Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

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    Sonnyp
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    00 07/11/2004 13:22
    Con il presente nuovo tema, si vuole approfondire un'argomento raramente messo in discussione nei forum religiosi, ma....
    volendo essere obiettivo e coerente con la mia larga veduta d'idee, ho riflettuto anche che a volte, chi esce dai testimoni di Geova, per reazione possa addirittura divenire ateo.
    Giusta o sbagliata che sia la sua scelta, esaminiamo un pò più a fondo anche questa linea di pensiero di coloro che si ritengono razionali nel loro modo di vivere non tenendo conto o non credendo assolutamente in un creatore. Io ho già delle mie idee in testa, ma aspetto di vedere se qualcuno ha qualcosa da dire in merito, altrimenti più tardi posterò io qualcosa per darvi lo spunto. Atei, gnostici, a voi la parola!



  • Topsy
    00 07/11/2004 16:22
    Re:

    Scritto da: Sonnyp 07/11/2004 13.22
    ....Atei, gnostici, a voi la parola!




    Ciao Sonny,
    per come vivo e per come penso,credo di rientrare nella "categoria" degli agnostici,quindi accetto con piacere il tuo invito ed esprimo il mio modestissimo e personalissimo parere.

    Non credo che si possa realmente decidere di divenire atei, agnostici o credenti.In effetti,di essere agnostica non l'ho affatto deciso.Lo si è semplicemente perchè si preferisce (ma ci viene spontaneo,e non forzato)tacere,di fronte a quanto non conosciamo,e non ci persuadono le argomentazioni di coloro che invece sono disposti a "credere" in un testo sacro,in un profeta, o altro.Il mio spirito preferisce il silenzio.
    Sono agnostica per umiltà, (e per prudenza). Non sono mai stata cristiana,cattolica o tdg, e ho scoperto solo di recente di avere avuto bisnonni ebrei.Questo mi ha spinto a interessarmi alla cultura ebraica,alla sua filosofia religiosa e ha trovarvi riferimenti spirituali utilissimi e preziosi,di cui mi servo,vivo e amo condividere,ma il bisogno di "credere" ancora non viene fuori,in me fa proprio "difetto".[SM=g27976]

    Se un tdg o un cattolico viene via dalla sua fede, e per aver vissuto una sua dolorosa esperienza decida di divenire ateo o agnostico,per me è una "falsa" decisione.Presto o tardi,il bisogno di credere verrà nuovamente a galla.
    Non puoi prendere in giro te stesso e farla franca.
    Non puoi dire:da oggi smetto di aver sete.

    L'esperienza "dolorosa" dovrebbe permettere al credente di comprendere una grande cosa,che essa, è servita solo a "raffinarlo".
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    Sonnyp
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    00 07/11/2004 18:08
    Ateismo per prudenza.
    Sono agnostica per umiltà, (e per prudenza).

    Ecco! Proprio questa tua frase è il nocciolo della questione nuova che andiamo a sviluppare! La prudenza!

    Dopo essere scottato con l'acqua calda, si sà, come dice il proverbio.... si ha paura anche di quella fredda.... e così eccomi a leggere di tutto e di più, anche Ateismo Contemporaneo a cura della Facoltà Filosofica della Pontificia Università Salesiana di Roma. (Editrice SEI)
    Attenzione! Con questo non dico che non credo più in Dio.
    Dichiaro solo che nel mio nuovo vaglio sulle religioni, metto sul piatto della bilancia, per correttezza, coerenza e imparzialità anche la "religione" dell'Ateismo.
    Ne sentirete delle belle, frutto di una conversazione profonda e ponderata che stò avendo con una persona a me molto amica e sincera che mi stà confidando diverse sue riflessioni.
    Non abbiatene quindi a male nessuno, ne TdG, ne Ex, ne cattolici o altre fedi tutte. A volte, anche questa opportunità di "credo" può essere la scappatoia psicologica, almeno momentanea a cui una persona può rifugiarsi dopo essersi scottato con.... l'acqua calda della WTS.
    Vi lascio un pò di spazio per gli eventuali commenti, dopo di chè riprenderò con il piatto forte di questa serie di post, di cui vi anticipo il primo titolo che ho in mente: Gesù doveva proprio nascere da una vergine?



