00 27/04/2005 12:49
serie c2: da ieri squadra in ritiro
Il Tolentino dice addio a Maggi Salvezza: ecco tutti gli ostacoli

TOLENTINO - Bruno Maggi ha rescisso il suo contratto che lo legava al Tolentino fino al 30 giugno. La decisione era nell’aria perchè da diverse partite Maggi non era più stato convocato. Da ieri sera la squadra è in ritiro all’Hotel 77 di Tolentino. La decisione è stata presa da società, tecnico e giocatori, in vista della decisiva partita di domenica prossima al Della Vittoria contro il Viterbo. Davvero immeritata la sconfitta di domenica, i cremisi avrebbero meritato il pareggio, anche perché la formazione toscana, oltre ai due gol, non ha quasi mai impensierito il portiere Recchi. Ancora una volta il Tolentino ha subito un gol, quello del pareggio di Sapanis, su palla inattiva. Nonostante la sconfitta, la classifica è rimasta immutata perché tra le formazioni in lotta per la salvezza ha vinto solo il Viterbo. Ora, con tre sole partite da disputare, a giocarsi i due posti utili per conquistare la salvezza ci sono, oltre al Tolentino, altre cinque squadre: Bellaria (39), Fano (37), Gualdo e Viterbo (36) e Sansovino (35). Diversi gli scontri diretti in programma negli ultimi 270 minuti di gioco. Per il Bellaria ce ne sono addirittura tre perché la squadra romagnola dovrà affrontare Fano, Viterbo e Tolentino. Due per la squadra cremisi che ospiterà Viterbo e Bellaria. Due per la formazione laziale che dovrà recarsi prima a Tolentino e poi a Bellaria. Uno per il Fano che domenica riceverà il Bellaria. L’unica formazione esente dagli scontri diretti è il Gualdo, ma gli umbra dovranno affrontare Lodigiani e Forlì, in lotta per i playoff, prima di chiudere in casa della neopromossa Massese. Mano pesante del giudice sportivo sul Tolentino. Oltre alla squalifiche di Recchi e Bogani, fermati per un turno per recidività nella ammonizioni, alla società è stata inflitta un ammenda di 1750 euro perché “propri sostenitori in campo avverso davano luogo per tutto l’incontro a cori offensivi e gravemente minacciosi nei confronti dell’arbitro e di un suo assistente”.
dal corriere