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Animalismo in Sardegna FORUM il forum degli animalisti sardi

Humaaaaaaaaanssss!!!!

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    ameridda
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    cucciolo
    00 04/09/2004 08:54
    Ehilà!
    Ho pensato fosse il caso di parlare del più numeroso animalone terrestre, in fondo!

    Non per descriverne le mirabolanti capacità, ma per demolirne le penose capacità fisiche.

    Il tutto, ovviamente, considerato da un punto di vista scientifico.[SM=g27823]

    Tutti sappiamo che il nostro corpo è penoso, un insieme di errori evolutivi.

    Un esempio banale? L'assenza di branchie e l'evoluzione dei polmoni in breve tempo ha generato il singhiozzo nei mammiferi.

    Lo sapevate sì?

    Alla prossima
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    alemaotze
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    lupetto
    00 04/09/2004 11:47
    ehehehe..dai... BRAVO ANTO!... questo thread mi piace!
    demolire gli umani... si!
    ho sempre considerato questo animale come il più debole in natura... non riesco ancora a capire come non possa essersi estinto millenni fa![SM=g27818]
    _________________________________

    La verità è sempre stata trovata per promuovere gli interessi del genere umano.

    Percy Bysshe Shelley
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    ameridda
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    cucciolo
    00 04/09/2004 13:08
    Re:
    Perché non si è estinto? Come dire...culo!!!!
    Non si scherza...

    La razza umana si origina in Africa, nella Rift Valley, circa 4,5 milioni di anni fa, quando un immane terremoto spacca mezzo continente africano.
    Le foreste spezzate si trasformano...una parte rimane tale e quale.
    L'altra degrada nella savana attuale.

    Le scimmie della foresta, fortunate, non hnno alcun problema, e non cambiano se non per piccole cose. Diverranno poi scimpanzé.

    Le scimmie sfigate dall'altra parte, si trovano nell'ambiente peggiore per una scimmia: le corte zampe non permettono di muoversi velocemente, sono visibili e udibili per chilometri e circondate da enormi felini e animali ben più pericolosi, licaoni e iene.

    Queste disperate oltretutto si trovarono ostacolate dalla loro pelliccia.

    La prima cosa che dovettero infatti perdere fu, a quanto pare, proprio la pelliccia!

    Ma a quel punto, c'era un problema immenso: le femmine portavano i piccoli attaccati, come fanno oggi scimpanzé e gorilla, ma non avendo più peli dovevano loro stesse tenerli, e fu necessario modificare l'andatura.
    Queste scimmie, acquisirono la posizione eretta...[SM=g27816]

    Il resto dopo!
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    ameridda
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    cucciolo
    00 04/09/2004 14:52
    Re: Re:
    E veniamo al secondo capitolo: la posizione eretta...

    I vantaggi sono indubbi, ma consideriamo gli svantaggi: cadere da una posizione a due zampe, è quantomeno semplice. Per questo i primi umani avevano le zampe (o gambe) dritte. Pareggiavano i conti e potevano correre molto svelti.

    Purtroppo per loro, la seconda caratteristica umana avrebbe finito per cozzare violentemente con questo...

    La nostra razza non è infatti conosciuta e temuta per altro che il suo bel cervellone...il quale presuppone un cranio altrettanto sviluppato (o come sembra a me, abnorme...)!

    Le povere femmine umane si ritrovavano già invertite, in quanto per star su due zampe i loro organi genitali dovettero subire una torsione (provocante il più doloroso parto tra i mammiferi) e non avrebbero mai retto la nascita di un cocomero con piccoli arti...

    Si ovviò la soluzione detta coxa valga: i fianchi si allargarono, ovviamente più nelle femmine che nei maschi, ma questo decise per un equilibrio instabile.
    Divenne necessario un numero di interi mesi prima che i piccoli mostri glabri potessero erigersi sulla malsicure e ridicole zampette...

    Il nostro corpo poggia su appena 3 ossa. Per reggere, la schiena dovette incurvarsi in 4 punti diversi.

    Una schiena costruita per nuotare, non dimentichiamo, avendola ereditata dai pesci. Poi adattata alla terra ferma, con sforzi considerevoli, dai rettili. Modificata ancora per alloggiare organi più grossi e potenti nei mammiferi...infine sforzata all'inverosimile negli umani.

    Provate a prendere un aliante e fatelo diventare un elicottero: risulta più semplice e con meno problemi.

