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L'orgasmo divino

  • Messaggi
  • @Ljuba@
    00 24/01/2006 12:24
    Quale maggiore espressione di armonia ed espansione può essere concepita da ciascun essere vivente se non il sesso!

    Non mutilate mai la fantasia, il bagaglio d’istintualità e di purezza che portate nel vostro codice genetico. Solo ricordando questo e riuscendo a rivivere profondamente gli istinti primordiali divini, voi potrete esprimervi senza alcuna ambiguità.

    Sì, ambiguità, perché è essenzialmente in modo ambiguo che vivete la sessualità da voi. L'avete caricata di significati che assolutamente non le competono e ne avete fatto un motivo di divisione, quando invece si tratta del moto primordiale di unificazione del divino che è in voi. Non vi rendete conto che il sesso è il modo che è concesso alle sfere materiali di vivere totalmente l'essenza unitaria della totalità divina?

    Siete uniti al tutto e non lo sapete, siete parti ologrammatiche del tutto e ve ne dimenticate, nell'identificazione con l'individualità, che poi da voi ha raggiunto eccessi difficilmente sanabili. Allora solo il sesso vi fa sentire, se saputo vivere, uno in due, e allora perché non uno in cento o in mille o con tutto il creato e l'increato ancora supposto? Nell'estasi divina voi siete Dio, voi siete tutti, ed è indispensabile che impariate a vivervela finalmente fino in fondo, perché solo così potrete apportare parte della conoscenza acquisita attraverso la pratica a chiunque e a ogni dove.

    Quindi, quando raggiungerete un orgasmo totale, completo di fusionalità, in quel momento metterete in moto particelle di energia divina che coloreranno il mondo e l'animo di chiunque di luce, di purezza, di consapevolezza, di amore, e, ditemi, cosa ci può essere di più celestiale di tutto questo, che cosa può essere comparato all'unità, all'esistere pienamente, al viversi nella propria totalità ? Allora, amate, vivete, godete in Dio. L'energia sessuale è quanto di più puro e potente esiste in voi, è il passe-partout che da sempre portate in voi, fa quindi parte dei corpi lievi, dei corpi sottili, non del corpo energetico aggregato materialmente, come voi erroneamente pensate. Passe-partout, dicevo, che vi consente di percepire, ovunque vi siate incarnati, e quindi anche in mondi condensati come la Terra, la dimensione unitaria.

    Dovete capire che i frammenti del tutto albergano in voi, ed il tutto è alchemicamente ricomponibile attraverso una sessualità illuminata. Dio vola libero e respira profondamente negli anfratti di ogni dove, nelle cave boschive e nelle cave coralline che sospendano la mente nell'attimo supremo prolungato, nell'atemporale dell'orgasmo divino.

    Trovando voi stessi, potrete veramente riscoprire lo spirito cooperativo. Dovete risvegliare in voi delle parti nascoste ed assopite, compito che avete indubbiamente, dato che, se non fate questo passo indispensabile, non potrete mai arrivare a vivere la sessualità come sperate. Ascoltate il disegno che portate impresso in voi dalla nascita, solo in voi è la mappa di ritorno, ritorno a voi stessi e a Dio. Ascoltate le sinfonie che circondano il disegno animico, visualizzate colori armonici, immaginatevi immersi in profumi dionisiaci e profondissimi, riuscite a concedervi con una volontà ferrea e presenza a voi stessi di potere fare ciò che solo un Dio, una scintilla divina depurata e consapevole può fare. Esistono mondi che non hanno la più pallida traccia dei problemi che vi assillano. Esistono mondi di raffinata bellezza che ora vogliamo fare giungere a voi, anche se è difficile che la Terra in quanto tale possa accoglierli in questo momento. La porta è semplice: la sessualità è di sua natura la fonte più preziosa per trasformare e rendere felici gli esseri, sia nel mondo delle forme, sia tanto più dove i confini fra materia e spirito sono più fluidi.

    Si, è vero, noi non siamo solo femmina o maschio, ma questo non preclude i paradisi dell'amore, che non hanno ostacoli. La vostra difficoltà è proprio di comprendere come si possa essere felicemente infiniti, di come ci si possa inoltrare in percorsi infiniti di unificazione fra gli esseri, di come l'amore sia lo stesso impulso della creazione, sempre nuova e fresca.

    Ci sono forze divine nascoste nelle pieghe della vostra pelle, delle vostre funzioni. Esse presiedono alla formazione del vostro piacere, della vostra gioia, come manifestazione stessa del divino. Aprite quindi i corpi e le pelli, ed abbandonate ogni concezione negativa dei corpi. Sono le menti, le società, la sofferenza del vostro pianeta, che vi hanno inculcato la repressione e la negazione. La via del ritorno al divino passa attraverso la trasformazione interna della materia e del corpo, come dei mondi, e qui sono depositati segreti che vi porteranno a superare le soglie del tempo e dello spazio. E' in discussione lo stesso concetto d’individualità, concepita ancora da voi come guscio di protezione che separa dagli altri, garantisce libertà. Non esiste nulla di tutto questo. La vostra individualità è un vento trasversale che attraversa corpi di diversi tipi in una voce ed in una carezza dello spirito. E tutto ciò va inteso letteralmente. Allora la sessualità può facilitare l'attraversamento e la sostituzione dei veicoli fisici: l'uomo può ritrovarsi nel corpo della donna, e viceversa, ed entrambi possono coabitare in uno o più corpi.

