ABNORMALWEB Momenti di ordinario degenero

NBA: Andrea Bargnani numero 1 del Draft

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Per@
    Post: 894
    Registrato il: 16/07/2004
    Mastro del Disastro
    00 29/06/2006 14:24



    (DS) - New York (USA), 29 giugno - Per la prima volta nella storia del basket americano un italiano e' stato scelto come numero uno al Draft NBA. E' capitato all'ala grande della Benetton, neocampione d'Italia, Andrea Bargnani. Il ventenne romano e' stato scelto dalla formazione canadese dei Toronto Raptors alla serata di gala che si e' svolta al Madison Square Garden di New York. Prima di lui solo un altro italiano era stato scelto al Draft, ma solo al secondo giro e come quarantesima scelta: il centro Augusto Binelli della Virtus Bologna, che gli Atlanta Hawks avevano selezionato nel 1986. Bargnani e' anche il primo giocatore europeo ad essere stato scelto con numero uno. Precedentemente, nel 2003, i Detroit Pistons avevano chiamato il numero due Darko Milicic, mentre nel 2002 il primo giocatore straniero ad essere stato scelto al numero uno fu il cinese Yao Ming, preso dagli Houston Rockets.
    Bargnani ritrovera' a Toronto Maurizio Gherardini, ex general manager della squadra trevigiana ed ora assistente general manager dei Raptors.
    Prima di Bargnani un altro italiano avevano indossato la maglietta dei Raptors: Vincenzo Esposito. Per lui pero', l'avventura americana non fu brillante e duro' poco.
    Andrea Bargnani lascia l'Italia dopo aver disputato tre stagioni con la Benetton vincendo uno scudetto e due Coppe Italia.



    [SM=x500863] ITALIA [SM=x500863]

