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RESPECT ETNA

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  • marco tomasello
    00 06/05/2005 18:37
    Penso che la maggior parte delle persone favorevoli al terzo plo non abbiano mai fatto un escursione a piedi,in bici o con gli sci sul versante ovest dell'Etna,anzi penso che la maggior parte di queste persone non abbia mai messo neanche una punta di uno sci fuori da una pista battuta,non abbia mai goduto del paesaggio incantato che offre l'Etna lontano dagli impianti di risalita,la stazione a monte dello skilift dove non ti sei mai avventurato non è la vera cima della montagna,oltre le piste,la neve battuta,fresata,lavorata come materia c'è un luogo dove ciascuno di noi ha la possibilità di esprimere e conoscere se stessi in piena libertà e armonia con l'ambiente,secondo le regole della natura,bisogna capire e soprattutto far capire a coloro che si sentono "i signori della montagna",i padroni dell'Etna che cio che conta in montagna è la capacita di sentirsi ospite piuttosto che padrone!!Se noi intaccassimo il versante ovest dell'Etna con le orribili costruzioni che li terzo polo prevede rischieremo di far scomparire qualcosa di irripetibile.Parlo da professionista della montagna,che in montagna ci lavora d'inverno come maestro di sci e d'estate come guida vulcanologica,ma parlo soprattutto da "malato di montagna",malattia che mi ha trasmesso mio padre molti anni fà
    quando mi ha fatto scoprire la sensazione di armonia con la natura e con noi stessi che percepiamo sciando su una montagna incontaminata,non è sport,non è tecnica,non è arte ma è un dono prezioso:rispettiamolo!!!
    LE GUIDE VULCANOLOGICHE,I MAESTRI DI SCI E GLI ISTRUTTORI DI MOUNTAIN BIKE DI AITNE MED DICONO NO AL TERZO POLO!
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    Etneo
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    00 06/05/2005 21:13
    Chi non ama l'etna???
    Ciao Marco,
    anch'io amo l'etna e la montagna e mi piace fare le escursioni in zone assolate ascoltando i suoni della natura proprio come te. Ma per curiosità, quali sono le "orribili strutture" previste nel terzo polo? Conosci il progetto o le idee? Ieri eri presente alla riunione che si è svolta a bronte dove era presente l'assessore regionale al territorio e all'ambiente? Per avvalorare la tua opinione sarebbe importante tu rispondessi a queste domande perché a mio giudizio sei stato un pò vago...

     

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    Etneo
  • Enrico
    00 06/05/2005 21:21
    Vorrei chiedere a marco che è maestro di sci e che conosce bene l'Etna se è vero che il versante nord ovest è effettivamnte molto più innevato rispetto ai due versanti esistenti e dunque si presterebbe meglio alla prtica dello sci.
    Ciao, Enrico
  • marco tomasello
    00 06/05/2005 21:52
    Re: Chi non ama l'etna???
    Scritto da: Etneo 06/05/2005 21.13
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    > Ciao Marco,
    > anch'io amo l'etna e la montagna e mi piace fare
    > le escursioni in zone assolate ascoltando i suoni
    > della natura proprio come te. Ma per curiosità,
    > quali sono le "orribili strutture" previste nel
    > terzo polo? Conosci il progetto o le idee? Ieri
    > eri presente alla riunione che si è svolta a bronte
    > dove era presente l'assessore regionale al territorio
    > e all'ambiente? Per avvalorare la tua opinione
    > sarebbe importante tu rispondessi a queste domande
    > perché a mio giudizio sei stato un pò vago...
    >
    ---------------------------
    Ciao Etneo,
    per vedere le orribili strutture che verrebero realizzate basta farsi un giro nelle zone del rifugio Sapienza o di Piano Provenzana.Conosco il progetto,francamente non penso possa essere costruttivo conoscere l'opinione di un assesore regionale all'ambiente che ha permesso la sanatoria di numerosi ecomostri in alcune delle zone più belle della Sicilia.Molti di voi forse non sanno che il 90% delle società d'impianti del nord in Italia sono in perdita,e che gli unici guadagni sono dati dagli introiti delle strutture ricettive,francamente quanta gente pensate che possa venire a fare una settimana bianca sull'Etna??Il tipo di turismo a cui l'Etna si presta benissimo è il turismo ecocompatibile:trekking,mountain bike,scialpinismo.Nell'ultima stagione invernale parecchi gruppi
    di scialpinisti sono venuti a passare le loro vacanze sull'Etna,perchè esiste la possibilita di sciare in aree incontaminate!Perchè non pensino piuttosto a potenziare le stazioni già presenti di Nicolosi e Linguaglossa?
    PEACE E POWDER!
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    Etneo
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    00 07/05/2005 01:06
    Se nessuno verrebbe a sciare da noi perché mai potenziare due stazioni di sci dalle scarse risorse in termini di innevamento ed invece investire in un sito che offrirebbe innevamento a palate. Non hai risposto alla domanda di enrico che ti ha chiesto delucidazioni in merito in quanto dovresti essere un esperto. E sono convinto che tu lo sia, piuttosto dubito sulla tua buona fede... Non per male ma sai benissimo quanto è bello il nostro territorio e sai benissimo che gli sci alpinisti non vengono qui solo per trovare spazi incontaminati ma soprattutto per sciare su un vulcano. Sai bene che le due stazioni attuali non riescono ad offrire un pacchetto di settimane bianche perché manca la materia prima ed ogni stagione è un'incognita, mentre per il terzo polo non sarebbe così. Riguardo al tuo ambientalismo credo tu stia facendo solo demagogia e non conosci affatto il progetto del terzo polo. Ovvero alberghi e qualsivoglia infrastruttura ricettiva in paese e in bassa quota e alcuni (2) impianti di risalita ad alta quota, che onestamente credo siano di modesta entità in quanto ad impatto ambientale, inoltre si eviterebbe lo smottamento di terreno eprchè le piste già esistono e il raggiungimento di auto in quota. Impianti che negli altri due versanti etnei, , non voglio far polemica, ti permettono di lavorare, portando il sederino dei tuoi clienti in quota.

