Solaris Fantascienza e dintorni

I cerchi nel Grano

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Gufo Astrale
    Post: 4.223
    Post: 1.405
    Registrato il: 02/08/2004
    Utente Veteran
    00 01/09/2004 01:30
    Preso dal Web

    I CERCHI NEL GRANO

    La vicenda dei cerchi nel grano comincia sulla fine degli anni 70 nell'Inghilterra meridionale. Grandi fino a venticinque metri di diametro oppure piccoli come una ruota, questi misteriosi cerchi comparivano di notte, durante l'estate, e al loro interno le spighe erano piegate a spirale e non spezzate. Ci si accorse della loro presenza solo a partire dal 1980. Quando i giornali cominciarono a parlarne, i cerchi aumentarono progressivamente di numero (da 3 nel 1980 a 700 nel 1990) e cominciarono a presentare forme sempre più complesse. Non più semplici cerchi, ma cerchi collegati tra di loro, con tratti rettilinei, corone e appendici varie; triangoli, rettangoli e speroni combinati in modo da creare degli elaborati e spettacolari "pittogrammi", come vennero definiti.
    Immediatamente, furono avanzate ipotesi di ogni tipo dai "cereaologi" - così, infatti, si facevano chiamare gli esperti nei cerchi di grano: "Campi di forza", "vortici di plasma" e, naturalmente, "tracce di UFO". Due di questi esperti in particolare, Pat Delgado e Colin Andrew, sostenitori dell'ipotesi ufologica, divennero i più noti studiosi di cerchi e pubblicarono una serie di libri che li resero ricchi.
    I circlemakers realizzano il disegno di un automobile in un campo di grano per una campagna pubblicitaria
    Nel luglio 1990, diversi gruppi di volontari appartenenti al VECA (Voyage Etude Cercles Angles), un'associazione di ufologi francesi, si appostarono sulle colline di Westbury, uno dei luoghi a più alta concentrazione di cerchi, per vari giorni con la speranza di essere testimoni della nascita di un cerchio. Una notte si notò del movimento e furono effettuate delle riprese con una telecamera agli infrarossi. Il giorno dopo si scoprirono nuovi cerchi, ma la telecamera rivelò che erano stati presenti degli esseri umani nel campo.
    L'ipotesi che si trattasse di una burla cominciò a circolare, ma fu costante mente respinta da esperti come Delgado e Andrew come impossibile. Questo nonostante un gruppo del VECA fosse riuscito a dimostrare come fosse possibile entrare in un campo di grano e realizzare un cerchio con un rullo da giardiniere. Nel settembre 1991 Delgado fu invitato dal quotidiano inglese Today a ispezionare un nuovo cerchio misteriosamente comparso. L'esperto esaminò il grano con cura ed esclamò entusiasta: "Questo è senza dubbio il momento più bello della mia ricerca. Nessun essere umano può avere realizzato un'opera simile!"
    A quel punto il colpo di scena: i giornalisti gli presentano due pensionati inglesi, David Chorley e Douglas Bower, che quella stessa mattina avevano realizzato il disegno, usando delle corde e un paio di bastoni, sotto gli occhi attenti dei giornalisti. Delgado resta senza parole.
    I due pensionati, che sono riusciti nell'impresa di realizzare una delle più grandi beffe del secolo, si erano recati il giorno prima negli uffici del Today per rivelare che gli autori della maggior parte dei cerchi realizzati da dieci anni a quella parte erano stati loro.
    Tutto era cominciato una sera d'estate, a metà degli anni settanta, a Cheesefoot Head, vicino a Winchester. Doug Bower, da tempo interessato al fenomeno UFO, disse a Dave Chorley che mentre si trovava in Australia aveva sentito una storia su un UFO che sarebbe disceso a Queensland e avrebbe lasciato un segno circolare nell'erba. Indicando un campo di grano adiacente, Bower chiese: "Cosa pensi che succederebbe se creassimo un'impronta laggiù? Di sicuro qualcuno suggerirebbe che vi è atterrato un disco volante". Subito dopo i due presero una barra d'acciaio ad L e, camminando lungo le tracce del trattore, si infilarono nel campo dove realizzarono il loro primo cerchio.
    Piantarono l'estremità più corta della barra nel terreno e, usandola come perno, iniziarono a farla ruotare, avanzando carponi, finché, nel giro di quaranta minuti, ottennero un cerchio di circa nove metri di diametro.
    La prima estate fecero una dozzina di cerchi e così fecero ancora le estati seguenti, ma nessuno sembrava accorgersene. Sul finire dell'estate del 1979, stavano quasi per abbandonare tutto. Vollero comunque tentare ancora una volta, nell'estate del 1980, quando decisero di fare i cerchi solamente dove avrebbero potuto essere visti, cioè sulle pendici di colline o in prossimità di strade sopraelevate.
    E così fu: i cerchi furono notati e attirarono l'attenzione dei vari esperti che cominciarono a formulare le loro ipotesi sempre più straordinarie.
    Nel 1988 i cerchi furono più di 50, solo 30 nel 1989, ben 232 nel 1990 e 181 nel 1991, l'anno in cui la beffa fu svelata.
    Bower e Chorley furono imitati da altri buontemponi, che occasionalmente realizzarono dei cerchi anche in altri paesi. Ma si trattò più che altro di imitazioni sporadiche. La patria dei cerchi resta la Gran Bretagna, dove questa pratica è continuata ed è diventata quasi una forma d'arte simile nella sua filosofia ai graffiti. Uno dei più prolifici autori di cerchi, Jim Schnabel, ha scritto addirittura un libro sulla sua carriera "artistica"; mentre nel 1992 si è tenuto addirittura un concorso, a West Wycombe Bucks, per "creatori di cerchi" capaci di realizzare le forme più intricate e incredibili.
    Per un gruppo di artisti/burloni inglesi (vedi: http://www.circlemakers.org) realizzare disegni nel grano è diventata addirittura una professione! Per questo motivo sono ingaggiati da aziende perchè realizzino insoliti disegni al fine di pubblicizzare determinati prodotti. Altre volte sono giornali e tv a chiedere loro di produrre disegni: il triangolo impossibile qui riprodotto fu realizzato dai Circlemakers il 29 luglio 1999 per conto del Daily Mail.

