Per gli Indiani d'America le bambole avevano la doppia finalità di divertire e di educare allo stesso tempo. Purtroppo non è sopravvissuto molto materiale alla prova del tempo, ma nelle testimonianze pervenute sono presenti molti frammenti della vita comunitaria degli Indiani d'America ed emerge che il rapporto che s’instaurava tra le bambine e le loro bambole era profondo e spirituale.
Le bambole si differenziavano da una tribu' all'altra per le forme, ma fondamentalmente i materiali utilizzati per realizzarle erano gli stessi: pelle, panno, pietre, perline, piume, aculei di porcospino, riporti di pelliccia, capelli umani e crine di cavallo. Per i Cheyenne, tribù del Nord America, una bambina veniva al mondo protetta da forze sacre e ciò si celebrava durante una speciale cerimonia. In questa cerimonia, la bambina riceveva non solo il suo nome e molti regali, ma anche bambole che l’avrebbero aiutata nel suo cammino verso l’età adulta. Nella tribu' degli Arapaho, erano le nonne a regalare bambole alle nipotine. Queste bambole erano vestite con abiti arricchiti da pietre semipreziose, piume e perline e corredate da particolari che rappresentavano oggetti della vita quotidiana che sarebbero serviti alla sua padroncina per apprendere parte della sua cultura. Quando la bambina cresceva e raggiungeva l'età della pubertà, la sua tribu' celebrava l'evento con una cerimonia seguita da una festa. Per l'occasione la festeggiata, durante la cerimonia di iniziazione, indossava un abito, cucito da lei stessa, identico a quello della sua bambola. Una tribu' estremamente spirituale, legata alla sua terra, alle sue tradizioni, alle sue scenografiche danze ed alle sue intense cerimonie religiose è stata la tribu' degli Indiani Hopi, dell' Arizona Settentrionale. La vita di questo popolo ruotava intorno ai temuti e riveriti Kachina (o katsinam)
spiriti delle forze invisibili e legati al ciclo annuale delle stagioni.
I bambini Hopi apprendevano, sin da piccolissimi, i princìpi della loro religione ed il significato di ogni spirito giocando con le bambole Kachina
finemente intagliate nelle radici del pioppo americano, che rappresentavano la personificazione di questi spiriti dai nomi che richiamavano le forze della natura e che garantivano la pioggia, il raccolto, la selvaggina e proteggevano la tribu'.
La tribu' dei Navajo, originariamente nomade, era conosciuta per la sua facilità ad assimilare i costumi delle culture con cui entrava in contatto. Così, l’arrivo di mercanti da altre terre iniziò ad influenzare l’abbigliamento delle donne e questo si poteva notare nei modelli, nelle stoffe utilizzate, nel tipo di tessitura e nei ricami.
In modo del tutto naturale, l’influenza si trasferì ben presto ai vestiti delle bambole delle bambine che, insieme all’abbigliamento delle donne, erano il riflesso dei costumi e dell’evoluzione di questa società.
Altre BAMBOLE
Cherokee
Seminole
Shoshone