     

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    Etneo
  • Gianpaolo
    00 07/05/2005 16:39
    Io non ho ancora scelto da che parte stare, prima di decidere vorrei avere le idee + chiare circa le reali dimensioni del progetto e di conseguenza valutare l'impatto sull'ambiente etneo (mi occupo di ambiente e gestione del territorio). Tuttavia mi sembra evidente affermare ke l'Etna è una montagna fortemente antropizzata da milleni e che da sempre gl abitanti dei suoi versanti hanno tratto da essa sostentamento economico, nel XXI° secolo lo sviluppo del turismo potrebbe consentire ad una larga fascia di popolazione, attualmente economicamente depressa, una possibilità di rinascita. Io conosco molto bene le aree in questione e so che in effetti sono tra le poche rimaste veramente intatte sul ns Vulcano, ma credo altresì ke "imbalsamare" il territorio non porterebbe a nessuna soluzione anzi acuirebbe lo scontro tra le popolazioni e l'Ente Parco spesso impreparato ad una reale gestione di problematiche ambientali - economiche e, in ultima analisi, di gestione delle reali necessità delle popolazioni locali: SVILUPPO.
    Tu Marco ke soluzione proponi, in concreto, come portare la gente sul versante in questione? come dare la possibilità agli amanti degli sport invernali e non solo di usufruire del versante NW?
    A proposito di POWDER & PEACE, il freeride è molto diverso dallo sci alpinismo, si deve scendere liberamente scegliendo le traiettorie che meglio ci soddisfano, si deve godere della neve non battuta e delle firme messe sul pendio...insomma l'importante e scendere e per scendere è necessario prima salire si ma come??....sai benissimo che nel resto d'Europa e del mondo il freeride sta soppiantando lo sci tradizionale ma non x questo non si costruiscono nuovi impianti in luoghi altrettanto belli e di valore ambientale: VERBIER, ALAGNA, GRESSONEY, COURMAYEUR etc etc. In ogn caso anch'io mi associo viva il freeride o meglio lo sci libero e abbasso i battipista!! ke ne pensi del Katskiing? sarebbe proponibile (lo fanno già sul Gran Paradiso...la prima delle aree protette italiane)
    In ogni caso tutti sostenitori e non e indecisi dovremmo confrontarci liberamente ricordandoci però delle reali necesità dei cittadini dei comuni interessati
  • marco
    00 07/05/2005 20:52
    Re:respect etna
    PONENDO per certo che dal punta di vista ambientale la costruzione di un terzo polo deturberebbe il paesaggio,e su questo non ci sono repliche da fare!ponendo anche per certo che non si possono costruire delle piste a propio piacimento ma ci sono dei parametri f.i.s da rispettare,quindi il semplice utilizzo dei canaloni di punta lucia è un utopia,perchè bisognerebbe fresarli,allargarli comunque cambiare la loro forma originaria!!parlando di un risvolto economico,ricordiamoci che nuovi impianti a fune hanno dei costi esorbitanti e come ho scritto ieri il 90% delle società di impianti di risalita sono in perdita.Mi sembra assurdo parlare di"mummificazione",la risorsa economica del nostro vulcano è propio questa che voi definite "mummificazione".Questo terzo polo avrebbe dei vantaggi solo per una piccolissima parte di sciatori siciliani
    che avrebbero garantita sicuramente una stagione più lunga(cenere permettendo,scirocco permettendo,eventi vulcanici permettendo),ma non avrebbe sicuramente alcun risvolto economico positivo!Io da anni ho tratto un profitto dall'Etna accompagnando turisti a piedi,in mountain bike,con gli sci d'alpinismo sempre in maniera ecocompatibile!Creando un introito
    anche per le stutture ricettive!Per quanto riguarda il discorso freeride,in tutte le più famose località:alagna,La grave,Val thorens,Les 2alpes etc sono state sfruttate economicamente tramite la costruzione di impianti di risalita ma non si sognerebbero mai di costruire all'interno di un parco nazionale o di una zona protetta come lo è il Parco dell'Etna.Per finire il freeride non si può etichettare parlando di utilizzo di impianti di risalita o meno,il freeride e un modo di vivere la montagna con o senza neve rispettando l'ambiente che ci circonda!
  • Gianpaolo
    00 08/05/2005 14:16
    In ogni caso, anke se con idee e punti di vista diversi abbiamo sempre in comune la passione per la nostra e le altre montagne quindi viva le discussioni e lo scambio costruttivo di opinioni.........tanto, io credo, il terzo polo non lo faranno mai...siamo pur sempre in Sicilia..nn dimentichiamalo.....e poi arrivare a P.ta Lucia e scendere fino a M.te Scavo non è poi così faticoso.....beh il problema e poi però tornare
    un saluto.....viva lo sci libero
  • Mody73
    00 09/05/2005 13:02
    Prima di pensare connettere il Cervello!!
