Per la prima volta parteciperanno alla Coppa America un team cinese e uno tedesco. Gli sfidanti di Alinghi saranno 11, tre italiani.
VALENCIA - Le voci c'erano ed erano fondate. Ma fino all'ultimo minuto mancavano conferme ufficiali, arrivate alla chiusura delle iscrizioni: la Cina parteciperà per la prima volta alla Coppa America, nell'edizione 2007 che si svolgerà a Valencia in Spagna. E la notizia fa passare quasi in secondo piano un altro debutto dell'ultim'ora, quello di un team tedesco, il primo sfidante dalla Germania nella storia del trofeo.
IL DOSSIER CINESE - La sfida di China Team, fa sapere il sito ufficiale dell'America's Cup, è arrivata appena prima dello scadere del termine e dovrà quindi essere attentamente valutata nei prossimi giorni dalla Société Nautique de Genève, lo yacht club difensore (la Coppa è una sfida tra yacht club, ognuno dei quali ha un team che poi lo rappresenta) prima che possa essere accettato ufficialmente. Ma è ben difficile che si gli organizzatori rinuncino a una tale possibilità, che apre la manifestazione a un pubblico nuovo e a sviluppi sportivi e commerciali potenzialmente enormi. Il team del resto appare più solido di quanto si possa pensare. La parte sportiva si apoggia su Le Défì, team frencese che ha preso parte alle ultime due edizioni della Vuitton e che non aveva trovato fondi sufficienti per proseguire un'esperienza con i colori francesi. A guidare l’impresa è Chaoyong Wang, responsabile esecutivo della China Equity Investment, al suo fianco Xavier de Lesquen, ovvero l’amministratore del team francese. «La cosa più importante è essere a Valencia - ha dichiarato nei giorni scorsi Wang in un’intervista a Liberation - e vogliamo gettare basi per il futuro, essere un punto di partenza per lanciare i giovani talenti cinesi». Il budget sarà tra i più alti: 85 milioni di euro. La base verrà insediata a Quingdao, dove tra l'altro si disputerano le regate olimpiche dei Giochi del 2008. Lo skipper è il francese Thierry Peponnet. L'equipaggio sarà prevalentemente francese ma con il progressivo inserimento di giovani velisti cinesi.
I TEDESCHI - Nell'ultimo giorno utile arriva anche l'iscrizione del team tedesco. Willy Kuhweide, campione olimpico nel 1964 Commodoro del Deutscher Challenger Yacht Club, parla di «sfida storica. La prima, vera campagna tedesca all'America's Cup è pronta per la prima America's Cup europea ». Il team si chiama «United Internet» e lo skipper è Jesper Bank, anche lui campione olimpico, che era con il team svedese «Victory Challenge» nell'ultima edizione della Vuitton Cup disputata in Nuova zelanda. «L'obbiettivo è di raggiungere le semifinali» dice Bank. Il principale finanziatore del team è Ralph Dommermuth, appassionato velista e presidente di United Internet, provider internet tedesco. Finanzierà l'impresa al 50 per cento e Uwe Sasse, general manager del team, conferma che ci sono contatti con altri sponsor, rassicurando però che quanto messo a disposizione da Dommermuth è sufficiente per arrivare al 2007. La «voglia» tedesca di esserci era già apparsa chiara prima della scorsa edizione, quando Illbruck sembrava pronta a sostenere la sfida. Ma la partecipazione alla Volvo Ocean Race aveva poi sottratto gran parte delle forze e dei fondi. Il team tedesco parteciperà a tutti i preliminari in programma, debuttando a Valencia con i Louis Vuitton Acts 4 e 5, che cominciano il 16 giugno. Ci saranno poi quest'anno altre due tappe a Malmoe in Svezia e a Trapani alla fine di settembre.
LE RINUNCE - Nelle ore prima dello scadere del termine per l'iscrizione, sono arrivate però anche le ultime rinunce ufficiali. Una dall'Australia (OzBoyz Challenge), due dagli Usa: Sausalito Challenge, team di San Francisco che aveva fatto di tutto per trovare sponsor sufficienti, e Dennis Conner, che per la prima volta dal 1974 non sarà al via della Coppa America: «E' diventata un gioco divertente soltanto per chi ha molti soldi. Con questi preliminari - ha detto - per gli armatori normali è un disastro. Ci vogliono troppi soldi»
GLI SFIDANTI - Dopo queste iscrizioni, gli sfidanti di Alinghi, detentore del trofeo, sono 11, tre dei quali italiani: Bmw Oracle (Usa), Emirates Team New Zealand (Nuova Zelanda), Luna Rossa Challenge (italia), Team Shosholoza (Sudafrica) primo a varare una nuova barca, +39 (Italia), Team Capitalia-Mascalzone Latino (Italia), K-Challenge (Francia), Desafio Espanol (Spagna), Victory Challenge (Svezia), United Internet (Germania) e China Team.
Fonte Corriere.it