  • Topsy
    00 07/11/2004 18:54
    Re: Ateismo per prudenza.

    Scritto da: Sonnyp 07/11/2004 18.08


    Ecco! Proprio questa tua frase è il nocciolo della questione nuova che andiamo a sviluppare! La prudenza!

    Dopo essere scottato con l'acqua calda, si sà, come dice il proverbio.... si ha paura anche di quella fredda.... e così eccomi a leggere di tutto e di più, anche Ateismo Contemporaneo a cura della Facoltà Filosofica della Pontificia Università Salesiana di Roma. (Editrice SEI)


    Credo che la prudenza a cui mi riferivo differisca da quella cui può ricorrere un ex tdg.
    Mi spiego un pò meglio.
    Come agnostica(non atea)ritengo la mia intima natura sia di per sè prudente,cauta, sebbene non abbia mai fatto parte di alcuna confessione religiosa,e nessuna esperienza dolorosa in realtà motiva la mia "prudenza" che è, innata.

    Un ex-tdg o un ex-cattolico che si è scottato,diviene prudente e scettico al momento, solo per una reazione istintiva,per difesa,perchè non desidera più soffrire,tornare a provare dolore e amarezza...questa esperienza però a me manca.Non ho mai avuto modo di soffrire per via di un'esperienza religiosa deludente o altro(per fortuna!).


    Si tratta in vero di due realtà diverse su cui investigare.
    Credo che coloro che divengono atei o agnostici per "reazione motivata",soffrono grandemente nello spirito ,poichè non vedono alcuna valida via d'uscita al problema:
    "Un pò come quel gatto che essendosi bruciato sedendo su una stufa,rifiutò di sedersi di nuovo per il resto della sua vita."

    Un salutone a te!

    [SM=g27976]
  • rinata4
    00 03/04/2005 16:21
    Prima di tutto un saluto a tutti..
    dico la mia su questo argomento..io sono nata come cattolica ed ho regolarmente frequentato attivamente la CC fino a 15 anni..in seguito ad un episodio molto spiacevole ho deciso di allontanarmi dalla chiesa perchè ne sono rimasta profondamente delusa..all'età di 20anni ho conosciuto i tdg e studiando con loro ho creduto di aver trovato la vera religione ero convinta di essere finalmente appagata spiritualmente parlando, ma con gli anni molti disagi e molte cose che non quadravano,queste hanno dato origine a dubbi e delusioni fino a portarmi alla dissociazione non sopportavo più di far parte di un'organizzazione che ritengo falsa e a soli scopi di potere mio pensiero personale questo...
    ..dopo la mia dissociazione tante le domande che mi frullavano in testa domande senza risposte certe e sicure e consapevole che nessuna fede o religione possa darmi le risposte che cerco sono arrivata a mettere in dubbio la stessa esistenza di dio..infatti adesso sono agnostica...
    questa è la mia idea adesso nessun uomo può dire con certezza "questa è la verità"
    ..molti diranno che io ho perso la fede..ma fede in cosa o in chi?....preferisco ragionare con logica adesso...nessuno può dimostrarmi l'esistenza o l'inesistenza di un essere superiore e non credo questa succeda solo a me dopo la mia esperienza da tdg...io ho imparato solo adesso ad usare la mia testa senza farmi condizionare da nessuno..questo è il mio umile pensiero.
    saluti a tutti[SM=g27959]
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    Supremo Vindice
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    00 05/04/2005 11:02
    Credo e non credo
    Credo in Gesù e in suo Padre, Dio.
    Non credo a nessuna religione organizzata, proprio perché composta da essere umani imperfetti e molto spesso incoerenti.
    Siccome ciascuno tira l'acqua al proprio mulino, le religioni lo facciano a modo loro, che io lo faccio a modo mio. La mia non è presunzione, ma solo la mia umanissima presa di posizione, visto che la maggioranze delle religioni più importanti dice di essere l'unica a possedere la verità assoluta. Non credo che lo Spirito Santo (lo scrivo in maiuscolo per rispetto nei confronti di molti) sia Dio, ma un'energia impersonale.