    Per questa via, s’interscambiano corpi negli universi. E' vissuto anche come teletrasporto. Ma l'impulso che può fare partire processi così profondi proviene dall'entusiasmo, dall'incanto, dalla passione, dal piacere, che gli esseri possono invocare e coltivare, non solo attendere passivamente. La sessualità genitale rappresenta l'aspetto felice di una partenza cosmica, può nutrire diffondere potentissime energie, adatte ad alimentare mondi ed esseri dei più diversi luoghi. Esiste un orgasmo sacro, esiste un orgasmo di passaggio diretto nel divino, esiste un orgasmo di trasporto e concentrazione spaziale. Questi processi riguardano l'unione fra uomo e donna, ma si riferiscono anche ad ogni relazione fra gli esseri. Qui senza dubbio non si tratta dell'orgasmo genitale, questo può essere vissuto come estasi. Possiamo indicare nella sessualità uno strumento musicale che traduce in suoni e colori la trasparenza dello spirito nella materia. L’affacciarsi dello spirito non rappresenta un invito ed una manifestazione ad assumere qualcosa che lo spirito non abbia, ma, al contrario, rappresenta un dono ed una manifestazione dello spirito stesso.

    Non vuol dire che la sessualità non sia degna di entrare nei piani eterici e spirituali. Vuol dire invece che la sessualità deve essere intensamente vissuta, perché poi maturino altre capacità di unione e fusione. Di per sé, la materia e la condensazione non sono portatori di limiti insuperabili. Anzi, esistono mondi ancora più condensati della Terra, che però sono più evoluti, perché i compiti delle scintille divine dediti alla condensazione creativa in certe occasioni lavorano meglio quando la spiritualità è più elevata. Visualizzate le infinite possibilità di gioia e di creazione dell'amore, invocate le forze dell'amore, non solo come sostegno, aiuto, protezione, affetto, ma come dinamismo di unione, di felicità, di entusiasmo, di meraviglia, di creazione condivisa.
    Antonio Sbisà

    Bellissimo, questo articolo...è un modo "diverso" di vedere l'orgasmo, l'amore, il sesso...




  • Lucifero
    00 24/01/2006 13:34
    lo stesso big bang fu l'orgasmo primordiale
    [SM=g27811] Grazie @Ljuba@ per aver postato quest'articolo che a mio parere riesce a chiarire un sacco di cose.
    ieri sera al tg lo stesso Papa benedetto XVI ha sublimato l'Eros citando Platone e Aristotele,mentre lo osservavo ho pensato (oddio... certo che se lo dice il Papa [SM=g27818] )Peccato che non ha sottolineato il fatto che l'Eros di cui parlano i due filosofi greci sia di natura omosessuale,basterebbe solo questo a far sì che Dio scendi finalmente sulla Terra e si riveli finalmente agli uomini.Il cardinal Ruini invece bacchetta l'Europa perchè ha concesso troppi diritti agli omosessuali,dico io ragazzi....ma questo è un paradosso !! [SM=g27825] [SM=g27825]

    Ciao
  • Mefisto3
    00 25/01/2006 10:15
    Macchè paradosso, se anche il papa dice che gli omosessuali sono figli di dio, sai che succede nella chiesa cattolica? Tutti i preti, i cardinali, i vescovi, i diaconi, i chirichetti, si devono dichiarare omosessuali anch'essi, ed allora la gente etero si ritrova in minoranza. [SM=g27823]



    Mefisto
  • Lucifero
    00 25/01/2006 12:12
    Re:

    Scritto da: Mefisto3 25/01/2006 10.15
    Macchè paradosso, se anche il papa dice che gli omosessuali sono figli di dio, sai che succede nella chiesa cattolica? Tutti i preti, i cardinali, i vescovi, i diaconi, i chirichetti, si devono dichiarare omosessuali anch'essi, ed allora la gente etero si ritrova in minoranza. [SM=g27823]



    Mefisto



    Non esite la gente etero.Esiste solo la gente che si dichiara tale [SM=g27817] ma che ha la sua ombra che la segue,putroppo quest'ombra se non viene accettata e vissuta in modo consapevole può diventare cattiva,l'uomo ha solo l'illusione della propria individualità,però non può comandare mentalmente le funzioni del suo organismo. [SM=g27820]: egli deve rendersi conto una volta per tutte che fa parte del grande disegno,e se si ribella all'ordine universale,il suo corpo gli si ribellerà.Questo forse è una causa del cancro(una mia opinione s'intende [SM=g27818] )Questa è la Madre Terribile,un allegoria naturalmente..la sua parte femminile dal triplice aspetto,il resto sta già scritto nel D.N.A.Che per analogia è formata da due eliche,una maschile e una femminile,la polarità universale.
    Ciao [SM=g27822]