    Marco scrive che il 99% degl'impianti in Italia sono in perdita...NULLA DI PIU' FALSO!!Sulla rivista "Io&la Montagna" dalle statistiche si evince esattamente l'opposto!Ancora afferma che il 3°Polo deturperebbe l'originaria morfologia del versante in questione....basta dare un occhiata ai tanti ecomostri messi sù "gratuitamente" per arrivare alla conclusione che un progetto che sposa una giusta causa(principalmente maggiore innevamento,ma anche altri lati positivi)progetto che non può certamente compromettere l'aspetto ambientale del Vulcano.Sulle Madonie c'è stata una battaglia perchè alcuni facenti parte dei Verdi si opponevano nel rimuovere un masso che emergeva in pieno centro di una pista...chiaramente bisogna rispettare l'ecosistema,ma appigliarsi a certe quisquiglie mi sembra più un elemento di "pura facciata" piùttosto che un reale interessamento del problema...bisognerebbe capire che nella vita non esiste solo il bianco o solo il nero,ma anche il grigio,altrimenti diventeremo dei "robot insignificanti"!!!
  • Fabio
    00 09/05/2005 14:55
    Discussione:Appoggio Marco! (spostata nella cartella RESPECT ETNA dall'amministratore)
    appoggio Marco in tutto e per tutto non possiamo permettere che venga fatto uno scempio della nostra terra! sono un patito dello sci e dell'Etna e sono sicuro che per costruire i terzo polo si massacrerebbe tutto il versante, anche senza vedere i progetti è chiaro che chi dovesse costruire zapperà da tutte le parti per ottenere sempre + spazio e poi dove ci sono politica e soldi il rispetto se lo sbattono dove sappiamo tutti.
    Anch'io vorrei una stagione sciistica + lunga e con una neve migliore ma alla fine preferisco che le cose belle se le godano tutti, turisti e non, in periodi dell'anno diversi xchè l'etna è bella in tutte le stagioni. Non pensiamo solo allo sci e a noi stessi...........
    ciao Fabio
    Forza Marco forse se insistiamo lo capiranno!!!!![SM=g27811] [SM=g27811]
    Modificato da etnasci 09/05/2005 15.46
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    etnasci
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    00 09/05/2005 15:48
    Ciao Marco, sono Dario Teri e rispondo in rappresentanza del portale. Spesso è capitato di sciare sulle stesse piste, rispetto la tua opinione di amante del nostro vulcano, a mio parere è giusto specificare però che essendoti firmato anche come maestro di sci, - onde evitare che chi legge possa essere indotto in errore ed anche in virtù del fatto che da un po’ non eserciti attività di maestro sul nostro vulcano - che il tuo pensiero non rappresenta probabilmente quello di altri molti maestri di sci siciliani che trarrebbero sicuro vantaggio dalla realizzazione del nuovo polo potendo lavorare con regolarità per molto più tempo.
    A prescindere che valutazioni di carattere economico-turistico vadano fatte da esperti del settore, ritengo che il terzo polo non costituirebbe un “flop” ma tutt’altro, poiché non credo darebbe vantaggi a una minoranza di pochi sciatori, ma semmai un progresso economico del versante (che in genere si sviluppa intorno alle stazioni a prescindere che queste siano in perdita o meno). Ciò dipende esclusivamente da come verrebbe gestita la futura/ipotetica stazione, ma se partiamo dall'ottica che in Sicilia non è possibile realizzare qualcosa di buono allora non ci sarà mai stimolo e speranza di cambiamento e miglioramento. Per lo stesso motivo non vedo perché il terzo polo deve per forza essere visto come alternativa/concorrente ai due versanti esistenti; li si stanno già investendo dei soldi e il terzo polo non ostacola a mio parere il ripristino di Nicolosi e Linguaglossa che sono realtà differenti. Dal punto di vista ambientale sosteniamo che nell'eventuale realizzazione si dovrebbero assolutamente rispettare il più possibile l'ambiente e il territorio. Comprendiamo semmai il rammarico di un appassionato che vede invasa la sua "privacy" in zone in cui, non essendo di facile accesso, ci si "appropria" del silenzio del vulcano e della natura, anche se non credo svanisca questa possibilità visto che non si parla di interventi "apocalittici" come qualcuno sponsorizza. A tal proposito non si comprende perché nella fattispecie gli ideatori del nuovo polo sono visti come dei distruttori. I Trentini, I valdostani, i lombardi, i piemontesi, gli abruzzesi, i francesi, gli svizzeri, che sfruttano le proprie montagne (anche all'interno dei parchi nazionali; Vedi Stelvio, Tonale, Monte Bianco, GranSasso etc.etc...) sono forse considerati distruttori della natura? Forse sono visti come popolazioni in grado di convivere e sfruttare in modo redditizio, e spesso ecocompatibile, le risorse offerte dai propri monti- Il terzo polo offrendo un ottimale innevamento potrebbe essere una valida alternativa (unitamente ad attività - come avviene dappertutto - come MtB, trekking, sentieri natura, etc…) potendo sciare su un vulcano e a due passi dal mare.