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    "Cio' che facciamo in vita riecheggia nell'eternita'!"
  • berescitte
    00 16/04/2005 12:42
    Il mio parere è che una fede armonizzata con la ragione ritiene che...

    ...la fede interviene quando ci si affida a una scienza posseduta da altri: si crede nella persona che ci comunica sue conoscenze e si crede al contenuto di quelle conoscenze come vero.

    Ma l'esistenza di Dio non è oggetto di fede. E' oggetto di deduzione e perciò di costatazione filosofica.
    Perciò, chi fa il procedimento adatto scopre che Dio c'è. Non lo "crede" lo "sa".

    Io quindi, credente cattolico, potrei tranquillamente dire che "non CREDO in Dio. Io SO che esiste ed è per questo motivo che CREDO nella rivelazione fattane da Gesù". Credo dunque nel Dio rivelato, perché quello e solo quello è oggetto di fede nella Parola di Gesù.
    Né più né meno di come avevano fede i primi seguaci di Gesù i quali SAPEVANO che Dio esisteva (imprecisamente si usa dire "già credevano in Dio"), cosa che Gesù non ha dimostrato loro ma sempre presupposto, e hanno CREDUTO alla rivelazione di Gesù relativa a Dio che ampliava e modificava il tipo di conoscenze che avevano su di Lui.

    Questa distinzione tra conoscenza di Dio filosofica (o razionale) e quella che si ha per fede è di estrama importanza
    per il nostro discorso di credenti. Infatti se Dio, e il suo "contorno" di verità fosse solo oggetto di fede, l'ateo e l'agnostico potrebbero a tutta ragione dirci "Scusate voi non avete voce in capitolo intorno all'etica sociale giacché voi siete credenti e non potete imporre le vostre idee TUTTE DERIVANTI DALLA FEDE a una società agnostica e atea (o laica)".

    Noi invece, protesteremo che "accanto a un «io credo», il cristiano coltiva un «io so»" (G. Paolo II).
    Cioè se siamo saggi, protesteremo di distinguere un'etica che crediamo perché Dio, con una rivelazione soprannaturale, ce l'ha comunicata*, da un'etica che non deriva da fede ma da ragione e questa garantita dalla sanzione del Creatore conosciuto razionalmente.
    La prima sarà di esclusivo appannaggio dei credenti, la seconda, oltre loro, riguarda tutti gli uomini di buona volontà che non credono in nulla, ovvero hanno l'umanità come supremo valore ma hanno una mente capace di logicizzare e perciò obbligata ad ammettere che il Creatore esiste e che è remuneratore del libero agire umano.

    Chi non è convinto che l'esistenza di Dio e alcune delle sue qualità siano attingibili solo con un processo razionale e però, essendo cristiano, ha bisogno di conferme scritturistiche, mediti sul rimprovero di S. Paolo, in Romani 1,19ss, nei confronti di chi non ha SAPUTO risalire dalle creature al Creatore e innamorarsi della sua bellezza basandosi sulla bellezza e bontà delle creature.

    Anche questa è una delle cose che non sono vere perché la dice San Paolo, ma il contrario: San Paolo la dice perché è vera. Che cosa? La possibilità di scoprire con la sola propria ragione l'esistenza di Dio creatore, reggitore del cosmo e rimuneratore del comportamento eticamente libero dell'uomo.

