Achille scrive:
Non mi pare che queste domande richiedano tanta riservatezza.
E visto che la questione "Art. 5" è stata discussa pubblicamente innumerevoli volte, perché non si risponde altrettanto pubblicamente a tali questioni?
Rispondo io ai questiti di Bikky
Ciao Bikki
Ho letto le tue osservazioni sull’argomento e devo dire che le tue riflessioni sono legittime.
Gia’ Pino e Siria hanno risposto in parte alle tue argomentazioni.
Comunque, bisogna fare un’importante e doverosa premessa.
La Wts ha
redatto uno statuto e siccome tale statuto
e’ vincolato dalla legge italiana (per quanto riguarda l’italia), la stessa Wts e’ tenuta a rispettarlo in tutti i suoi punti.
Che la Wts parli in pubblico di fatti personali (annunci relativi a persone private) o che non comunichi per iscritto una disassociazione, ecc…, non significa che sia corretto che lo faccia cosi'!
Nel momento in cui un TDG richiede un determinato comportamento, che rientra nei propri diritti, (ricorda, e’ stata la Wts a scrivere e sottoscrivere lo statuto, al quale si deve attenere anche in materia di DOVERI nei confronti dei “soci aderenti”) da parte degli anziani, questi devono adeguarsi.
Per esempio ti riporto parte della lettera (MIA) di dimissioni inviata in doppia copia.
“VI INVITO E DIFFIDO FORMALMENTE
a prendere atto delle ‘dimissioni’ -immediatamente efficaci- rassegnate procedendo all’immediata sospensione di ogni ulteriore illecita pressione psicologica. Richiedo altresì di essere informato per iscritto dell’accettazione delle suddette mie dimissioni ai sensi di legge.
In particolare,
Vi invito e diffido formalmente ad evitare qualsiasi annuncio formale o allusione alla mia persona nel corso di una qualsiasi delle prossime adunanze. In via subordinata, solo la lettura alla congregazione della presente Lettera di dimissioni sarà ritenuta legittima attività di autotutela della congregazione.
Dopo la mia richiesta, che ha “effetto di legge”, di non fare NESSUN annuncio che riguardi la mia persona tranne la lettura della mia lettera di dimissioni,
gli anziani non hanno proceduto oltre.
Ovviamente non hanno letto la lettera di dimissioni, in quanto avrebbe suscitato troppi e pericolosi interrogativi, ma nel contempo non hanno fatto alcun altro annuncio che mi riguardasse.
Vorrei ricordare, per chi non lo sapesse, che il giorno precedente alla ricezione da parte degli anziani della mia congregazione della lettera in oggetto, loro (gli anziani)
mi riferirono che in settimana mi avrebbero convocato per sottopormi ad un comitato giudiziario per apostasia.
Ovviamente dissi loro di aspettare la mia lettera (che era gia’ stata inviata).
Dico ora:
NESSUN COMITATO giudiziario e’ stato fatto, NESSUN ANNUNCIO riferito alla mia persona e’ stato fatto.
E vorrei ricordare che uso il mio nome e cognome per scrivere in questo ed altri Forum.
Questo non significa che sicuramente nessuno cerchera’ di sottopormi ad un comitato, ma dopo tali premesse tale atto diventa TROPPO pericoloso per gli anziani e la Wts.
Comunque, caro Bikki, continuo a non capire tale diffidenza nei confronti dell’argomento.
E’ probabile (non sicuro) che la Wts, prima o poi, trovi la soluzione al problema (
che lei stessa ha causato redando l’incriminato statuto), ma in questo momento la strada e’ piu’ che percorribile.
Perche’ piu’ che percorribile?
Perche’ MOLTI si stanno chiedendo
perche’ i dimissionari non sono stati disassociati, molti si chiedono
perche’ nessun annuncio e’ stato fatto, molti si chiedono
perche’ nessun provvedimento e’ stato preso!
Credi che nessuno comincera’ a farsi qualche altra domanda?
Quindi, avendo visto quali sono i risultati, perche’ non avvalersene? Quali sono i lati negativi? Cosa si ha da perdere?
Un saluto a tutti
GABRY
raceplus@tiscali.it
PS se non e' chiaro qualche punto....sono QUI!!
ciao a tutti nuovamente