     

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  • peppe q.
    00 13/07/2005 00:54
    Non ci resta che (farli) piangere!
    Una fantastica giornata a piedi sull'Etna!
    E' quello che ci vuole per tutti i pro-polo, ma poi come facciamo se si stancano?
    Ma noooooo! C'è la funivia! ahahaha

    Allora meglio la funivia così non c'è problema, arrivo su che so' fresco fresco e mo vi faccio 2 carvate,si proprio li dove c'erano i pini larici e le faggete(sull'Etna c'è così tanta vegetazione che ne valeva la pena estipparli), li hanno fatto fuori per montare la seggiovia 4 posti, quella che arriva dove c'è il central bar, nei pressi del cratere centrale e la Bocca Nuova, che non è pericolosa per niente(nel 1999 era stato uno scherzo della natura)e comunque dai rilievi fatti prima di costruire l'impianto, si vociferava che le colate adesso essendoci gli impianti a ovest "virano" tutte a est,tanto c'è la valle del Bove che è un enorme contenitore, il vulcano se ne renderà pur conto....no?

    La sabbia vulcanica? Con i nuovi impianti sull'Etna sarà un ricordo, quella cade solo a Nicolosi e Linguaglossa perchè il terzo polo e moderno si sposta automaticamente e la evita,tièèè!! E poi con tutte quelle abbondanti nevicate,non ci sarà tempo, il manto nevoso si rinnoverà spesso..se proprio non nevica mettiamo pure quattro cannoni che ce la sparano e viaa...e che problema c'è d'invernooooo....niente eruzioni, niente terremoti, niente inquinamento, gli animali dormono, la natura sta apposto: tutto è una favola, ANCHE IL TERZO POLO SULL'ETNA!

    P.S.
    Marco non posso che essere stra-daccordo con te, il parco dell'Etna non si tocca! Se il parco ha un senso, grazie anche alla parte ovest, che è ricca di flora e fauna, a mio avviso la parte più bella dell'Etna.
    Non facciamo che questa brutta storia diventi realtà, opponiamoci in massa, numerosi a Maletto .[SM=g27823]
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    etnasci
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    00 13/07/2005 10:30
    Re: Non ci resta che (farli) piangere!
    Ciao Peppe Q.
    EtnaSci fa semplicemente una considerazione di carattere pratico: a seguito di svariate eruzioni nel versante nord e sud che hanno distrutto gli impianti, si è sempre deciso di ricostruire gli impianti da sci consapevoli che la natura fa il suo corso e può cancellare opere umane in qualsiasi momento senza lasciarne traccia. Si è deciso di ricostruire in zone (a nostro giudizio non meno belle o di valore rispetto ad altre zone) ma con un problema non indifferente: l'innevamento assolutamente precario. Questo è un dato di fatto dimostrabile e documentato assolutamente non confutabile. Il versante nord presenta invece condizioni favorevoli tali da garantire un innevamento da far rabbrividire (scusate l'ironia) località del nord italia. Chi, pur conoscendo benissimo tali circostanze, sostiene il contrario, purtroppo crediamo non sia mosso da motivazioni meramente sincere e spontanee.



