Il Gazebo

Cucina sicula: Contorni

  • Messaggi
  • danzandosottolaluna
    00 10/10/2004 17:25

    Caponatina di melanzane ( alla messinese)




    ingredienti:

    5/6 melanzane siciliane medio-grosse( quelle bombate e di colore violetto chiaro, tagliate a dadini
    3 gambi di sedano ( quello gigante don le coste larghe)
    2/3 cipolle grosse, del tipo di Tropea ( quelle rosse dolci)
    un pugnetto di capperi ( da lasciare a mollo, cambiando l'acqua e ogni volta strizzandoli)
    almeno 30 olive bianche grossa in salamoia;
    1/2 bicchiere (da vino) di aceto di vino rosso
    Una razza di salsa di pomodoro
    2 cucchiai rasi di zucchero
    olio e sale q.b.


    Preparazione:

    Tenere per 1/2 h. in acqua (salata abbastanza) i dadi di melanzana;
    poi sciacquarli ben bene e strizzarli ancora meglio;
    friggere i dadini di melanzane in abbondante olio d'oliva;
    quando si finisce di friggere, metterli in un piatto lasciando nella padella l'olio;
    nello stesso olio si soffriggono i gambi di sedano tagliati a pezzetti: mettere da parte nello stesso piatto dei dadini;
    soffroggere, poi, le cipolle tagliate a fette grossolanamente;
    Di seguito, versare dadini e sedano nel fritto di cipolla;
    rimettere sul fuoco e versare, prima, la salsa e le olive snocciolate e tagliate a fette;
    portare a ebollizione;
    salito il bollore, versare l'aceto in cui si era, in precedenza, sciolto lo zucchero;
    abbassare al minimo la fiamma e fare cuocere con coperchio per almeno 2 minuti;
    trascorsi i 2 min., aumentare al massimo la fiamma e scoperchiare la padella, per fare evaporare l'aceto;
    altri due minuti di cottura a fuoco lento, col pugnetto di capperi ben strizzati;

    servire...ma si prova maggior piacere a mangiare questo piatto freddo.





  • fairy67
    00 15/10/2004 14:42


    Ho la mamy di Luca che fa la caponataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    BUONAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    Sìsìsìsìsìsìsìsìsìsì

    [SM=x515515] [SM=x515515] [SM=x515519] [SM=x515515] [SM=x515515]
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    THEBEACH45
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    Stella di Sshhh...
    00 16/10/2004 08:54
    [SM=g27811] E' di una squisitezza unica!!!![SM=g27811]




  • danzandosottolaluna
    00 18/10/2004 09:07
    Formaggio a coniglio



    Tagliare a listelle provola dolce o formaggio pecorino dolce

    friggere per un minuto in olio abbondante e caldo

    Spruzzare con un po' d'aceto

    condire con prezzemolo, origano e pepe.



    (col formaggio pecorino piccante prende un po' il sapore della feta greca)[SM=x515565]



  • danzandosottolaluna
    00 12/12/2004 11:03
    Frittelli di ciuri di cucuzza (Frittelle di fiori di zucca)


    Frittelle di fiori di zucca

    Ingredienti:
    fiori di zucca - olio per friggere.
    Per la pastella:
    farina -
    parmigiano o pecorino grattuggiato -
    uovo sbattuto -
    acqua -
    chiara montata in neve -
    olio -
    sale.

    Preparazione:

    Scegliere dei fiori di zucca freschissimi e non troppo aperti.
    Spuntarne il gambo e liberarli da qualche filamento.
    Pulirli e lavarli.
    Farli bollire pochino e lasciarli raffreddare.

    Preparare intanto una pastetta morbida con farina, formaggio pecorino grattugiato e con l'acqua dei fiori bolliti (se si vuole, si può aggiungere un uovo sbattuto), lasciare riposare almeno mezz'ora... deve risultare fluida e morbida.

    Scolare i fiori e rimestarli nell'impasto; poi prenderne a cucchiaiate e friggere


    e... si gustano anche in "versione gergale"

    Frittelli di ciuri di cucuzza

    Pulizziari e lavari i ciuri di cucuzza, fàrili bùgghiri pocu pocu e lassàrili 'rrifriddari.

    Si pripara intantu 'na pastetta morbida cu farina, furmaggiu picurinu 'rattatu e cull'acqua di ciuri bugghiuti (sa si vôli, si pô jùnciri un ovu sbattutu).

    Sculari i ciuri e 'rriminàrili 'ntô 'mpastu; poi pigghiàrinni a cucchiarati e frìjri 'nta ògghiu 'bbunnanti



    Ade

  • danzandosottolaluna
    00 13/12/2004 11:38




    Peperoni all'agrodolce


    Ingredienti per 4 persone:
    peperoni kg. 1,
    una tazza di salsa,
    aceto tre cucchiai,
    zucchero 3 cucchiai,
    olio, sale, pepe: q.b.

    Preparazione:

    tagliate i peperoni a strisce
    soffriggeteli in padella con olio, sale e pepe
    lasciate cuocere col coperchio per circa venti minuti,
    fino a farli appassire
    a questo punto aggiungete la salsa
    condite con aceto e zucchero sciolti insieme in un bicchiere
    Lasciate insaporire,
    assaggiate per ritoccare eventualmente l'agrodolce
    con altro aceto e togliete dal fuoco
    versate sul piatto di portata e servite freddi.







    Peperonata



    Si tagliano a fette non molto sottili
    due peperoni gialli,
    due rossi
    e due verdi;
    si unisce una cipolla a fette
    e la polpa di 4 grossi pomodori.
    Si mette il tutto in un tegame con 1/2 bicchiere d'olio,
    sale e mezzo peperoncino.
    Si fa cuocere a fiamma bassa per 60 minuti
    (aggiungendo eventualmente poca acqua:
    il tutto dovrà risultare abbastanza consistente);
    qualche minuto prima di togliere dal fuoco
    mettere alcune foglie di basilico.


    Varianti.

    1- C'è chi, a mezza cottura,
    aggiunge anche un paio di patate
    tagliate a spicchi non molto grossi.

    2- Un'altra variante prevede
    di far prima soffriggere da sola la cipolla
    e dopo unire i peperoni.

    3- Alcuni, infine,
    uniscono delle olive verdi spezzettate
    e qualche cucchiaio di aceto.





    I peperoni


    I peperoni non furono conosciuti nell'antichità; originari del sud America e del Brasile, non erano noti negli altri continenti finché Colombo non scoprì quelli americani.
    Furono importati in Europa nel XVI secolo, ma non ebbero molto successo per il sapore troppo piccante: erano queste varietà infatti le prime che si ebbero, e tali rimasero fino alla fine del XIX ed ai primi anni del XX; solo allora si avranno le varietà dolci e domestiche. Enormi quantità di peperoni si producono nelle serre con copertura di plastica del ragusano: con tale forzatura si hanno i primi peperoni già a novembre e dicembre.
    Oltre ai pipi, cioè ai peperoni, ricordo i pipiddi od i pipùzzi, ed ancora i pipiardiénti, cioè i peperoncini piccanti il cui acre sapore va dal blando, al piccante, al bruciante come il fuoco: indispensabile ingrediente per insaporire e ravvivare minestre di legumi, verdure, ed una infinità di cibi in intingolo e sughi.