    La nostra schiena è perciò a scadenza...presto o tardi, i piccolissimi dischi cartilaginei finiscono per consumarsi e cozzare violentemente ad ogni movimento, producendo il mal di schiena che colpisce prima o poi TUTTI gli umani...[SM=g27816]

    E anche con questo ho finito...
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    ameridda
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    Registrato il: 16/08/2004
    cucciolo
    00 04/09/2004 15:07
    Re:
    Ancora, il capitolo 3: il cervello...

    Dunque dunque...cominciamo con il cercare di definire una cosa: il cranio è sempre diviso in 2 parti:
    splancnocranio, facciale. Neurocranio, cerebrale.
    I due contrastano, quindi l'aumento di uno presuppone sempre la riduzione dell'altro.

    Il risultato è ben noto: le nostre debolissime mandibole non sono in grado di rompere gusci e radici, i denti risultano pressati e spessissimo non sono sufficienti a tenerli tutti (quasi tutti vanno da dentisti per i denti del giudizio, ad esempio..), il collo è così debole che ciondola...provate a vedere un gorilla: anche se dorme la testa sta su! Il colpo di frusta non può averlo a meno di saltargli sulla schiena da un trampolino, cosa che invito a sperimentare con l'aiuto di un volontario: il dr. Gessa...io procuro il gorilla...una ricetta mia: si prende un gorilla durante la stagione degli amori, lo si chiude in gabbia con sopra un trampolino e un volontario... poi si butta il volontario e si vede...magai è fortunato e il gorilla si fa male davvero...

    Il cranio, dicevo, non potrebbe mai contenere tanto inutile cervello, quindi si riempie di suture che si richiuderanno a 60 anni, le ultime, e dopo diversi anni le prime. La ben nota fontanella è la prima a far finta di chiudersi...

    Le femmine devono così portarsi a spasso un mostro tutto testa il cui cervello è tanto potente da renderlo inetto per moltissimo tempo.

    I nervi hanno bisogno di collegarsi, ma essendo diverse svariate centinaia di miliardi, impiegano qualche anno.
    Gli ultimi ad essere collegati (sorpresa sorpresa) sono i muscoli di kegel, responsabili del controllo fisiologico.
    In pratica, serve una bella imbottitura di pannoloni per qualche anno, onde impedire che il simpatico bebé riduca la casa a un cesso tremendo che un cane non otterrebbe manco mangiando maionese e fagioli tutti i giorni.

    Infine, il mostriciattolo deve fare i conti con uno sviluppo cerebrale che non ha paragoni in natura. Qualsiasi altro animale si ritiene adulto in pochi anni, lui ne impiega circa 20 per sviluppare totalmente le capacità cerebrali.

    Non a caso, in questo periodo usa il cervello per ciò cui la natura, in miliardi di anni di evoluzione, l'ha destinato: videogiochi, film, fumetti, tv, cellulari e far invidia agli amici...

    Chiudiamo la rassegna cranio con una nota lieta finale: i nostri sensi.
    Molti pensano che i colori servano a rendere il mondo più bello (gli artisti, poveracci...). Cazzata! Mai niente di così frivolo è stato sviluppato in natura.

    Gli occhi servono a vedere i frutti, e come si sa quelli acerbi risultano più verdi.
    Perché non li annusiamo come i cani, che faremmo prima?
    Portate un cane in una foresta, provate a fargli seguire la traccia di un frutto maturo: manco morto, troppi odori tutti insieme! Ma chiunque riesce a distinguere un frutto rosso a diverse centinaia di metri.

    Per rovinare questo strumento potentissimo, gli umani hanno inventato dozzine di trucchi: cucire, scrivere, leggere, la tv, il pc e le candele.
    Bé, non male direi![SM=g27828]

    Poi scrivo il resto...
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    ameridda
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    cucciolo
    00 04/09/2004 18:46
    Re: Re:
    E vai!
    Capitolo 4: evoluzione

    Dunque. Chi di voi conosce l'homo ergaster?
    Nessuno? Ottimo.
    Qualcuno? Miracolo!

    La nostra razza discende da una piccola e molto stupida scimmia, ma tutti pensano sempre derivi dal famosissimo homo erectus e homo abilis...Menzognaaaaa!!!!

    I due famosi scimmioni erano in effetti abilissimi, scopritori del fuoco e maneggianti oggetti complessi. Concquistarono il mondo, spingendosi dall'Africa alla Cina, all'Europa e all'India!

    Eppure...dopo qualche milliennio, gli umani per la prima volta si videro contro l'infinita potenza della natura e la loro miseria.
    Le glaciazioni.
    Uccisero tutti gli homo erectus, non ne rimase nessuno.