    Scritto da: peppe q. 13/07/2005 0.54
    ---------------------------
    > Una fantastica giornata a piedi sull'Etna!
    > E' quello che ci vuole per tutti i pro-polo, ma
    > poi come facciamo se si stancano?
    > Ma noooooo! C'è la funivia! ahahaha
    >
    > Allora meglio la funivia così non c'è problema, arrivo su
    > che so' fresco fresco e mo vi faccio 2 carvate,si
    > proprio li dove c'erano i pini larici e le faggete(sull'Etna
    > c'è così tanta vegetazione che ne valeva la pena
    > estipparli), li hanno fatto fuori per montare la
    > seggiovia 4 posti, quella che arriva dove c'è il
    > central bar, nei pressi del cratere centrale e
    > la Bocca Nuova, che non è pericolosa per niente(nel
    > 1999 era stato uno scherzo della natura)e comunque
    > dai rilievi fatti prima di costruire l'impianto,
    > si vociferava che le colate adesso essendoci gli
    > impianti a ovest "virano" tutte a est,tanto c'è
    > la valle del Bove che è un enorme contenitore,
    > il vulcano se ne renderà pur conto....no?
    >
    > La sabbia vulcanica? Con i nuovi impianti sull'Etna s
    > arà un ricordo, quella cade solo a Nicolosi e Linguaglossa
    > perchè il terzo polo e moderno si sposta automaticamente
    > e la evita,tièèè!! E poi con tutte quelle abbondanti
    > nevicate,non ci sarà tempo, il manto nevoso si
    > rinnoverà spesso..se proprio non nevica mettiamo
    > pure quattro cannoni che ce la sparano e viaa...e
    > che problema c'è d'invernooooo....niente eruzioni,
    > niente terremoti, niente inquinamento, gli animali
    > dormono, la natura sta apposto: tutto è una favola,
    > ANCHE IL TERZO POLO SULL'ETNA!
    >
    > P.S.
    > Marco non posso che essere stra-daccordo con te, il parco
    > dell'Etna non si tocca! Se il parco ha un senso,
    > grazie anche alla parte ovest, che è ricca di flora
    > e fauna, a mio avviso la parte più bella dell'Etna.
    > Non facciamo che questa brutta storia diventi re
    > altà, opponiamoci in massa, numerosi a Maletto
    > .[SM=g27823]
    >
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  • Mody73
    00 13/07/2005 23:10
    Controcorrente solo per alzare la voce!!
    Spesso chi nella vita ha non riesce ad emergere,nelle poche occassioni in cui gli si dà l'occasione di esprimere publicamente le proprie idee è portato a far tanto rumore solo per dire "Io ci sono" ma non per un reale interesse del problema ma unicamente per "Puro Slogan"!!!Su migliaia di ettari di terenno cosa vogliate che stravolgi un paio di funivie o qualche skilift?...ridicoli!!!!!!
  • peppe q.
    00 14/07/2005 09:22
    Neve marcia ..
    Scritto da: Mody73 13/07/2005 23.10
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    > Spesso chi nella vita ha non riesce ad emergere,nelle
    > poche occassioni in cui gli si dà l'occasione di
    > esprimere publicamente le proprie idee è portato
    > a far tanto rumore solo per dire "Io ci sono" ma
    > non per un reale interesse del problema ma unicamente
    > per "Puro Slogan"!!!Su migliaia di ettari di terenno
    > cosa vogliate che stravolgi un paio di funivie
    o qualche skilift?...ridicoli!!!!!!
    ---------------------------
    Ciao mody73,
    visto che hai "bei mody" per riplicare alle lettere sul forum vieni a Maletto venerdì, così parliamo in maniera normale su un problema che attanaglia tutti. Se non parteciperai all'incontro di Maletto prendi con convinzione l'idea che con quella tua frasetta scritta sul forum, hai già preso lo skilift che porta sulla pista dell'ignoranza!!!
  • Mody
    00 14/07/2005 20:14
    Solo "Facciata"
    Mi chiedo ancora come possano un paio di skilift&cabinovie esurpare una così vasta porzione di terreno,se poi se si considera che alle spalle c'è un esigenza pratica....e invece no,perchè chi non scia,ma ha la stessa possibilità di godersi le altre migliaglia di ettari di bosco in tutta tranquillità,deve far si che chi al contrario di lui usufruisce della montagna anche per praticare sport invernali debba trovare molteplici ostacoli,come se le 2 stazioni già esistenti non abbiano ridotto a brandelli le nostre coronarie....ma i "Puritani pullulano"
  • peppe q.
    00 15/07/2005 11:46
    Re: Solo facciata...(?)
    Scritto da: Mody 14/07/2005 20.14
    ---------------------------
    > Mi chiedo ancora come possano un paio di skilift&cabinovie
    > esurpare una così vasta porzione di terreno,se
    > poi se si considera che alle spalle c'è un esigenza
    > pratica....e invece no,perchè chi non scia,ma ha
    > la stessa possibilità di godersi le altre migliaglia
    > di ettari di bosco in tutta tranquillità,deve far
    > si che chi al contrario di lui usufruisce della
    > montagna anche per praticare sport invernali debba
    > trovare molteplici ostacoli,come se le 2 stazioni
    > già esistenti non abbiano ridotto a brandelli le
    nostre coronarie....ma i "Puritani pullulano"
    ---------------------------
    Caro Mody,
    senza dubbio è strano come questa voglia imprenditoriale esca fuori con irruenza e priva di senso, di rispetto delle regole, anche quelle che furono istituite nei documenti che presentavano il parco dell'Etna come riserva naturale. Un territorio unico per aspetti geomorfologici-ambienteli da tutelare.
    Oggi i politici di turno, cercano con qualsiasi mezzo di assicurarsi le poltrone di "domani", addirittura in questo caso si è arrivati a proporre la modifica di una legge giusta! Quella che tutela e difende una natura in pericolo "d'uomo", non ti suona strano?
    Io pratico multisport in montagna, ma non ho mai incontrato personalmente questi qua in montagna, eppure dicono di conoscerla e di tutelarla, diffondendo delle idee orrende sulla fruizione della stessa, cercando di convincere le persone che e tutto bello, sicuro e apposto.
    "quel paio" (come li definisci tu) di impianti di risalita non legano sicuramente con un esigenza pratica.
    Un metro di neve in più l'inverno scorso, ha animato gli animi di chi vuole il terzo polo, facendo esplondere in un semplice ottimismo il modo di pensare e concepire la montagna di alcuni.Così mi sento rispondere dalla gente comune, e chi la montagna la frequenta poco o solo un periodo: "che ben venga questo polo,tanto porta solo turismo".