    L'importante non è chi sei, ma chi conosci...abnormalweb
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 58
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 26/10/2006 13:08
    Bargnani leone, Toronto vince
    I Raptors passano 106-102 sul campo dei Boston Celtics. Andrea non è al meglio per un problema alla caviglia ma limita i falli e offre un paio di giocate da campione
    Andrea Bargnani durante un timeout. Ciam/CastNEW YORK, 26 ottobre 2006. Un problema alla caviglia sinistra sta rallentando Andrea Bargnani. Lunedì l’ex giocatore della Benetton non si e’ allenato, martedì si e’ sottoposto a un lavoro differenziato ma mercoledì, un po’, a sorpresa, Andrea e’ sceso in campo contro i Celtics.
    Forse spinto dalle parole del tecnico Sam Mitchell. “Non dobbiamo forzare con il recupero di Andrea – aveva detto il coach dei Raptors - ma lui deve capire che durante la stagione dovrà stringere i denti. E’ inevitabile, in alcune occasioni durante la regular season non sarà al 100% ma dovrà imparare a giocare anche in quelle condizioni. Ciò non significa, naturalmente, essere incoscienti e giocare quando i medici lo sconsigliano”.
    Toronto, nonostante i problemi fisici di Bargnani (che proprio oggi compie 21 anni), l’assenza del leader Chris Bosh, out a causa di un problema al piede sinistro, e il forfait di TJ Ford (un problema muscolare per lui) ha vinto anche a Boston (106-102), mantenendo così la propria imbattibilità in questa postseason. Un risultato che fa morale per una squadra che vuole voltare pagina dopo le delusioni vissute nello scorso campionato.
    Andrea entra in campo a 4’28’’ dalla fine del primo quarto al posto dell’ex bolognese Rasho Nesterovic ma non ingrana subito. Prima si fa stoppare da Al Jefferson, poi commette un evitabilissimo fallo in difesa. Ci vogliono un paio di minuti al Mago per rompere il ghiaccio. Un canestro di pregevole fattura, con sontuosa finta che costringe Jefferson al fallo, vale un gioco da tre punti, poi una tripla. L’azzurro torna in panchina (dopo tre errori consecutivi al tiro) a metà del secondo quarto. Il giocatore romano torna sul parquet nelle battute finali della terza frazione e a metà dell’ultimo quarto firma una giocata da applausi, andando a stoppare con autorità la conclusione del rookie di Boston Rajon Rondo.
    Un Andrea Bargnani non al meglio della condizione chiude così la gara con 3/9 dal campo (1/2 dalla lunga distanza) per otto punti, con due rimbalzi, un assist, un recupero, una stoppata, una palla persa e un solo fallo a carico (e questa e’ una buona notizia). Senza Bosh le chiavi dell’attacco dei Raptors sono state affidate a Morris Peterson che ha risposto giocando una buona gara e mettendo a referto 21 punti.
    Molto positiva anche la prova di Jose Calderon, il quale non solo ha prodotto 19 punti e sette assist, ma, dopo che Boston aveva recuperato un passivo di 13 punti nell’ultimo quarto, ha firmato a 29’’ dalla sirena i due liberi del definitivo sorpasso per i Raptors. Ai Celtics, privi dell’infortunato Paul Pierce, non sono bastati i 27 punti di Wally Szczerbiak e l’incoraggiante prova di Sebastian Telfair.
    [SM=g27811]
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 61
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 02/11/2006 08:58
    solo l'inizio
    Bargnani, un esordio mini
    Nove minuti giocati, tre falli commessi, 2 punti segnati: nella prima gara Nba il ventunenne romano gioca poco, Toronto perde 102-92 contro i Nets. Ecco la cronaca del match. E l'intervista
    Andrea Bargnani blocca un tiro di Nenad Krstic. ApNEW YORK, 2 novembre 2006 - Non e’ l’esordio che Andrea Bargnani sognava ma alla Nba un rookie, per giunta europeo, sa di dover pagare dazio. Il Mago contro i Nets rimane in campo solamente nove minuti, si vede fischiare tre falli, segna due punti e alla fine, anche se non lo vuole ammettere, e’ decisamente frustrato. Toronto rimane aggrappata a New Jersey per più di tre quarti poi quando Kidd e compagni spingono sull’acceleratore i Raptors escono dal match. Alla fine il punteggio dice 102-92 ma la performance della squadra canadese non e’ da buttar via.
    Diverso il discorso per il giocatore azzurro. Nel prepartita Andrea aveva provato a nascondersi, nessuno però gli ha creduto. “Se sono emozionato? – aveva detto – un po’. Vedremo quello che succederà in campo. Non so che cosa aspettarmi da questo esordio. Vorrei una vittoria, naturalmente, e poi spero di giocare...”. Il momento che tutta l’Italia cestistica aspettava da tempo e’ arrivato a 5’37’’ dalla fine del primo tempo. Bargnani entra al posto di Bosh e inizia così ufficialmente l’avventura Nba del giocatore azzurro.
    I Raptors sono in vantaggio 14-12 ma dopo soli 38’’ Andrea si vede fischiare contro il suo primo fallo da cestista Nba. Proprio la sua predisposizione ai fischi arbitrali sembra essere il grande ostacolo da superare per Bargnani nella transizione al basket pro a stelle e strisce. L’ex Benetton prova a rifarsi in attacco ma il suo tiro dalla lunga distanza trova il ferro. Passano pochi secondi e il giocatore romano firma la sua miglior giocata della gara andando a stoppare con personalità Krstic. Ma qualche secondo più tardi arriva anche il suo secondo fallo. 1’20’’ sul parquet con due falli a carico, succede, ma meglio non farci l’abitudine.
    I primi punti della carriera Nba di Andrea Bargnani arrivano a 3’57’’ dalla fine del quarto. La matricola di Toronto sbaglia da sotto, prende il rimbalzo e va a canestro. 2’22’’ più tardi Bargnani torna in panchina (con i Raptors avanti 25-22) e ci rimane fino all’intervallo. Nel primo tempo il tecnico Sam Mitchell mescola le carte, utilizza tutti e 12 i giocatori a sua disposizione regalando il minutaggio più scarso (4’02’’) proprio a Bargnani. Toronto comunque resta in partita grazie alla produzione in attacco di TJ Ford e soprattutto di un ispirato Anthony Parker. Jorge Garbajosa, invece, non e’ in grande serata.
    Nella ripresa i Nets provano ad accelerare ma Toronto si aggrappa a Parker e risponde colpo su colpo. A 8’44’’ dalla fine de terzo quarto torna sul parquet il giocatore italiano che però non riesce a esprimersi come vorrebbe. Andrea commette subito un’infrazione di passi e due minuti più tardi si vede fischiare un altro fallo contro (sempre su Krstic). A 5’27’’ Sam Mitchell lo richiama in panchina per farlo rientrare solamente nel "garbage time" a 1’32’’ dalla fine del match. Toronto va in difficoltà nell’ultimo quarto quando Vince Carter e un ottimo Bostjan Nachbar, ben supportati da un Jason Kidd, autore della 76esima tripla doppia della sua carriera, trovano continuità in attacco. I Nets cambiano marcia e i Raptors devono alzare bandiera bianca.
    Andrea Bargnani non può essere soddisfatto del suo esordio (due punti in nove minuti con 1/3 dal campo, 0/1 dalla lunga distanza, due rimbalzi, due stoppate, una palla persa e tre falli) e negli spogliatoi ha poca voglia di parlare. Ma le difficoltà erano in preventivo anche se, giustamente, la matricola romana covava altre ambizioni per il suo esordio. Meglio voltare pagina, la stagione Nba non e’ che agli inizi e Andrea Bargnani, giurano un po’ tutti a Toronto, di soddisfazioni se ne toglierà parecchie.
    New Jersey: Carter 25 (9/12, ¼), Jefferson 16. Rimbalzi: Carter 11, Kidd 10. Assist: Kidd 10.
    Toronto: Parker 22 (7/14, 2/3), Ford 19. Rimbalzi: Ford, Bosh, Garbajosa, Peterson 5. Assist: Ford 7.


