Una perturbazione colpisce le sette imbarcazioni partite da Vigo (Spagna) sabato 12, per il giro del mondo a tappe in equipaggio. In tre costretti a terra per riparazioni.
Primi problemi per la flotta della “Volvo Ocean Race”, il giro del mondo a tappe in equipaggio partito dal porto spagnolo di Vigo sabato 12 novembre. I sette equipaggi in gara, infatti, dopo avere tagliato la linea del via spinti da un debole vento, sotto la pioggia e con onda formata sono subito incappati al largo delle coste portoghesi in una forte perturbazione con raffiche di 40 nodi. Condizioni che hanno causato seri danni ai due terzi delle barche in gara, i nuovi “Volvo Open 70”, di cui due, “Movistar” e “Pirates of the Caribbean”, sono in rotta verso la costa portoghese per procedere alle necessarie riparazioni e un terzo, “Sunergy and Friends” dovrà fare uno scalo tecnico all’isola di Madeira.
La situazione più critica è quella a bordo di “Movistar”, la barca spagnola condotta da Bouwe Bekking. Si sarebbe rotto infatti il meccanismo che controlla il movimento della pesante chiglia basculante lesionando anche una paratia dello scafo. L’imbarcazione si sta dirigendo verso il porto di Portimao nella costa portoghese. Problemi alla chiglia anche per “Pirates of the Caribbean”, lo scafo statunitense al comando di Paul Cayard. Lo skipper non ha fatto sapere con precisione di che problema si tratta. Ha comunicato solo che non riguarda un danno strutturale, non è a repentaglio la sicurezza dell’equipaggio, ma preferisce fare uno scalo tecnico a Cascais, Portogallo, per non compromettere la competitività della barca.
Problemi anche a bordo di “Abn Amro One”, l’imbarcazione condotta dallo skipper neozelandese Mike Sanderson. Lo scafo, infatti, ha perso un timone scardinando anche la base sulla quale era fissato e provocando un foro sull’opera morta dello scafo. Inoltre, a bordo si è avuto anche un principio di incendio che ha danneggiato parte della strumentazione elettrica. Danni anche per “Sunergy and Friends”, la barca australiana con a bordo lo skipper Grant Wharington, dove a cedere è stata la trozza del boma. Per “Sunergy and Friends” è previsto uno scalo tecnico all’isola di Madeira.
In testa alla flotta della “Volvo Ocean Race”, impegnata nella discesa dell’Atlantico, si trova quindi l’equipaggio brasiliano di “Brasil 1” sotto la guida di Torben Grael, seguito a otto miglia da “Abn Amro Two” a 13 miglia e dalla barca gemella “Abn Amro One” . A seguire, gli svedesi di “Ericsson Racing Team” e quindi “Sunergy and Friends”.
La prima tappa della “Volvo Ocean Race” porterà gli equipaggi fino a Cape Town, nell’estremità meridionale dell’Africa. Le altre soste in programma per questo giro del mondo sono Melbourne (Australia), Wellington (Nuova Zelanda), Rio de Janeiro (Brasile), Baltimora/Annapolis (Usa), New York (Usa), Portsmouth (Inghilterra), Rotterdam (Olanda) e Göteborg (Svezia), dove l’arrivo è previsto il 17 giugno del 2006.