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Attore e regista. Nato a Roma nel 1920.
Figlio di un direttore d'orchestra, il trasteverino Sordi affrontò sin dal 1936 diversi campi dello spettacolo: fantasista, comparsa in alcuni film, imitatore da avanspettacolo, boy di rivista, doppiatore (aveva vinto il concorso della MGM come doppiatore di Oliver Hardy).

Nel 1942 diventò, per un vero colpo di fortuna, il protagonista de I tre aquilotti, di Mario Mattoli, a fianco di Leonardo Cortese. Affermatosi definitivamente nel mondo, allora fulgido, del teatro leggero proprio nei duri anni della guerra, intrattenne serrati rapporti con il cinema, ma ancora poveri di soddisfazioni. Nel 1947 esordì alla radio, dove in soli tre anni si impose all'interesse entusiastico degli ascoltatori; i personaggi-guida delle sue trasmissioni (dal Signor Dice a Mario Pio, dal Compagnuccio della parrocchietta al Conte Claro), delinearono il primo abbozzo di quello che rimarrà per anni un marchio di fabbrica: un giovanotto petulante, catastrofico, ingenuo nella sostanza, ma involontariamente maligno nella forma, che da un lato recupera i toni lunari di un certo giornalismo umoristico, e dall'altro esercita un'acutissima capacità di percezione deformante sulla realtà romanesco-italiota che lo circonda.

Il suo primo film da vero protagonista fu diretto da Roberto Savarese con il titolo Mamma mia, che impressione!, e fu accolto freddamente (alla sua uscita, nel 1951) dalla critica e dal pubblico. Nello stesso anno, però, Fellini -che lo conosceva da tempo e ne aveva intuito le straordinarie potenzialità-, lo scelse per la parte del gaglioffo divo di fotoromanzi de Lo sceicco bianco. Nel 1953 uscirono altri due film destinati a esercitare un influsso importantissimo nella carriera dell'attore: I vitelloni, di Fellini, e Un giorno in pretura di Steno, il cui personaggio Moriconi Fernando, detto l"americano", segnò una svolta decisiva nel cinema italiano di costume. A metà del decennio, Sordi divenne un mattatore del box-office e la critica iniziò a occuparsi della dimensione insieme tragica e ridicola della sua maschera.

Dal 1954, inoltre, Rodolfo Sonego divenne suo sceneggiatore di fiducia: un sodalizio di incredibile affiatamento, che continuerà a funzionare negli oltre 100 film segnati dalla presenza di Albertone, tutt'ora capofila (insieme a Gassmann e prima di Tognazzi e Manfredi) dei cosiddetti Mostri della commedia all'italiana. Un genere che conobbe il suo apogeo nella metà degli anni '60, quando inventiva degli sceneggiatori, tempestività e "occhio" dei registi e versatilità scatenata -appunto- dei divi comici, produssero un repertorio di eroi piccolo-borghesi di emblematica negatività, e una serie di congegni caricaturali d'inimitabile forza satirica. Sordi firmò con il suo professionismo addirittura pedante (oltre che col travolgente carisma fisiognomico) quasi tutti gli esiti più graffianti e grotteschi di quella stagione: da La Grande guerra (1959) a Tutti a casa (1960), da Il vigile (1960) a Una vita difficile (1961), da Mafioso (1962) a I complessi (1965), da Detenuto in attesa di giudizio (1971) a Lo scopone scientifico (1972).

Nel 1966 licenziò il suo primo film da regista, l'ottimo Fumo di Londra, in cui riusciva a limare l'esuberanza del proprio personaggio e a "circoscriverla" in un alone di inedito struggimento esistenzial-generazionale. Negli altri film successivamente -e abbastanza regolarmente- diretti, non è invece riuscito a rinnovare il macchiettismo del clichè e ad andare al di là di un umorismo di routine. Un problema che si è riproposto più spesso negli ultimi anni della sua più che trionfale carriera (punteggiata, tra l'alòtro, da un'infinità di riconoscimenti nazionali e internazionali), dai Nuovi mostri (1977) in poi: sin troppo padrone di uno smisurato talento, Sordi ha perso via via le rappresentative "doti" di fondo -la vigliaccheria e il cinismo, il provincialismo e l'utopismo, la cialtroneria e il patetismo-, per rifugiarsi in un equivoco, e poco divertente, pedagogismo benpensante.

Considerazione doverosa che oscura solo marginalmente la figura più colossale di un'epoca d'oro del nostro cinema. Come ha ampiamente riaffermato Storia di un italiano, realizzato da Sordi per la RAI a partire dal 1980, il collage di sequenze tratte dai film da lui interpretati, che ricostituisce un'ideale storia dei valori e dei costumi dell'italiano medio dall'inizio del Novecento ad oggi.
Altri film: -1954 Il seduttore. -1956 Mi permette babbo! -1957 Il conte Max. -1959 I magliari; Brevi amori a Palma di Maiorca. -1960 Gastone. -1961 Il giudizio universale. -1968 Il medico della mutua. -1969 Nell'anno del Signore. -1973 Polvere di stelle. -1977 Un borghese piccolo piccolo. -1978 Dove vai in vacanza? -1981 Il marnchese del Grillo. -1984 Il tassinaro; Tutti dentro. -1986 Troppo forte.