    [SM=g27811]
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 64
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 06/11/2006 08:54
    Toronto cade, Bargnani cresce


    Nella prevedibile sconfitta dei Raptors contro i mostri sacri di San Antonio Andrea gioca con più sicurezza: otto punti e prestazione incoraggiante
    Andrea Bargnani in azione contro gli Spurs. CastTORONTO, 5 novembre 2006 - Alla sua terza partita nba Andrea Bargnani ha iniziato a mostrare perché è la prima scelta assoluta del draft 2006. Nei primi sette minuti di gioco contro San Antonio il suo impatto sulla gara si fa sentire eccome visto che al ritorno in panchina a 8’14 dall’intervallo sul 30-29 è il miglior marcatore di Toronto con 8 punti. Il suo ingresso in campo avviene al 2’31 dal termine del primo quarto (preceduto da Jones e Garbajosa) sul 17-14 per i Raptors. Con Tim Duncan in panchina l’avversario diretto di Bargnani è Francisco Elson.
    Al primo tentativo segna e subisce fallo per un gioco da tre punti in transizione dopo uno sprint da un canestro all’altro che viene premiato dal passaggio puntuale di T.J. Ford. Subito dopo si ripete prendendo posizione in area e, servito da Garbajosa, si gira e appoggia dolcemente al tabellone per il 23-14. Inaugura il secondo quarto con un errore dall’angolo e un altro errore su penetrazione centrale, ma la sua intraprendenza è gradita al pubblico di casa. In azione difensiva su Manu Ginobili arriva il primo fallo, ma Andrea non si scoraggia. È nella metacampo offensiva che fa vedere le cose migliori.
    Dopo un tiro sbagliato dalla media nell’azione successiva il Mago cattura un rimbalzo, si fa subito trovare smarcato dalla linea dei tre punti e centra la prima di molte triple future all’Air Canada Centre. Nel secondo tempo, Sam Mitchell si affida di nuovo alla coppia di lunghi Bosh-Nesterovic sostituito poi dal positivo Garbajosa. La gara resta aperta con gli Spurs sempre avanti di poche lunghezze. Mancano tre minuti esatti nel terzo quarto quando anche Bosh va a prendere fiato e l’ex Benetton rientra. Stavolta c’è Duncan e alla prima azione Andrea commette fallo su di lui. Nella seconda, Duncan si libera dal raddoppio Bargnani-Parker e infila due punti facili per lui.
    In un amen Toronto si ritrova sotto 62-75 complici due palle perse consecutive, ma lo svantaggio è ridotto a otto lunghezze alla fine del quarto (68-76). Solo un minuto in campo per il Mago nell’ultima frazione di gioco in cui sbaglia un buon tiro e commette fallo su Oberto. Per coach Mitchell è arrivato il momento di farlo accomodare in panchina. Rientra Chris Bosh, ma San Antonio ha la vittoria in pugno ed è squadra troppo esperta per lasciarsela sfuggire. Mitchell rimette in campo Bargnani nei secondi finali a partita ormai chiusa. Nella prevedibile sconfitta (94-103 il punteggio finale) contro una della favorite al titolo, Bargnani è stato utilizzato per 11’25 minuti complessivi. Queste le sue cifre: 8 punti, 2/6 da due, 1/1 da tre, 1/1 ai liberi, 2 rimbalzi, 3 falli.
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 66
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 09/11/2006 09:14
    Bargnani, un passo indietro

