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IL regno di Dio ha un significato triplice:rappresenta una struttura teofanica,uno stato di coscienza e un obbiettivo per l'azione dei Maestri e l'evoluzione dell'umanità.In quanto Regno dei Cieli,è il mondo gerarchico dei livelli di manifestazione di Dio.Va inteso allora in senso lato,come nel caso dei Sephiroth,la cui organizzazione interna nella Cabala fa da struttura fondante del mondo;ora,dato che le Sephiroth traducono la potenza creatrice di Dio manifestata in Kether,
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il Regno di Dio comprende la Totalità della Creazione.Si tratta del potere di Dio sul Tutto,del suoi Regno che non si è ancora realizzato nella coscienza umana.L'annuncio di questo Regno costituisce uno dei temi della profezia cristica,il suo carattere parusiaco ed escatologicoQuesta regalità si comprende,dal punto di vista escatologico:seduto alla destra di Dio,il Cristo,legato a Hochma,regna assai prima della creazione sul mondo.Il Regno altro non è che la Trinità originaria,mondo dell'emanazione del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo.L'escotologia è la struttura dell'essenza della cosmogonia,il primo ternario cabalistico.Vi è sempre stato un Regno di Dio,perché questi sostiene l'altro mondo.E Gesù Cristo là ove egli è Figlio (Vangelo secondo Giovanni,18,36 :"Il mio Regno non è di questo mondo...Sono nato e venuto nel mondo per rendere testimonianza della Verità).E' a questo mondo che hanno accesso i santi.E' un luogo in cui si "entra"(Vangelo secondo Luca,18,24-25),anche se è più facile a un cammello entrare nella cruna di un aga che a un ricco entrare nel Regno di Dio.Questo Regno è anche un 'convito' a cui si prende parte.L'escatologia fonda simultaneamente l'antropologia dell'uomo pneumatico.Ma il Regno profetizzato si intende una chiusura del tempo(ibidem,22,14: "Non celebrerò più la pasqua fino a che essa non sia celebrata nel Regno di Dio...Non berrò più del frutto della vite fino a che il Regno di Dio non sia giunto),e il Regno di Dio è la parusia,preceduta da un giudizio e dalla "discesa della nuova gerusalemme"(Apocalisse, 21,2).Il Regno di Dio è anche un ideale spirituale,che polarizza i pensieri e le azioni del discepolo.A immagine del Regno,della Città,del Tempio,di Gerusalemme,l'adepto si sforza di trasmutare la materia del suo corpo,per farne i materiali"l'oro simile al puro cristallo della citàà" e le pietre preziose delle sue dodici porte.La stessa immagine si trova nella Katha Upanisad,dove il Tempio,cioè il Signore,il Dio onnipotente dell'Apocalisse,è diventato il Sé,l'Atman,che regna entro il cupre.Nell'Apocalisse l'Agnello regna nel Tempio di Dio;qui è il "cigno che regna nella luce",o ancora Agni,il fuoco sacrificale sulla terra, identificato col Brahma.Nei due testi,si parla di porte:dodici per la nuova Gerusalemme,nove o undici secondo le Upanisad.Analizzando il simbolismo delle dodici porte di Gerusalemme.O.M.Aivanhov ne mostra l'analogia con i dodici orifizi del corpo umano,che sono le aperture praticate dal Sé( Kartha Upanisad, cit pag 70) sul corpo,che lo mettono in relazione con il mondo.La costruzione di questa città o la sua presenza virtuale sono l'indice di un lavoro spirituale su di sé che deve portare alla creazione del corpo di resurrezione,il corpo di gloria secondo san Paolo e la Cabala cristiana,il corpo di diamante secondo lo Yoga tantrico.E' sempre a questa rinascita al Sé che mira Gesù quando dichiara che"Il Regno di Dio non viene in modo di attirare gli sguardi", "perchè,ecco,il Regno di dio è dentro di voi"(Vangelo secondo Luca ,17,22).Similmente "Se uno nasce non nasce di nuovo non può vedere il Regno di Dio", e "nessuno può entrare nel Regno di Dio se non rinasce dall'acqua e dallo Spirito"(Vangelo secondo Giovanni,3,2-5. Giovanni gioca sul doppio senso della parola greca 'anothen che può significare tanto 'di nuovo' che 'dall'alto').La seconda nascita è la meta di un processo iniziatico a cui Gesù stesso accenna parlando del lievito o del granello di senape.."A cosa paragoneremo il regno di Dio?E' come un granello di senape:quando lo si semina in terra,è il più piccolo di tutti i semi della terra,ma seminato che sia cresce e diventa più grande di tutte le altre piante"(Vangelo secondo Marco,4,31).Il granello di senape,che condensa il Regno di Dio con un'analogia riguardante dimensioni e potenza,come l'Atman "grande come un pollice" della Svetasvatara Upanisad ,mostra ancora una volta la convergenza dei regni delle iniziazioni.Così anche l'ingiunzione contenuta nel Pater è in relazione con la scienza sacra:In Terra come in Cielo,:L'auspicio è sotteso dalla virtualità delle strutture alla base delle esistenza nel mondo:la somiglianza dei rapporti tra l'alto e il basso,la loro unità ontologica.Malkuth,la Terra sarà ricollegata all'Albero della Vita nelle coscienze.La ricerca del regno di Dio sui piani individuale e collettivo si fonda sulla struttura stessa dle microcosmo,che condensa il macrocosmo,come l'uomo nuovo(cristiano) è la chiave vivente del mondo, come Malkuth riassume le virtù di tutte le altre Sephiroth.