00 14/11/2006 11:13
TICKET PRONTO SOCCORSO DIMINUISCE - Il ticket sul pronto soccorso non aumenta, ma «diminuisce del 35% e crescono le esenzioni». Lo precisa il ministero della Salute in una nota suell'emendamento presentato in Finanziaria. Prima dell'emendamento i non esenti pagavano 23 euro per i codici bianchi e 41 euro per i codici verdi, con esclusione di traumi e avvelenamenti. Con l'emendamento viene invece unificata a 27 euro la quota, sia per i codici bianchi sia per quelli verdi, e in più vengono esentati tutti i minori di 14 anni indipendentemente dal reddito di famiglia. Prima erano esenti solo fino a 6 anni e con un reddito inferiore ai 36.151,98 euro. Il ministero fa anche notare che i codici verdi rappresentano circa il 65% del totale delle prestazioni del pronto soccorso mentre i codici bianchi il 15%. La prova che non ci sia stato nessun aumento, conclude la nota del ministero, è data dal fatto che le entrate della manovra legate al ticket «passeranno dai 100 milioni di euro contemplati dal ddl finanziaria originale ai 65 milioni previsti a seguito di questo emendamento, con una diminuzione del gettito pari al 35%». Secondo Pino Sgobio, capogruppo dei Comunisti italiani alla Camera, «anche con la nuova riformulazione noi continuiamo a considerare sbagliati i ticket sanitari e spingeremo fino all'ultimo momento utile della discussione sulla Finanziaria affinché il governo li cancelli. I ticket sulla sanità sono misure odiose e rischiano di penalizzare soprattutto la povera gente».