    UNA APPLICAZIONE D'ATTUALITA'
    Ed è su questa base, solo su questa, che noi esigiamo (ad esempio e per collegarci a un problema di attualità) anche dai laici il rispetto per l'embrione e il feto.
    Se la dignità umana di quella creaturina in boccio si trattasse di una certezza che ci venisse solo dalla fede, i "laici" sarebbero liberi di non condividerla. Invece se viene, come viene, dalla ragione non possono negarne la validità, e non possono sentirsi tranquilli violando l'etica che impone il rispetto del nascituro giacché anche essi sanno (non devono "crederlo", devono "saperlo") che Dio c'è, è l'autore della vita, e sanzionerà l'uccisione di ogni innocente.
    _______________________
    * Parlando da cattolico direi che sono oggetto di fede, perché verità rivelate, la filiazione adottiva, l'esistenza della grazia, l'incarnazione del Verbo, la risurrezione della carne, il Dio Trinità, la presenza reale di Cristo nell'eucaristia, gli angeli, il paradiso il purgatorio e l'inferno ecc...
    Non sono oggetto di fede ma di ragione, anche se queste cose sono dalla fede riconfermate, l'esistenza di Dio creatore, ordinatore, sanzionatore, la sua onnipresenza e onniscienza incondizionate, la sua assolutezza e immutabilità, la spiritualità dell'anima (e la sua conseguente immortalità per cause fisiche), l'esistenza della legge morale comune a tutti gli uomini ecc...

  • Renj
    00 18/04/2005 21:00
    vorrei esprimere il mio pensiero
    Ciao a tutti,
    Quando non avevo Dio sentivo che una parte di me ,era come se non fosse completa .
    La ricerca di Dio si è sempre basata sulla razionalità .
    La domanda piu' riccorrente è stata ed è ancora :come può la Terra rimanere sospesa nel vuoto o precipitare ,ma se precipita dove precipita e per quanti millenni ,è chi la sostiene ,chi l' ha creata e chi ha creato tutte le cose del Cosmo e che scopo hanno ?
    La vita non può essere venuta da sola è irragionevole ,non siamo frutto dell'evoluzione , ma della creazione ed il creatore è Dio.
    Ora di questo Dio io conosco poco ,la Bibbia è l'unico libro che ritengo vero ed è li che attingo le informazioni .
    "Cogito ergo sum" ,"penso per cui esisto " ,se esisto io esiste anche il Dio che mi ha creato ,se esisto questo ha uno scopo ,questo scopo della vita è quello che genera in me la fede .Credevo di aver trovato la vera fede nell' organizzazione dei TdG ma il ragionamento mi ha mostrato fin dall' inizio che i TdG sono obsoleti,infatti ho sempre fatto molte domande ed in 17 anni nei Tdg non ho mai risposto una volta alla Torre di Guardia ,le mie domande comunque non hanno mai ricevuto una risposta degna di essere chiamata tale ,spesso preferivano dirmi :"fai delle ricerche " ed io le ho fatte e continuo tuttora a farle con lo scopo di trovare la vera religione .
    Sò che è un 'utopia ma il fatto è secondo il mio pensiero che se amo il prossimo e Dio, questo in qualche modo mi porta a credere ed ad avere fede nel Dio Geova ed in suo Figlio .Io credo alla sincerità della Bibbia , credo che sia la parola di Dio e le sue leggi sicuramente sono giuste e credo fermamente che prima o poi metterà in discussione tutte le religioni che non attingono le loro informazioni dalla PAROLA , sì dal Cristo .
    Egli ci ha insegnato ad amare ,le religioni ci hanno insegnato ad odiare chi non la pensava come loro .I TdG sono quelli che piu' somigliano ai farisei ,belli di fuori e dentro putridi come l'interno delle tombe ma non ci dobbiamo meravigliare di questo .Dicono di amare il prossimo ,ma il loro comportamento dimostra senza ombra di dubbio quale frutti abbia dato la WTS ,se vi ricordate la Bibbia dice :che l' albero si riconosce dai frutti " e questi che frutti sono ?
    Potrei scrivere un intero libro sulle ingiustizie,sulle mancanze d'amore,sulla irazionalità dei membri delle Sale del Regno , ma non vi direi una cosa nuova e non direi una cosa che stupisce se dico che veramente Dio stà vagliando il suo gregge ,amatelo perchè Dio è giusto ,amatelo perchè Dio ha mandato suo Figlio , amatelo perchè per primo ci ha amati e questo amore produce fede e speranza .