    Solo 6' in campo per il romano, che dopo tre errori al tiro viene sostituito e dimenticato in panchina. I Raptors battono Philadelphia con una tripla di Bosh nel finale


    TORONTO (Canada),9 novembre 2006 - Seconda vittoria stagionale per i Toronto Raptors che dopo un primo tempo chiuso in vantaggio di 5 punti (45-40) e il secondo in costante equilibrio con numerosi cambi di fronte hanno avuto la meglio sui Sixers guidati dal solito fenomenale Allen Iverson (35 punti e 10 assist).
    L’incontro termina 106-104 e Toronto vince grazie a un canestro da tre di Chris Bosh nell’ultimo minuto, il classico tiro della disperazione con le mani di Webber in faccia. “Non voglio dire che l’abbia tirato per caso. – ha commentato Iverson l’azione vincente di CB4 – Era un buon tiro, un tiro che una squadra si aspetta dalla propria star per vincere le partite.” Eppure nella stagione passata, in occasioni come queste con il risultato in bilico nei possessi decisivi, i Raptors quasi sempre finivano per perdere l’incontro. Segno che i tempi stanno davvero cambiano in Raptorland.
    Poco invece è cambiato per Andrea Bargnani che continua la sua gavetta da rookie con coach Mitchell che insiste ad utilizzarlo col contagocce. Il Mago entra in campo al posto di Bosh a 2’05 dal termine del primo quarto andando a completare un quintetto di riserve formato da Calderon, Graham, Jones e Garbajosa. Primo passaggio su pick and roll con Calderon e primo errore al tiro per il romano. Bargnani viene lasciato libero sul perimetro, ma non ne approfitta e sbaglia una tripla. Dopo il terzo errore consecutivo al tiro e 6 minuti di gioco viene sostituito. La sua partita finisce qui, con 0/3 al tiro e uno zero in ogni casella delle statistiche.
    Il ritmo in campo è elevato, ma c’è troppa frenesia e le percentuali si abbassano. (34% per Toronto all’intervallo con ben 50 tiri effettuati). T.J. Ford è confusionario in cabina di regia e Parker non fa mai canestro, ma si danna l’anima in difesa dove ha l’arduo compito di marcare Iverson e nel primo tempo riesce a limitarlo. Improvvisamente l’All Star dei Sixers si scatena in attacco segnando 15 punti nel solo terzo quarto. Tra i padroni di casa a parte Chris Bosh (29 punti) spunta a sorpresa Joey Graham come seconda bocca da fuoco. Brillante e deciso come non mai mette a referto 16 punti dando una mano preziosa in attacco. Sam Mitchell prova anche a giocarsi la carta Kris Humphries (undicesimo nella rotazione) e l’ex Utah lo ripaga giocando con grande intensità e la fame di uno che vuole conquistarsi spazio. Resta in campo per 13 minuti abbondanti in cui porta il suo mattoncino alla vittoria con 6 punti e 5 rimbalzi.
    Non una buona notizia per Andrea Bargnani costretto a trascorrere il secondo tempo seduto in panchina. Nel dopo gara, Sam Mitchell ha avuto parole d’elogio per le sue riserve: “Penso che Joey (Graham) e Kris Humphries siano stati immensi partendo dalla panchina.” Inoltre ha dato atto a giocatori come Ford, Parker e Jones che avevano faticato durante la gara per essersi resi protagonisti di canestri importanti nelle fasi conclusive. Philadelphia ha vinto la battaglia sotto i tabelloni (53-45) ed ha tirato meglio (49.4% contro il 40.9% di Toronto), ma non è stato sufficiente. La tripla di Andre Iguodala per la possibile vittoria allo scadere è rimbalzata sul ferro.



    l'è duva la pagnota
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 68
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 21/11/2006 16:07
    Bargnani cresce, Toronto meno

    I Raptors in trasferta perdono con Utah (101-96), ma per tre quarti di gara giocano bene. Andrea mette insieme 27' e produce 15 punti, 2 stoppate e 3 rimbalzi