    L'esperimento del CICAP
    Eppure, fino a poco tempo fa, schiere di ufologi erano pronti a giurare che nessun uomo avrebbe potuto realizzare simili disegni. Inoltre, costoro sostenevano che, anche se fosse possibile, realizzare tali disegni ciò richiederebbe molto tempo; infine, dicevano, eventuali burloni non potrebbero non lasciare una traccia evidente del loro passaggio nel grano, visto che le spighe crescono molto fitte e sembrerebbe impossibile non schiacciarle camminandovi in mezzo. Per costoro, la spiegazione più probabile era quella extraterrestre: o tracce dell'atterraggio di astronavi aliene, oppure messaggi che gli alieni disegnerebbero nel grano per comunicare con noi.
    Ebbene, qualche tempo fa al CICAP abbiamo voluto verificare la cosa in prima persona grazie a un'occasione offertaci dal mensile Focus. Interessati quanto noi alla teoria dello scherzo, gli amici di Focus si sono offerti di sponsorizzare l'operazione e di rimborsare il proprietario del campo a cui avremmo inevitabilmente danneggiato parte del raccolto.
    Cominciammo dunque a guardarci intorno per cercare un campo adatto e furono Andrea e Marino Franzosi a trovarlo, nei pressi di Adria, in provincia di Rovigo, grazie alla disponibilità dell'Azienda agricola Vendemmiati.
    Luigi Garlaschelli, che aveva già avuto un'esperienza di questo tipo realizzando un cerchio nel grano diversi anni fa (Ibid.), si preoccupo' di procurare tutto il materiale necessario e di coordinare i lavori.
    Innanzitutto, è stato fatto un disegno sulla carta dell'immagine che volevamo ottenere; quindi, ci siamo messi al lavoro. La prima cosa che si scopre è che camminando lungo i solchi lasciati nei campi dal trattore è possibile inoltrarsi all'interno senza lasciare tracce. Per realizzare il disegno, è sufficiente piantare un paletto nel terreno, legarvi una corda e girare in tondo per delimitare il perimetro del primo cerchio (che misurava circa 20 metri). Poi, con un rastrello si abbassano le spighe all'interno del cerchio: anche qui, abbiamo scoperto che le spighe non si spezzavano, ma si piegavano docilmente. Per le linee che collegano i cerchi, fu sufficiente tendere le corde e abbassare le spighe tenendosi vicini alle corde. Nel giro di un'ora, avevamo terminato il nostro disegno nel grano (vedi foto in bianco e nero - l'intera operazione è documentata sul numero di luglio 1999 di Focus).

