A come Andromeda - di Fred Hoyle & John Elliot

L'ho letto sempre grazie a Pholas, che me l'ha prestato. Recentemente un mio amico l'ha trovato in un mercatino dell'usato e l'ha acquistato: ricordava quasi nulla dello sceneggiato e si è tuffato nella lettura. Il suo commento? Attualissimo!....e questo non depone che a favore degli autori. Sono sempre più convinto che Vannucchi abbia compiuto un capolavoro di recitazione impersonando il dottor Fleming: leggendo il libro, ci si rende conto di quanto il nostro attore sia stato particolarmente aderente ai tratti della sua personalità, scontrosa, geniale, sospettosa, fatta di repentini cambi d'umore, decisa e impulsiva.
Un libro che esalta la fantascienza, quella intelligente: quella protesa nel futuro...ma che sa trasformarsi in scienza.

La trama:
Alla vigilia dell'inaugurazione di un rivoluzionario telescopio destinato a scrutare lo spazio, giunge sulla Terra un segnale proveniente dalla costellazione di Andromeda. L'unico scienziato in grado di decifrare l'incomprensibile messaggio è il Dottor Fleming, un geniale astronomo non molto amato dalle autorità britanniche per via del suo carattere ribelle e insofferente alle regole. Il segnale di Andromeda è in codice binario e Fleming comprende che si tratta delle istruzioni per costruire un supercalcolatore capace di consentire alla scienza un clamoroso balzo verso il futuro.

Riporto questo intervento, presente nella sezione "TV di ieri".



Stampato in decine di edizioni in tutto il mondo, il romanzo da cui furono tratte la serie della BBC e quella della RAI è l'unico reperto bibliografico relativo al celebre sceneggiato.

Questa è l'edizione italiana, reperibile in qualche mercatino in quanto mai più ristampato:



A come Andromeda
di Fred Hoyle & John Elliot

Il romanzo ha avuto numerose pubblicazioni, alcune delle quali antecedenti la programmazione televisiva dello sceneggiato. Quella illustrata qui accanto fu distribuita nel 1971, in lieve anticipo rispetto alla trasmissione della serie in TV, ma già reca in copertina un'immagine di Nicoletta Rizzi, l'interprete italiana di Andromeda.

© 1971 Universale Economica Feltrinelli

Veniamo alle differenze tra lo sceneggiato ed il romanzo:

1a) - Versione televisiva:
- Dennis Bridger, lo scienziato amico e collaboratore di Fleming, doppiogiochista, muore sulla scogliera colpito da una fucilata. Segno che la "Intel" (già...una organizzazione spionistica internazionale che cerca di fare lucrosi affari....era l'inizio degli anni '70....poi vennero i PC e una certa "Intel" si mise a produrre processori; spararono a qualcuno? ) voleva tappare la bocca a Bridger, in quanto il suo gioco era stato scoperto.
1b) - Versione romanzo:
- Dennis Bridger, nel tentativo di scappare dopo l'avvertimento di Fleming, mette i piedi in fallo e muore precipitando dalla scogliera.

2a - Versione televisiva:
- La Dottoressa Madeleine Danway, su istruzione del calcolatore, sintetizza una cellula organica creando di fatto la vita. Si svilupperà e darà origine ad Andromeda, una copia identica (tranne nel colore dei capelli) all'assistente Christine Flemstad (uccisa dal calcolatore con una scarica d'alto voltaggio).
2b - Versione romanzo:
- Molto più complessa. La Dottoressa Madeleine Danway, sempre su istruzione del calcolatore, sintetizza una cellula organica che darà poi vita ad un ectoplasma dotato di un grande occhio. E' vivo e, pur restando all'interno del sintetizzatore, comunica col calcolatore. Sarà questo "occhio" a ipnotizzare Christine Flemstad, l'assistente di Madeleine Danway, costringendola a dirigersi dal calcolatore che la ucciderà con una potente scossa elettrica. Questo fatto farà sì che il calcolatore abbia finalmente tutte le informazioni per sviluppare un essere che sia identico all'essere umano (e non un ectoplasma: aveva poche informazioni). Una volta creata Andromeda, sarà proprio la "figlia delle stelle" a uccidere l'ectoplasma, non considerandolo più meritevole di vita in quanto inutile. E' il primo caso evidente di omicidio da parte del calcolatore e Fleming lo fa notare: se occorreva una prova della sua pericolosità, ora l'avevano. Ma nessuno lo ascolterà.

3a - Versione televisiva:
- Andromeda si suicida gettandosi dalla scogliera. Dopo la distruzione del calcolatore da parte di Fleming, ella è finalmente libera...ma aveva cominciato a morire e si sentiva estranea a questo mondo; lei...creatura di un mondo lontano 200 anni luce, probabilmente morto per sempre.
3b - Versione romanzo:
- Andromeda, allontanatasi per qualche istante da Fleming, precipita in acqua nella famosa grotta dove Bridger nascondeva i documenti e muore annegata: le avevano insegnato tutto e lei assimilava e divorava dati come Neo in Matrix; manon le avevano insegnato a nuotare...

[Modificato da Tidus forever 01/08/2006 13.17]

Uno sceneggiato bellissimo, rivisto recentemente su Rai Tre.
Grazie Andrea, per averlo fatto rivivere.