    Nel frattempo, una scimmia molto più piccola e inetta, ma sempre appartenente al genere homo, l'homo ergaster appunto, incapace di attraversare i continenti e rimasta in Africa, se la scampò alla grande.

    Da lei discendono poi gli homo sapiens...e finiamo qui la prima parte evolutiva...
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    Chordewa
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    cucciolo
    00 15/09/2004 12:07
    è tutto interessante ma...già finito???????
    io aspettavo il continuo...
    -----------------------------------
    Io sono una vita che vuole vivere, circondato da altre vite che vogliono vivere.
    - Albert Schweitzer
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    alemaotze
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    lupetto
    00 15/09/2004 12:13
    già... uffi.. anto riprende corso e lavoro...
    non ha più tempo per regalarci le sue chicche di OTTIMISMO SPUDORATO.... ehehehhehe

    ci dovremmo arrangiare a prenderci a martellate i piedi da soli roby...
    _________________________________

    La verità è sempre stata trovata per promuovere gli interessi del genere umano.

    Percy Bysshe Shelley
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    ameridda
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    cucciolo
    00 17/09/2004 19:56
    Re:
    Scusate gente, ma sono molto incasinato...

    Stiamo seguendo con Carla una colonia di cani nuova, a Foxi, se ci aggiungi il corso di guardia zoofila, il corso di addestratore cinofilo, il corso di consulente ambientale, le ore di volontariato di sabato e domenica, ho proprio pochissimo tempo.

    Vivo come gli squali: se mi fermo vado a fondo!

    non è vero ma ci credono quasi tutti...

    Comunque, se c'è qualche argomento in particolare che vi interessa, tipo la presenza di peli solo in alcuni punti, o il motivo per cui abbiamo le impronte digitali, o perché le donne vivono più a lungo, chiedetemi pure, farò in modo di rispondere!

    Alla prossima
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    ameridda
    Post: 267
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    cucciolo
    00 23/10/2004 10:29
    Re: Re:
    Bene, non ho avuto altre domande...
    Evidentemente non interessa nulla sulla nostra assurda forma?

    Ok.

    Per la cronaca: i peli servono a trattenere gli odori, essendo scimmie catarrine il nostro olfatto è piuttosto ridotto. I peli hanno semplicemente assunto funzione sessuale, come circa il 75% dei nostri comportamenti, dallo sport al vivere in gruppo.

    Chiudo qui questo topic visto che non interessa. Se ci fossero domande, comunque, fatemele pure!
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    ameridda
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    cucciolo
    00 07/12/2004 22:01
    Re:
    Mi sono accorto di non aver inserito un argomento particolare: la calvizie!

    Come si sa, ne sono un fulgido esempio, come una buona fetta degli appartenenti al mio stesso sesso!

    Ma qualcuno s'è chiesto il perché?
    Spesso no...ma ogni cosa ha una ragione d'essere....

    Pensateci bene: che senso ha il perdere i capelli, quasi sempre caratteristica associata a sviluppo abnorme del resto dei peli corporei?

    La risposta, anche se stupida, è la seguente: tutti i maschi umani, raggiunta una certa età vanno incontro a questo fenomeno.
    E'dovuto a problemi di metabolismo ed è del tutto normale.

    Negli affetti da calvizie, il tempo viene anticipato di un 40-50 anni (nel mio caso, ho iniziato a 16 anni [SM=g27816] )

    Anticamente, com'è chiaro, un uomo che superasse i 30 era ben raro, ancora di più era quindi il fenomeno della calvizie.
    Ma questo dimostrava anche che i pochi ad arrivare a quell'età erano i più forti, furbi, e spesso potenti membri della comunità.

    Perdere i capelli fu quindi associato al rispetto dovuto all'età...

    Da qui un maledetto antenato, che a quanto pare riuscì ad ingannare parecchie femmine, visto l'alto numero di maschi affetti tutt'oggi.

    Poi, ovviamente, la Sardegna essendo un'isola ha accentuato lo scambio di disperati affetti, quindi qui la percentuale è ben maggiore che negli altri popoli...

    Da notare: non tutti i popoli manifestano questa orribile tragedia.
    Gli europei sono i più colpiti, seguiti da alcune popolazioni asiatiche.
    Molto più raro è il fenomeno negli africani, ed è assente negli americani di qualsiasi razza (ovviamente parlo di indiani, incas, maya ecc., non di newyorchesi e simili).

    Una delle fenomenali meraviglie del nostro DNA...[SM=g27834]