FILMOGRAFIA

La Principessa Tarakanova (1938)
La notte delle beffe (1940)
Cuori nella tormenta (1941)
I tre aquilotti (1942)
Le signorine della villa accanto (1942)
La signorina (1942)
Giarabub (1942)
Casanova farebbe così (1942)
Sant'Elena piccola isola (1943)
Circo equestre Za-bum (1943)
Tre ragazze cercano marito (1944)
Le miserie del Signor Travet (1945)
L'innocente Casimiro (1945)
Chi l'ha visto? (1945)
Sotto il sole di Roma (1946)
Il passatore (1947)
Il delitto di Giovanni Episcopo (1947)
Il vento mi ha cantato una canzone (1948)
Che tempi! (1948)
Totò e i re di Roma (1951)
Lo sceicco bianco (1951)
Mamma mia che impressione (1951)
Cameriera bella presenza offresi...(1951)
È arrivato l'accordatore (1952)
Le Sept péchés capitaux (1952)
I vitelloni (1953)
Tempi nostri (1953)
Il segno di Venere (1953)
Due notti con Cleopatra (1953)
Ci troviamo in galleria (1953)
Canzoni, canzoni, canzoni (1953)
Amori di mezzo secolo (1953)
Il matrimonio (1953)
Via Padova 46 (1954)
Tripoli, bel suol d'amore (1954)
Il seduttore (1954)
Gran varietà (1954)
Un giorno in pretura (1954)
Un Americano a Roma (1954)
L'Allegro squadrone (1954)
Accadde al commissariato (1954)
Una Parigina a Roma (1954)
Piccola posta (1955)
Un eroe dei nostri tempi (1955)
Buonanotte...avvocato! (1955)
Bravissimo (1955)
La bella di Roma (1955)
L'arte di arrangiarsi (1955)
Accadde al penitenziario (1955)
Lo scapolo (1955)
Romanzo di un giovane povero (1955)
Sous le ciel de Provence (1956)
I pappagalli (1956)
Mio figlio Nerone (1956)
Mi permette, babbo! (1956)
Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo (1956)
La vedova elettrica (1957)
Souvenir d'Italie (1957)
Il medico e lo stregone (1957)
Il marito (1957)
A farewell to arms (1957)
Arrivano i dollari! (1957)
Il conte Max (1957)
Ladro lui, ladra lei (1957)
Fortunella (1958)
Venezia, la luna e tu (1958)
Racconti d'estate (1958)
Policarpo, ufficiale di scrittura (1958)
Nella città dell'inferno (1958)
Domenica è sempre domenica (1958)
Il vedovo (1959)
Vacanze d'inverno (1959)
Il moralista (1959)
I Magliari (1959)
La Grande Guerra (1959)
Il giovane leone (1959)
Costa Azzurra (1959)
Brevi amori a Palma de Majorca (1959)
Il vigile (1960)
Tutti a casa (1960)
Gastone (1960)
Crimen (1960)
Una vita difficile (1961)
The best of enemies (1961)
Il giudizio universale (1961)
Canzoni di oggi, canzoni di ieri, canzoni di domani (1962)
Il mafioso (1962)
Il commissario (1962)
Il Maestro di Vigevano (1963)
Il diavolo (1963)
Il boom (1963)
I tre volti (1964)
La mia signora (1964)
Il disco volante (1964)
Thrilling (1965)
I complessi (1965)
Quei temerari sulle macchine volanti... (1965)
Le streghe (1966)
Smoke over London (1966)
I nostri mariti (1966)
Le fate (1966)
Scusi, lei è favorevole o contrario? (1967)
Un italiano in America (1967)
Made in Italy (1967)
Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968)
Il medico della mutua (1968)
Prof. dott. Guido Tersilli ...(1969)
Nell'anno del Signore (1969)
Amore mio aiutami (1969)
Il Presidente del Borgorosso Football Club (1970)
Contestazione generale (1970)
Le coppie (1970)
Detenuto in attesa di giudizio (1971)
Bello, onesto, emigrato in Australia sposerebbe compaesana illibata (1971)
Lo scopone scientifico (1972)
Roma (1972)
La più bella serata della mia vita (1972)
Polvere di stelle (1973)
Anastasia mio fratello (1973)
Finché c'è guerra c'è speranza (1974)
Di che segno sei? (1975)
Quelle strane occasioni (1976)
Il comune senso del pudore (1976)
Gran bollito (1977)
Il testimone (1978)
I nuovi mostri (1978)
L'ingorgo: una storia impossibile (1978)
Dove vai in vacanza ? (1978)
Il malato immaginario (1979)
Il Marchese del Grillo (1981)
Io e Caterina (1981)
Io so he tu sai he io so (1982)
In viaggio con papà (1982)
Il Tassinaro (1983)
Tutti dentro (1984)
Bertoldo, Bertoldino e...Cacasenno (1984)
Sono un fenomeno paranormale (1985)
Troppo forte (1985)
Un tassinaro a New York (1987)
Una botta di vita (1988)
I promessi sposi (1988) mini tv-serie
L'avaro (1990)
In nome del popolo sovrano (1990)
Vacanze di Natale '91 (1992)
Assolto per aver commesso il fatto (1992)
Nestore l'ultima corsa (1994)
Incontri Proibiti (1998)




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