Mauro, che cosa ne penseresti di un arrivo di tappa del Giro nella conca del Farno (comune di Gandino, BG)?
In cima c'è molto spazio, anche asfaltato (e con un grande edificio disponibile), la strada è ovviamente ben asfaltata, comodamente percorribile da mezzi pur grandi (già adesso in cima si tengono competizioni agonistiche di vario tipo, m-bike, motocross, deltaplano...).
La zona Gandino-Leffe è molto ricca industrialmente e non dovrebbero mancare sponsor. E' vicinissimo a Vertova, il paese di Guerini. L'area (come un po' tutta la provincia a dire il vero, ma qui in particolare) è ricchissima di appassionati e gruppi sportivi ciclistici di ogni categoria.
Si presterebbe bene a rappresentare la zona basso seriana/lacustre(Iseo-Endine) di Bergamo se la provincia intavolasse un accordo pluriennale per il transito del Giro come è nell'aria. Potrebbe essere l'arrivo per una gran varietà di percorsi possibili, compresi un eventuale passaggio per il capoluogo, oppure per i Colli di San Fermo, oppure scendendo dalla Val di Scalve via Presolana, oppure dal lago di Iseo (val Camonica o bresciano), o addirittura dalla val Brembana (via Selvino o Zambla). Ci sono vicinissimi numerosi scollinamenti minori con cui combinarla (Altino, Gallo, Ganda, Bianzano/Ranzanico).
La seconda metà soprattutto si presta benissimo alle riprese TV perché molto esposta.
Inoltre, ma forse questo è a sfavore, è una salita durissima per quanto breve.
Il suo altro difetto è che non se ne parla mai! Un po' perché non scollina (per questo sarebbe un bell'arrivo ma non un "col"), un po' perché essendo così dura pochi la provano davvero.
Eppure sarebbe un vero peccato se restasse "sprecata", visto che possiede tante condizioni favorevoli, prima fra tutte l'agiatezza della zona che faciliterebbe finanziamenti e sponsorizzazioni (proprio quello che invece manca a moltissime altre salite speciali e dure!).
Che ne dici? Merita un "fantaciclistico" pensierino?!?
Ciao,G.