Scritto da: Claudio Cava 20/08/2005 3.30
Io personalmente non ho mai capito la ragione di essere dell' Agnosticismo,
la cui essenza si potrebbe riassumere con due parole e 5 lettere in tutto:
"Non so".
Ciao
Claudio
ehm, non per sembrare pedante al mio secondo messaggio ma l'agnosticismo in senso religioso non è riducibile al "non so".
Betrand Russell amava sostenere che "se parlo ad un filosofo sono agnostico, se parlo alla gente comune sono ateo", questo per sottolineare come l'agnosticismo non è disineresse del tema tutt'altro. E' riconoscere la propria limitatezza di fronte all'inconoscibile, chi può dire se ci sia un dio, che su pure di noi non glie ne frega niente è estremamente attento a ciò che succede invece alle pulsar, ai buchi neri o agli ammassi galattici? Chi può dire se questo universo non sia solo una microporzione dell'ignoto?
Però al tempo stesso si può essere fermamente convinti che non esista nessun dio che ci stia guardando e giudicando aiutando o affossando. Quindi si può essere filosoficamente agnostici ma religiosamente atei.