    Senza approfondire certi ragionamenti sulla fruizione e tutela di un vulcano (in altri vulcani del mondo si cammina solo a piedi) e sui pericoli che esso conserva, vorrei fare osservare delle realtà che una voltà cambiata la legge e costruito il terzo polo non potranno mai essere modificate.

    Può essere vero(come dici tu) che quella parte li è quella dove la neve permane di più, ma purtroppo non è sempre così, l'imprevedibilità e la breve durata della neve a volte, la presenza di attività eruttive e d effusive(ultima nel 1999),quando non distruggono le strutture, rendono molto spesso la neve non sciabile(sabbia vulcanica)quindi vanificherebbero gli obbiettivi della proposta turistica(settimana bianca),gli sciatori di altre regioni non verranno mai a fare la settimana bianca non programmabile, peraltro priva di un'adeguata varietà di piste, si rivolgeranno alle strutture delle Alpi,dove sicuramente avranno un loro investimento più sicuro, rendendo invece fallimentare l'investimento delle strutture per il turismo invernale sull'Etna.
    Gli sciatori locali hanno già due possibilità, a Nicolosi e Linguaglossa, dove si lavora per riordinare le strutture e rendere più "comoda" la fruizione delle stesse.
    Ciao
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    Etneo
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    00 15/07/2005 14:32
    Messaggio a Peppe Q
    Ciao Peppe,
    anch'io amo la natura! Anch'io amo l'Etna! Sono favorevole a forme di sviluppo sul Versante Nord Ovest etneo e non vorrei che quest'area fosse danneggiata o usurpata!

    Credo che si possano sviluppare impianti da sci senza ledere al territorio rispetto ad altre attività. Mi stupisce invece che ancor prima che siano stati formulati progetti di alcun tipo si parli di distruzione e usurpazione dei luoghi con colate di cemento, alberghi e strutture di vario genere in alta quota; parole che non sono mai uscite dai promotori del progetto, ma dagli oppositori. (un pò strano...). Sarebbe un pò meglio criticare un progetto esistente e non aria!!!
    Infatti se diamo per scontato che l'uomo sconvolge l'ecosistema in generale è ovvio che attività come ad esempio la Mountain Bike (o il trekking) possono essere considerate elemento di disturbo (forse anche più dello sci) visto che le ruote o i piedi potrebbero sciacciare un sacco di insetti e animaletti vari. Per mantenere invariato il sistema sarebbe meglio allora chiudere completamente l'accesso al parco anche a guide e robe varie. NON CREDI?
    Se invece parliamo di uno sviluppo sostenibile (inteso in termini scientifici come sfruttamento di risorse senza che venga tolta l'opportunità di godere di tali risorse alle generazioni future) allora ritengo che lo sviluppo turistico di questo versante con ricettività alberghiera esclusivamente in paese e impianti in quota, possa svilupparsi, sottostando alle normative del parco, ed avere un impatto ambientale sostenibile.
    Riguardo all'innevamento, mi spiace ma cascate molto male Giuseppe Q. e Marco Tomasello. Infatti chi conosce il territorio ed è in buona fede (e non ha interessi economici in ballo) deve riconoscere al versante Brontese un ottimale innevamento che garantisce sciate ogni stagione e dunque STATISTICAMENTE si presta in modo perfetto a questo sport. Sulle Alpi (che citi come esempio di meta turistica e di sicuro investimento) negli ultimi dieci anni si sono verificate stagioni in cui non è nevicato manco 15 cm. A Bronte con i miei sci da alpinismo ho sciato ogni stagione!

    Un saluto a tutti.