    Non sono mancate le inevitabili proteste da parte degli ufologi più fanatici perchè il nostro disegno aveva qualche sbavatura qui e là: il fatto è che se anche noi avessimo la possibilità (e la voglia!) di realizzare 40/50 disegni ogni estate, come fanno gli artisti inglesi (alcuni dei quali sono addirittura nostri amici), questi piccoli difetti scomparirebbero rapidamente. Non volevamo certo dimostrare che tutti i cerchi che si manifestano sono fatti così, ma quello che è certo è che abbiamo dimostrato per la prima volta, anche in Italia, che due persone, armate solo di una corda, un piolo e un rastrello potevano realizzare, nel giro di un'ora, una figura complessa come quelle che si vedono nei tanti libri di "misteri". Con buona pace di tutti coloro che continuano a ritenere l'impresa impossibile...
    Le ultime affermazioni
    Più recentemente, hanno avuto risonanza alcune affermazioni secondo cui i cerchi avrebbero presentato caratteristiche insolite, non presenti in quelli realizzati "artigianalmente" dagli scettici. In particolare, un fisico olandese, Eltjo Haseloff, avrebbe riscontrato anomalie nel campo magnetico e ritrovato ossido di ferro.
    Ancora una volta il mensile Focus ha voluto vederci chiaro e ha condotto un'indagine sul posto non appena si è avuta notizia della comparsa dei primi cerchi di grano in Inghilterra: sono così stati raccolti campioni poi inviati ai laboratori delle università di Milano e Bologna. Obiettivo: ripetere proprio le osservazioni di Haslehoff e di un altro studioso, il biofisico William Levengood. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Focus n. 106: anche nei cerchi esaminati sono state trovate particelle di ferro con silicio, manganese, alluminio e altri elementi, anche di forma sferica, ma in una misura normale. La radioattività non era significativa, anzi in alcuni campioni addirittura al di sotto della soglia normale. E perchè le piante all'interno dei cerchi presentavano più vitalità rispetto a quelle esterne? La ragione è che le piante piegate cercano di reagire e, oltretutto, ricevono più luce che stimola la fioritura. Per quanto riguarda i semi: sono stati analizzati a Milano, senza riscontrare differenze fra quelli delle piante interne ai cerchi rispetto a quelle al di fuori. E i famosi rigonfiamenti che Levengood ha riscontrato nelle piante colpite dal fenomeno? Sono presenti anche nei campioni esaminati a Milano: il punto è che queste piante sono state "strapazzate", probabilmente, da qualcosa di meccanico.
    Insomma, i cerchi nel grano sono ancora un fenomeno misterioso? E' stato dimostrato che li si può rifare con poco sforzo da chiunque; esistono persone che lo fanno di mestiere e altre per diletto e lo hanno dimostrato più volte; non sono state rilevate differenze rilevanti tra i cerchi fatti da burloni dichiarati e quelli realizzati da "ignoti"; le ricerche sulle presunte anomalie non possono considerarsi probanti (anche perchè non sono mai stati pubblicate su riviste scientifiche internazionali di chiara fama, quali Nature o la Physical Review, ma solo su bollettini marginali)... Nonostante tutto ciò, c'è ancora chi si ostina ad accusare gli scettici di chiusura mentale. A questo punto, tutte le prove esaminate portano a concludere che i cerchi sono esclusivamente opera umana; chi sostiene il contrario, è cioè che la loro origine sia paranormale, ufologica o dovuta a fenomeni naturali finora sconosciuti, se vuole essere creduto deve portare prove convincenti a sostegno delle proprie affermazioni .