    Ciao,

    Renj
  • nibiru73
    00 20/06/2008 18:28
    salve a tutti

    certo chi era un tg e poi ne è uscito si trova difronte molte scelte e domande sul creatore.........

    per essere un tg bisogna avere una grande fede e non credo che improvvisamente non essendolo piu sparisce tale fede......infatti chi si dissocia non è perche non crede in dio ma nei tg...cosa ben diversa....i tg non sono DIO...sono persone e tali devono essere considerate......

    sicuramente un ex tg non vede piu DIO come gli è stato proposto dall organizazione wt ma inizierà ha farsi delle domande introspettive che lo auiteranno a trovare dentro di se le risposte.....che priva gli venivano suggerite dalla wt.....a cui si era dato il potere di dirci cosa era giusto o sbagliato riguardo a dio.

    io ero cattolico....
    io ero tg......

    ora DIO per me e in me è molto piu forte di entrambe le situazioni
    messe insieme

    non lo identifico piu con il dio cattolico o geovista ma con il vero ed unico dio il quale è.

    DIO NON PORTA ATTACCATO UNA EDICHETTA CON SCRITTO MADE O FABRICATO IN....
    lui è.....

    quindi credo fermamente che chi prima era un tg forse inizialmente avra un periodo di asestamento ma che poi quando le acque se saranno calmate riuscirà a vedere il nostro caro padre li ..dove sempre era..

    [SM=g27959] .
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    Sonnyp
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    00 22/06/2008 11:30
    Concordo con te.

    Speriamo che però Dio ci sia, oltre a essere ssempre li dove tu asserisci!

    Sai, uno può anche diventare ateo o scoraggiarsi così tanto da perdere la fede e non credere più in Lui!



  • Illuminatum
    00 10/10/2010 17:37
    Fino a che uno dice di credere in dio e non alle religione ci sta. ma ragazzi, arrivare a dire io credo in cristo ma non alla religione cristiana allora li sinceramente non condivido. Cristo è una invenzione dei cristiani, come si può credere a una cosa creata da qll religione che nn si vuole?? (scusate il giro di parole)

    Vi pongo allora un'altra domanda, credete in cristo, ma cosa? cioè cosa credete di cristo?
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    Sonnyp
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    00 10/05/2012 20:20
    2008.... come sono cambiato!
    ateisti famosi.....

    All'epoca non li conoscevo ancora così bene come oggi.....!

    Shalom gente! [SM=x2533864] [SM=x2531615] [SM=x2768019]



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    AmarDio
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    00 02/07/2013 21:02
    Rinata 4

    In seguito ad un episodio molto spiacevole ho deciso di allontanarmi dalla chiesa perchè ne sono rimasta profondamente delusa..all'età di 20anni ho conosciuto i tdg e studiando con loro ho creduto di aver trovato la vera religione ero convinta di essere finalmente appagata spiritualmente parlando, ma con gli anni molti disagi e molte cose che non quadravano,queste hanno dato origine a dubbi e delusioni fino a portarmi alla dissociazione non sopportavo più di far parte di un'organizzazione che ritengo falsa e a soli scopi di potere mio pensiero personale questo...

    perché ti sei fermata a 4? Non si finisce mai a rinascere! E' vero che dai TDG ti hanno parlato di Dio ma ti hanno parlato piuttosto di obblighi di giustizia...

    probabilmente non hai conosciuto Dio Amore. Gesù Amore...

    Coraggio non fermarti perché moriresti dentro.

    La vita di una persona morta dentro non serve...

    io sono venuto perché abbiate la vita a l'abbiate in abbondanza.

    Non lasciarti andare.

    perderesti la gioia della vita.

    Mando il mio angelo a darti un abbraccio per manifestarti l'amore che ha spinto Gesù Cristo a dare la vita per te. e possa risvegliare l'amore che avevi quando eri ancora bambina. se non diventerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli.

    auguri

    [SM=x3247286]

    [SM=x3247286]

    [Modificato da AmarDio 02/07/2013 21:04]