Il signore in camicia bianca di spalle è Costantino Nivola (5-7-1911 Orani/6-5-1988 Long Island).
Uno degli scultori che amo di più.
E' sardo, del paese di mia suocera, anzi a dire il vero lei è in quella foto...e mi ha spesso raccontato di quel momento...io che avrei pagato per conoscerlo e questi bambini che deridono un artista fantastico...perchè per loro, abituati a una terra durissima, questo tziu che tornava dall'america e raccontava che quei pezzi di marmo (ma come?con tutto il granito che c'è...) erano madri, mondi...beh, a loro non tornava proprio...
E per me, che in questo momento sono confusa, mi si aprono davanti tante strade e non so se continuare per quella già intrapresa o scavallare la montagna e cambiare, vedere le opere di Nivola è calma, tranuillità, è entrare nel golfo di Tharros e nuotare nelle acque ferme a pochi passi da onde giganti.
Mi piace perchè spesso mi rilassa guardare le sue opere: avrei bisogno della protezione liscia di una delle sue madri, di farmi cullare, rannicchiata nel cuore panciuto del marmo...
Ho veramente voglia di riposare, prendere tempo, staccare da tutto...ho voglia di campagna, dell'odore del grano mietuto, delle facce dei pastori che tornano dal pascolo, bruciati, neri nei vestiti pesanti, del caldo secco che fa gli incendi, del cielo blu senza nuvole che ti riempie, del "dente" di monte gonare, dei grilli incessanti...
*Don't save a prayer for me now, save it till the morning after*