    Per salvaguardare la privacy degli autori, non si citano le fonti, chiunque ne abbia bisogno, puo trovare gli articoli sul WEB




    Volare oh oh...
  • OFFLINE
    Lirisea
    Post: 1.594
    Post: 45
    Registrato il: 14/08/2004
    Utente Junior
    00 01/09/2004 21:39
    Questa spiegazione è stata molto interessante; anche su un libro che abbiamo preso io e mio papà abbiamo letto queste prove scentifiche e le altre notizie e rivelazioni.
    Il fatto strano, che sembra che nessuno sia ancora riuscito a spiegare, è la posizione delle spighe:
    In una vecchia puntata di Stargate(opss, scusate nn so se è scritto giusto[SM=g27829] ) facevano vedere come le spighe di grano erano come intrecciate fra loro. Infatti, se notiamo, su i cerchi fatti dall'uomo vediamo le spighe che sono appoggiate una sopra l'altra, dovute appunto alla chiacciatura. Ma se vediamo i cerchi fatti da mani sconosciute, le spighe sono intrecciate, e nn penso che se fosse stato un uomo, si sia messo a intrecciare una ad una tutte le spighe del cerchio, (nn sarebbe riuscito in una notte)
    Sembra poi che(sempre su la puntata) due studiosi, con una telecamera si siano appostati su una collina dove erano state segnalati degli strani movimenti celesti.
    Aspettando pazienti, ad una certa ora della notte avvenne il fatto inquietante:
    Videro avvicinarsi a tutta velocità tre strane luci, che volavano a velocità impressionante, seguite da due elicotteri militari. (i due studiosi seguirono l'inseguimento, fino a che le tre luci si divisero e sparirono dalla loro vista, come anche gli elicotteri.
    Il giorno dopo, i due avrebbero riscontrato un cerchio nel grano, nella zona dell'avvistamento.
    Fatto abbastanza strano, nn trovate[SM=g27823]

    Molto interessante questa sezione[SM=g27822]
    Bacioni a tutti[SM=g27838] [SM=g27838] [SM=g27835]

    §Visitate la mia Terra§


    http://www.freeforumzone.com/viewforum.aspx?f=44895


    <----Lirisea (nel libro)

    [Modificato da Lirisea 01/09/2004 21.41]

  • OFFLINE
    kalamity
    Post: 40.707
    Post: 6
    Registrato il: 08/10/2003
    Utente Junior
    00 01/09/2004 22:08
    Re:
    Da quel che ricordo c'è chi sostiene che altro non sia che opera di alcuni contadini burloni che, con la loro trovata, hanno dato il via, in tutto il mondo, ad iniziative "artistiche" di questo genere! Di mio però mi chiedo come si riescano ad ottenere risultati tanto perfetti quanto splendidi con l'utilizzo di semplici macchinari terrestri! ma forse son solo una delle innumerevoli sognatrici che preferisce l'inspiegabile al razionale![SM=g27822]
  • OFFLINE
    inviata speciale
    Post: 5.157
    Post: 42
    Registrato il: 31/10/2003
    Utente Junior
    00 02/09/2004 23:58
    anch'io ne ho sentito parlare a Stargate...
    Sono molto geometrici e simbolici e credo che alcuni li abbia fatti l'uomo tipo come quello che ci sarebbe stato anche qui in un paesino delle mie parti ma credo che quelli proprio geometrici e simbolici ci deve essere qualcosa al di fuori della portata dell'uomo...
  • OFFLINE
    m.harlock
    Post: 10.585
    Post: 2.129
    Registrato il: 18/06/2004
    Utente Veteran
    00 03/09/2004 02:14
    Re: i cerchi nel grano

    Scritto da: inviata speciale 02/09/2004 23.58
    anch'io ne ho sentito parlare a Stargate...
    Sono molto geometrici e simbolici e credo che alcuni li abbia fatti l'uomo tipo come quello che ci sarebbe stato anche qui in un paesino delle mie parti ma credo che quelli proprio geometrici e simbolici ci deve essere qualcosa al di fuori della portata dell'uomo...



