grande comunità unita dalla fede, che continua a ruminare fino a rendere irriconoscibile le briciole di quei pochi che sanno veramente. Questo non significa affatto svalutare le capacità di credere e aver fede, in quanto tale capacità è la premessa più importante per arrivare a sapere. Credere significa in fondo ritenere possibile, e senza un << ritenere possibile >> non sarà mai possibile fare esperienze. Fede e scienza sono due passi diversi, che si condizionano reciprocamente ed hanno entrambe le loro valide motivazioni: solo bisognerebbe non fare confusioni.
Come il sapere è sempre patrimonio del singolo, così anche l'esoterismo è stato sempre appannagio di pochi. Questi pochi che hanno percorso lo stretto sentiero della conoscenza per divenire ssapienti formano la cosiddetta cerchia esoterica, interiore( dal greco esoteros " ciò che sta all'interno" ). Questa cerchia interiore è circondata dalla cerchia molto più grande exoterica,esterna( dal greco exoteros " ciò che è esterno" ).. Considerando la legge della polarità,ci è chiaro che queste due cerchie si condizionano reciprocamente e ognuna di esse deve all'altra la propria esistenza. Questa consapevolezza fa capire come lo scopo della cerchia esoterica non sarà mai quello di svolgere opera missionaria nel mondo. Il vero esoterismo agisce in segreto e dedica più attenzione a celare la propria esistenza nei confronti del mondo esteriore che ad andare a caccia di nuovi aderenti. Di conseguenza quando ci imbattiamo in una associazione o società che fa di tutto per acquisire membri,dobbiamo essere consapevoli del fatto che non si tratta di una autentica associazione esoterica,anche se ne porta il nome. Questo atteggiamento riservato dell'esoterismo non ha niente a che vedere con segreti e cospirazioni, ma è qualcosa che si presenta da sé. Gli insegnamenti esoterici restano segreti senza che niente venga fatto in questo senso.
Una persona può apprezzare un insegnamento e utilizzarlo per sé solo quando il suo livello di coscienza è adeguato a quello dell'insegnamento stesso. Una persona senza specifica cultura in campo fisico non potrà mai rendersi conto dell'importanza di una formula fisica, non gli dice niente anche se la formula è di importanza fondamentale e determinante . La formula per la fisica stessa,rimane segreta per chi non è iniziato alla fisica.Solo quando la persona si sarà fatta un adeguata cultura in campo fisico,questa formula potrà rappresentare un passo gigantesco nelle sue conoscenze. La stessa cosa avviene con il sapere esoterico o le cosiddette dottrine segrete.
Le dottrine esoteriche sono accessibili a tutti in forma cifrata, ma chi non è preparato non può individuarle. La massa non riconosce il valore dei simboli e li ritiene di conseguenza sciocchezze inutili. Per poter vedere bisogna prima imparare a vedere("La luce venne nelle tenebre,ma le tenebre non la riconobbero"). Se io non conosco le note,questo non mi autorizza certo di esigere che la musica venga scritta in lettere o numeri che io sono in grado di leggere. Piuttosto dovrò decidermi o darmi la pena di imparare a leggere le note,oppure rinunciare per sempre a una profonda conoscenza della musica. Lo stesso meccanismo vale per l'esoterismo, Non è compito di chi sa adeguarsi al livello di chi non sa, chi sa potrà essere semplicemente disponibile ad aiutare ad apprendere coloro che gli richiederanno aiuto: << Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto >>
Questi esempi vogliono dimostrare che l'esoterismo non è un campo del sapere come tanti altri ai quali ci si può accostare con la sola diligenza. L'esoterismo non è un termine per indicare un insieme di dati, fatti o formule che basta studiare per imparare.L'esoterismo è una via o un sentiero. Una via conduce a una méta. Prendiamo come esempio concreto la via Aurelia che da Roma porta a Genova. Noi possiamo studiarci questa via sulla carta stradale,calcolare il numero di chilometri,possiamo leggere sui libri tutte le informazioni possibili relative ai singoli luoghi che si trovano su questa strada,discutere dell'itinerario con chi l'ha già percorsa e così via.
Tutto questo lavoro col percorso Roma-Genova può essere molto affascinante e interessante,però non ci fa arrivare alla nostra méta che è Genova. Se vogliamo raggiungere Genova dobbiamo metterci in viaggio,percorrere la via,stare in movimento. Tutte le considerazioni e osservazioni precedenti possono rivelarsi utili,ma nessuna teoria potrà mai sostituire il tragitto vero e proprio. Questo esempio mostra la differenza tra l'esoterismo come via e la semplice raccolta di dati.L'esoterismo porta a una mèta che si può raggiungere solo se ci si mette personalmente in cammino.
Questo è l'errore più frequente che commettono coloro che a parole scelgono l'esoterismo,ma evitano di fare un solo passo per quella via. Percorrere quella via significa trasferire subito nella realtà tutte le conoscenze,per piccole che siano, significa modificare costantemente la propria vita e la propria esperienza,il proprio comportamento,diventare sempre diversi,essere sempre nuovi: in breve l'esoterismo significa "Evoluzione". Questo necessario cambiamento è chiamato l'impegno della dottrina esoterica. Tutte le scienze funzionali sono esenti da un autentico impegno da parte di chi si accosta ad esse. Un chimico oggi può fare una scoperta sensazionale, e al tempo stesso continuare a picchiare la moglie,portare avanti il processo contro suo fratello,imprecare contro la società e così via. La sua vita e il suo comportamento non hanno alcun rapporto con la sua scoperta nel campo della chimica. Le cose sono totalmente diverse quando abbiamo a che fare con una << scoperta >> esoterica , anche minima . Essa ha influssi diretti in tutti i campi dell'essere,induce ad assumere un'altro atteggiamento nei confronti del mondo, rende immediatamente impossibili tutte le abitudini acquisite fino a quel momento. Una volta per esempio che uno ha capito l'astrologia,non potrà mai più ricercare i colpevoli nel mondo esteriore, né fare processi e via di seguito ( Sia ben chiaro che occuparsi di astrologia e capirla veramente sono due cose molto diverse che raramente si incontrano). Questo impiego è da sempre il motivo per cui il mondo esteriore exoterico combatte così appassionatamente la penetrazione delle verità esoteriche, perchè inconsciamente ne intuisce con molta precisione il deciso carattere etico. Si è disponibili ad accettare qualsiasi scoperta purchè sia solo funzionale e non abbia quindi alcun carattere di impegno. Da qualche tempo si cerca di aggirare questo ostacolo con un piccolo trucco: questo trucco si chiama "parapsicologia". Qui si cerca di addolcire la provocazione dei concetti esoterici attraverso lo sterile "metodo scientifico". Calcoli statistici e di significanza riempiono ormai gli archivi,ma grazie al cielo non cambiano l'uomo. La parapsicologia è menzognera e vile, in quanto non ha né il coraggio della scienza materialistica,la quale nega tutti i fenomeni non materiali, né la disponibilità a prendere posizione nei confronti delle proprie scoperte ed accettarne le conseguenze. La parapsicologia fiuta continuamente, e discute su quanto ha << fiutato >> , però non ha mai il coraggio di dare finalmente un morso. L'ironia del destino provvede a far sì che ognuno in realtà giudichi se stesso. Il termine stesso scelto dagli studiosi del campo, parapsicologia (dal greco para = accanto) indica chiaramente che la psiche viene soltanto sfiorata.