Verba volant scripta manent

La comunicazione tipica della cultura di sinistra, tenta di mettere radici anche a Casoli.

Gli amministratori dall'insediamento ad oggi tentano di coprire la propria incapacità, incompetenza e difformità di intenti (riproposizione locale della confusione nazionale) cercando di scaricare le proprie responsabilità Di presunte difficoltà finanziarie ereditate nel corso del 2006.

Da quasi un anno, il Sindaco e gli Assessori ribadiscono, in maniera stucchevole e retorica, in ogni occasione con dichiarazioni alla stampa (da ultimo "CASOLI COMUNITA'" n° 1 Gennaio - Febbraio 2007) giustificando la propria immobilità, in conseguenza delle poche risorse economiche a disposizione

Ai cittadini chiediamo di non credere alle menzogne e di verificare, con riscontro oggettivo, quanto deliberato con atto n° 46 del 29 settembre 2006, approvato con voti favorevoli dai consiglieri di maggioranza e minoranza.

Di seguito la SINTESI della proposta a firma dell'assessore al bilancio che fissa tre concetti inequivocabili nei punti 4-5 e 6 della citata delibera:

A) DI PRENDERE ATTO CHE SECONDO LE VALUTAZIONI E STIME ESPOSTE IN NARRATIVA E' PREVEDIBILE CHE L'ESERCIZIO IN CORSO SI CONCLUDERA' CON UN AVANZO;

B) DI DARE ATTO CHE IL CONTO DEL BILANCIO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2005, APPROVATO CON DELIBERA CONSILIARE N 21, DEL 26.04.2006, ESECUTIVA, SI E' CHIUSO CON UN AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI € 365.967,91 (FONDI NON VINCOLATI):

C) DI DARE ATTO CHE NON RISULTANO ESISTENTI DEBITI FUORI BILANCIO.

ULTERIORI COMMENTI SONO SUPERFLUI ...

Gruppo Consiliare CASOLI DELLE LIBERTA'

E’ quello che sembra evincersi dalla lettura di un documento senza firma del gruppo consigliare di minoranza apparso in questi giorni.

In cinque anni colui che ha scritto il documento
- evidentemente non ha capito come funzionava il “Patto di Stabilità”
- probabilmente non ha compreso come si applica in bilancio l’Avanzo
- di sicuro non sa che l’avanzo 2005 di € 365.000 circa alla data del 30.04.2006 era stato già tutto impegnato dalla vecchia amministrazione di cui faceva parte (proprio perché era un avanzo NON VINCOLATO per legge nella sua destinazione e nel suo utilizzo!!!)

Le leggi vigenti fino al 31 dicembre 2006 imponevano nella gestione della spesa del Comune dei limiti che NON si potevano superare sia per la spesa corrente che per gli investimenti.
Se si superavano questi limiti le conseguenze erano:
1) impossibilità di assunzione di mutui per qualsiasi opera nel 2007
2) riduzione forzosa delle spese per acquisti di beni e servizi del 10% nel 2007
3) divieto di assunzione di personale e impossibilità di avere collaboratori esterni nel 2007

Quando la nuova Amministrazione si è INSEDIATA i limiti di spesa previsionali erano stati superati dalla precedente Amministrazione per € 80.000,00 circa (come certificato dalla Ragioneria del Comune e non dagli Amministratori che sono subentrati). La nuova Amministrazione non ha lamentato la mancanza di soldi ma l’impossibilità di spenderli senza correre il rischio di subire le PESANTI SANZIONI di cui sopra e questo a causa del superamento prospettico dei limiti di spesa avvenuta per responsabilità della passata amministrazione in soli 5 mesi (gennaio-maggio 2006)!!!

Di questa situazione la vecchia Amministrazione ne era consapevole (tranne qualcuno… evidentemente) prova ne è che aveva programmato la costituzione di una “Istituzione” per tentare di superare il problema (che però la Corte dei Conti ha sentenziato essere uno strumento elusivo del Patto di stabilità e quindi soluzione non praticabile).

La nuova Amministrazione lavorando in tranquillità e correttezza:
- ha saputo recuperare lo sfondamento degli € 80.000,00 nella spesa;
- è stata in grado, grazie anche alla rinuncia all’indennità dei nuovi Amministratori, di effettuare le spese che la precedente Amministrazione aveva tagliato;
- ha chiuso il bilancio 2006 nel rispetto del Patto di Stabilità.

Tutto qui amici concittadini. Vi chiederete che c’è di tanto complicato da comprendere? Anche noi ci poniamo la stessa domanda.

Quanto alla FIDUCIA e alla SERIETA’ giudicate Voi, in piena libertà e in assoluta consapevolezza, a chi accordarla.

Mio dovere informarVi.

Assessore al Bilancio
Dottor Ianieri Antonino