    Buonasera a tutti Voi, Messere Gufo Astrale un inchino alla Sua gentilezza innanzitutto, come vede ho mantenuto la promessa...la ringrazio per il Suo invito...se non disturbo vorrei segnalarVi un libro sull'argomento Il mistero dei Cerchi nel grano di Michael Hasemann - Ed. Mediterranee
    Nel libro viene segnalato che le prime apparizioni cominciarono nel 1966 in Australia, in Inghilterrra nel 1972, secondo gli studiosi però la testimonianza più antica risalirebbe al 1678 ed è riportata su un manifesto intitolato The Mowing Devil (Il Diavolo Mietitore)...ora devo scappare un 4 o 5 ore di sonno mi servono proprio...a presto!!!!!
  • OFFLINE
    inviata speciale
    Post: 5.157
    Post: 42
    Registrato il: 31/10/2003
    Utente Junior
    00 16/09/2004 22:59
    però!!!!! non avrei mai pensato che ci fossero stati anche nel così lontano passato!!!!!!
  • OFFLINE
    m.harlock
    Post: 10.585
    Post: 2.129
    Registrato il: 18/06/2004
    Utente Veteran
    00 24/09/2004 03:22

    Uno splendido "Dumbell" appare a Garbagna Novarese, fra Lombardia e Piemonte, Ufoitalia.net pubblica in esclusiva una foto aerea del crop circle apparso in un campo coltivato a Garbagna Novarese, sul confine fra Piemonte e Lombardia. L'immagine del bell'agroglifo è stata scattata sabato 21 settembre da G. Enrico T., pilota e fotografo, amico del nostro portale. Ricordiamo che il cerchio è stato scoperto da un pilota di deltaplano partito dal campo volo di Vigevano. Il campo, ci segnala l'amico Enrico, è stato recintato e alcuni campioni sono stati inviati all'Università di Pavia per analisi. Il crop circle di Garbagna è un classico "Dumbell" di eccellente fattura, con sentieri e un un "portale sacro" all'interno dell'anello più grande, uno stretto sentiero perfettamente lineare a congiungere le due figure circolari e una netta divisione in due settori semicircolari (la luce e le tenebre, le due nature della luna, il maschile e il femminile, la creazione e l'annientamento) per quanto riguarda l'anello più piccolo. La formazione non è particolarmente complessa, ma sicuramente è realizzata con estrema cura e perizia, piacevole a vedersi e degna di figurare nel novero dei migliori cerchi nel grano dell'estate 2004 in Italia. Roberto Malini.

  • OFFLINE
    m.harlock
    Post: 10.585
    Post: 2.129
    Registrato il: 18/06/2004
    Utente Veteran
    00 20/02/2005 11:43
    IL SOGNO DI VOLARE





    Un enorme «crop circle» che rappresenta una delle macchine volanti progettate da Leonardo da Vinci. E' stato realizzato dall'artista Stan Herd in un campo di Salina, nel Kansas, in occasione dell'ultima avventura volante del miliardario Steve Fossett .(Soderlin / Ap)
  • OFFLINE
    piccolaflo
    Post: 6.672
    Post: 254
    Registrato il: 12/05/2004
    Utente Junior
    00 04/12/2006 22:50



    Gli steli delle spighe sono piegati, ma non spezzati.

    Nelle spighe prelevate dai cerchi (a sinistra) i nodi degli steli sono più grandi di quelli delle spighe rimaste in piedi nel campo.









    I chicchi delle spighe raccolte nei cerchi

    risultano deformati, mentre quelli del restante raccolto sono perfetti.






    Vice-Admin