     

    Firma
    Etneo
  • PEPPE Q.
    00 15/07/2005 21:57
    Re: Messaggio a Peppe Q
    Scritto da: Etneo 15/07/2005 14.32
    ---------------------------
    > Ciao Peppe,
    > anch'io amo la natura! Anch'io amo l'Etna! Sono
    > favorevole a forme di sviluppo sul Versante Nord
    > Ovest etneo e non vorrei che quest'area fosse danneggiata
    > o usurpata!
    >
    > Credo che si possano sviluppare impianti da sci senza
    > ledere al territorio rispetto ad altre attività.
    > Mi stupisce invece che ancor prima che siano stati
    > formulati progetti di alcun tipo si parli di distruzione
    > e usurpazione dei luoghi con colate di cemento,
    > alberghi e strutture di vario genere in alta quota;
    > parole che non sono mai uscite dai promotori del
    > progetto, ma dagli oppositori. (un pò strano...).
    > Sarebbe un pò meglio criticare un progetto esistente
    > e non aria!!!
    > Infatti se diamo per scontato che l'uomo sconvolge
    > l'ecosistema in generale è ovvio che attività come
    > ad esempio la Mountain Bike (o il trekking) possono
    > essere considerate elemento di disturbo (forse
    > anche più dello sci) visto che le ruote o i piedi
    > potrebbero sciacciare un sacco di insetti e animaletti
    > vari. Per mantenere invariato il sistema sarebbe
    > meglio allora chiudere completamente l'accesso
    > al parco anche a guide e robe varie. NON CREDI?
    > Se invece parliamo di uno sviluppo sostenibile (
    > inteso in termini scientifici come sfruttamento
    > di risorse senza che venga tolta l'opportunità
    > di godere di tali risorse alle generazioni future)
    > allora ritengo che lo sviluppo turistico di questo
    > versante con ricettività alberghiera esclusivamente
    > in paese e impianti in quota, possa svilupparsi,
    > sottostando alle normative del parco, ed avere
    > un impatto ambientale sostenibile.
    > Riguardo all'innevamento, mi spiace ma cascate m
    > olto male Giuseppe Q. e Marco Tomasello. Infatti
    > chi conosce il territorio ed è in buona fede (e
    > non ha interessi economici in ballo) deve riconoscere
    > al versante Brontese un ottimale innevamento che
    > garantisce sciate ogni stagione e dunque STATISTICAMENTE
    > si presta in modo perfetto a questo sport. Sulle
    > Alpi (che citi come esempio di meta turistica e
    > di sicuro investimento) negli ultimi dieci anni
    > si sono verificate stagioni in cui non è nevicato
    > manco 15 cm. A Bronte con i miei sci da alpinismo
    > ho sciato ogni stagione!
    >
    > Un saluto a tutti.
    >
    ---------------------------
    Carissimo Etneo,
    inizi il tuo messaggio dicendo di essere legato alla natura e alla montagna, ma favorevole alla costruzione di strutture(cemento,non aria!) sul Versante Nord Ovest etneo, senza che tale area fosse danneggiata o usurpata. Non so, ma mi suona un pò come una contraddizione....

    Ti prego di prendere una miglior visione dei fatti. Non è necessario sapere che gli adetti ai lavori non crostruiscano degli alberghi(che deturpano anche solo l'impatto visivo), ma già solo un impianto implicherebbe il cambiamento radicale di uno dei pochissimi posti meglio conservati dell'Etna.
    In sostanza, quando si parla di polo turistico si parla di strutture recettive(alberghi e quantaltro sia necessario per la fruizione turistica), impianti da sci (non hanno ancora inventato i piloni che non toccono terra, ma quelli che si "piantano" con una solida struttura di cemento!),poi, non penso si possa arrivare alle sudette strutture senza strade.
    No credo sia così tanto sostenibile questo sviluppo, a differenza invece della MTB o ancora più il trekking, che riducono davvero al minimo la possibilità di creare uno scompiglio all'ecosistema rispetto alle "grandi opere" e che comunque possono offrire la possibilità di meglio interagire con la montagna, sia d'estate che d'inverno. Onestamente, sarebbe meglio cercare di far funzionare le strutture già esistenti,(ancora prima dell'istituzione del parco).

