RAY BRADBURY

Lo consiglio a chi ama la Fantasy al confine con la realtà.Famosissimo in tutto il mondo per il romanzo 'Farhenait 451' e per le 'Cronache marziane'è un grande nei 'racconti'( ne ha scritti un'infinità )dove raccoglie tutta la sua creatività dai colori crepuscolari per metterla al servizio di trame che spaziano dal giallo all'assurdo,dall'horror alla fantascienza vera e propria.
E' stata una mia costante lettura negli anni dell'adolescenza e devo dire che mi ha accompagnato fino ad oggi.
Oltre ai due famosi titoli citati,consiglio le raccolte 'Paese d'ottobre','La macchina della felicità' e 'Le auree mele del sole'.

Sono sicuro d'aver letto qualche suo romanzo nella collana Urania.

Purtroppo sono passati molti anni da quando passavo i pomeriggi del doposcuola leggendo di mostri, fantasmi, fenomeni paranormali e quant'altro, e non riesco piu' ad associare tutti i nomi che ho in testa ai titoli...

L'unico romanzo che conosco é "Constance contro tutti".
Non posso dire di averne ricavato un giudizio positivo:la storia é piuttosto confusa, lenta e poco avvincente.
Forse non é il libro ideale per avvicinarsi a questo autore.
O forse sono io che non mi ci sono concentrato abbastanza...

Forse non è proprio il libro ideale.Io non l'ho letto ma credo faccia parte della produzione recente dell'autore,ormai ottantaquattrenne.Al di fuori di 'Fahrenait 451',il romanzo più famoso,la sua genialità si è sviluppata nella sua lunga carriera attraverso l'infinità di racconti che ha scritto,dove appunto sta la sua forza.I titoli che ho segnalato nel post d'apertura,credo,siano i migliori,poi,è chiaro,ti deve piacere questo genere un pò particolare a volte carico di personaggi e paesaggi autunnali(stagione spesso citata tra le sue righe)e di situazioni che spesso e volentieri sono al confine con l'assurdo.

Ciao

alcuni mesi fa un amico mi ha prestato un libro di racconti brevi di Bradbury, pensavo fossero fantascenza della piu' classica ( tipo asimov per intendersi) invece mi sono trovato in mondo delicato, sensibile.. intimo. Alcuni racconti mi hanno toccato profondamente; ne ricordo uno con una vecchia ed un bambino di una dolcezza e malinconia che mai mi sarei aspettato di trovare in un libro del genere, non mi vergogno a dire che mi ha fatto piangere. anche altri erano veramente intriganti ( ricordo la famiglia vampiri con il cugino traditore che li fa prendere finche' non gli entra nella testa la nipote e lo fa impazzire portandolo al suicidio.
Farheneit e' da sempre uno dei miei film preferiti, non ho mai letto il libro ma suppongo che sia ancora meglio del film ( come e' in genere)
scusa ilcustodedelmare hai capito a quale raccolta alludo? perche' mi sembra di ricordare che il titolo fosse diverso da quelli che hai citato. Mi piacerebbe rileggerlo e purtroppo quel mio amico non vive piu' ad okinawa per cui non so come rintracciarlo ( il libro... e anche l'amico)

Sarebbe un pò dura per me dover ripassare con la mente tutti i racconti che ho letto di lui per estrapolare i due titoli delle trame da te accennate. La maggior parte di questo materiale ha occupato il mio tempo quand'ero ragazzo,anche se ti devo dire che alcuni mi son rimasti talmente impressi da ricordarmeli ancora in ogni sfumatura ( 'Il vento','Il lago','La botola','Labisso di Chicago','Il nano' per menzionare qualche titolo).Fra l'altro la figura del vecchio è presente in tanti suoi scritti e quindi l'impresa è ancora più ardua.Comunque se ti dovesse capitare qualcuna delle raccolte da me citate nel post d'apertura,penso che non rimarrai deluso.Le sensazioni positive provate da te nella lettura di quei racconti non mancheranno.

Ciao

In effetti Bradbury non è proprio un "classico" autore di SF, nel senso che la sua produzione è assai varia e differenziata...
Consiglio a todos, se non l'avete letto, "L'estate incantata" (se non erro Oscar Mondadori) che, pur non avendo nulla a che vedere con la fantascienza, resta comunque un libro bellissimo e insolito...