    Poi parli giustamente di sviluppo turistico di questo versante con ricettività alberghiera esclusivamente in paese e impianti in quota, possa svilupparsi, sottostando alle normative del parco, ed avere un impatto ambientale sostenibile.Sarei d'accordo con te, se non fosse per gli impianti di cui non capisco l'utilità, il parco che per legge vieta la costruzione degli immobili nelle aree protette, ma qualcuno si sta attrezzando per modificare questa legge, incredibile!Ma per chi e per cosa?
    In buonissima fede,tutto questo non per essere contro l'idea di far crescere la proposta turistica, che invece sappiamo tutti, può essere crescente con proposte di più facile concepimento e senza l'ausilio di mezzi inutili che abbruttiscono e rendono la montagna invivibile.
    Caro amico,il terzo polo non è altro che la continua espansione del "monopolio montano etneo", che dopo Nicolosi e Linguaglossa, vedrebbe il classico imprenditore appropriarsi dei terreni li dove devono sorgere le strutture e dettare la propria politica in fatti d'interessi economici. Infatti un progetto alternativo al terzo polo, che quasi certamente riqualificherebbe il vulcano, sarebbe creare un "anello turistico altomontano",cioè attrezzare i rifugi già esistenti della pista altomontana e renderli più turisticamente attivi con proposte estive ed invernali, visto che l'estate sull'Etna significa MTB o trekking e l'inverno sci-alpinismo(più crescente negli ultimi anni).Questo quindi tutto a una certa quota e a 360° attorno l'Etna permetterebbe non solo a Maletto e Bronte, ma a tutti i comuni della "cintura etnea"di aprirsi di più alla proposta turistica, in qualsiasi stagione. I turisti potrebbero sfruttare le strutture fiorenti,quali bed & breakfast o agriturismi più in basso(come dici tu), e con l'ausilio di mezzi messi a disposizione dai comuni,ognuno al proprio territorio d'appartenenza, arrivare nei vari punti di partenza che sarebbero le strutture,come dicevo prima già esistenti, "ritoccate" di servizi .

    Riguardo all'innevamento, mi sa che anche tu hai toppato, nel senso che innanzittutto da quella parte la neve sarebbe più durevole per l'esposizione hai venti di nord-ovest, che fanno però di quella parte un ripido lastrone dove solo i più esperti possono provare a discendere, poi per tua informazione l'inverno passato sono stato spesso da quelle parti e la neve a volte non era bellissima per via del caldo, ma soprattutto della sabbia vulcanica, trasportata e caduta copiosamente durante le giornate di vento, proprio li.
    Infine mi dispiace per te ma penso che tu non sia bene informato sulle condizioni di innevamento su al nord, dove ho lavorato per 4 anni di fila ultimamente, ma non è come dici tu! La neve sicuramente non arrivava puntuale o copiosa, ma arrivava. Gli alberghi con le settimane bianche, anche se un pò in crisi funzionavano lo stesso, la neve alla fine c'è stata, addirittura molte stazioni sono dotate di cannoni sparaneve visto che le condizioni climatiche su al nord sono differenti da qui.Ci troviamo cuore del meditteraneo, l'Etna è un vulcano attivo e ha già 2 stazioni sciistiche, ma ti è capitato di sentire le persone esclamare incrudulità quando gli raccontiamo che sull'Etna si scia? Se penso che sull'Etna ci stiamo battento per far nascere una terza stazione sciistica, ci prenderanno per matti....
    L'Etna nelle vesti invernali è sempre così inattesa e imprevedibile, un anno c'è tanta neve, un altro no. Io so solo che il clima sta mutando in tutto il mondo per mano dell'uomo e che le stagioni non mantengono più una loro normale fase.
    Dove mai potremmo arrivare un giorno? Ho impiegato del tempo per replicare alla tua lettera e sarò soddisfatto se qualcuno o tu replicasse in maniera costruttiva alla mia, del resto solo così e non con lo scontro potremmo avanzare delle proposte affinchè l'Etna diventi veramente la montagna di tutti.
    SALUTI
  • Mody
    00 16/07/2005 00:05
    Senza confini!!
    E' inutile,non si potrà mai arrivare ad un compromesso con chi riesce a negare spudoratamewnte l'evidenza!E stato statisticamente provato che che il versante dove dovrebbe sorgere il 3° Polo per una posizione geografica strategica permetta un innevamento maggiore rispetto alle stazioni già esistenti,è stato dimostrato è dimostrabile ed è sotto gl'occhi di tutti,e questo aspetto rappresenta la motivazione cardine del progetto in questione....non solo ma avendo poco chiare le idee vengono tratte in ballo problematiche volte alla confusione e fuori luogo;cosa c'entra la cenere quando questa arriva anche Catania?Dov'è la ragion di logica in quest'affermazione?Questo conferma ancora che anche le tesi più disparate sono buone per mettere il bastone fra le ruote!!Peppe apostrofi di aver toppato a chi con tutta la massima onesta intellettuale possibile sostenga che il versante di Bronte permetta una maggiore permanenza della neve,anche questo viene negato?....Allora no,qui la totale malafede brulica!!Non c'è un minimo spiraglio affinchè ci sia una qualche possiblità di dialogo!!Per concludere comunque sono sicuro che per una seria di motivi&vantagi logistici che gli ambientalisti-rigidi non possono o meglio non vogliono comprendere che il 3° Polo diverrà una realtà,nonostante un radicale oltracismo!Alla fine quello che si doveva fare si farà,senza che ci sia la possibilità di una com[SM=g27811] partecipazione ambilaterale.
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