    Andrea Bargnani, 21 anni, prima scelta Nba. ReutersNEW YORK, 21 novembre 2006 - I Raptors a Salt Lake City contro la squadra più calda della Nba giocano una buonissima pallacanestro per tre quarti di match, poi diventano prevedibili in attacco, subiscono il ritorno dei padroni di casa e sono costretti a incassare una sconfitta (101-96 il punteggio) che lascia l’amaro in bocca.
    Toronto, nonostante non abbia mai vinto in trasferta in questo campionato, parte senza nessun timore reverenziale e mette in difficoltà i Jazz. Bosh e TJ Ford trovano alcune buone soluzioni offensive, dall’altra parte però Carlos Boozer sembra in serata di grazia. Arriva prima del previsto il momento di Andrea Bargnani. L’azzurro, infatti, entra a 5’39’’ dalla fine del primo quarto. Questa volta il giocatore romano non sostituisce Chris Bosh, ma Jorge Garbajosa. La coppia Bargnani-Bosh, quella che dovrebbe fare le fortune future dei Raptors, dura però poco più di un minuto, visto che Sam Mitchell richiama il leader di Toronto in panchina a 4’13’’ dalla fine del quarto.
    Andrea mostra subito di essere in vena, in difesa non si fa intimidire e in attacco trova un bel canestro dall’angolo. Un fallo evitabilissimo prima della fine del quarto poi un errore al tiro dal perimetro non condizionano l’ex Benetton che si rifà stoppando alla grande una conclusione di Deron Williams e convertendo due liberi, conquistati grazie a un ottimo rimbalzo in attacco. Bargnani poi prima di tornare in panchina (sostituito da Bosh a 8’22’’ dall’intervallo) firma un canestro di pregevole fattura mandando al bar con una bella finta Carlos Boozer per poi trovare la retina dal perimetro. Anche Mitchell prende nota della produzione del cestista azzurro e lo rimanda sul parquet prima della fine del tempo, a 5’48’’ dal riposo, al posto di Morris Peterson.
    Un altro bel rimbalzo offensivo riporta in lunetta Bargnani (ancora 2/2 per il romano) che un minuto più tardi piazza una stoppata da veterano in faccia a Mehmet Okur. Il turco prova a prendersi la rivincita ma l’ex Benetton nasconde bene il pallone e torna in lunetta, realizzando altri due liberi. Toronto, intanto, nonostante un ottimo Carlos Boozer, torna davanti ai Jazz e chiude il primo tempo sul +2 (54-52). Per Andrea Bargnani, che fallisce una tripla prima del riposo, una prima frazione decisamente positiva: 15’ sul parquet con 10 punti a referto (2/3 da due, 0/1 da tre e 6/6 dalla lunetta), due rimbalzi, entrambi in attacco, due stoppate, un recupero e due falli.
    La ripresa non potrebbe iniziare meglio per i Raptors che sfruttano il passaggio a vuoto in attacco dei Jazz e piazzano un parziale di 16-2 portandosi a +16. I canestri di Boozer e l’atletismo di un sorprendente Paul Millsap però riavvicinano la squadra di casa. Andrea Bargnani torna sul parquet a 5’20’’ dalla fine del terzo quarto e prima ferma fallosamente Millsap sotto canestro, poi fallisce una conclusione dalla media distanza. Ma prima della fine del quarto trova un bel canestro con un eccellente movimento da sotto. I Jazz tornano in scia grazie al canestro dalla lunga distanza di Derek Fisher all’inizio dell’ultimo quarto ma Bargnani li allontana con una tripla; 16’’ più tardi però il giocatore romano manda in lunetta Okur che con due liberi riporta i padroni di casa a -4.
    Utah cambia marcia e riprende in mano le redini del match con un parziale di 17-6. La gara della prima scelta assoluta allo scorso draft si chiude a 5’15’’ dalla sirena. Utah una volta avanti difende il vantaggio ma Toronto non si arrende, torna nelle battute finali a -3 e negli ultimi secondi fallisce con Garbajosa, TJ Ford e Fred Jones la tripla che avrebbe trascinato la gara al supplementare. Utah così porta a casa il successo e si gode il miglior inizio di campionato nella storia della franchigia. Andrea Bargnani, invece, può consolarsi con una buona prova, sicuramente la migliore della sua breve carriera Nba: 27’ con 15 punti (3/5 da due, 1/2 da tre e 6/6 dalla lunetta), tre rimbalzi, due stoppate, un recupero e quattro falli.

    [SM=x500863] [SM=x500863] [SM=x500863] [SM=x500863] [SM=x500863] [SM=x500863] [SM=x500863]

    Utah: Boozer 35 (14/16), Millsap 20, Okur 17. Rimbalzi: Okur 13. Assist: Williams 8.
    Toronto: Bosh 17 (5/12, 0/2), Ford 16, Bargnani, Jones 15. Rimbalzi: Bosh 11. Assist: Ford 5.
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 74
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 29/11/2006 17:03
    Bargnani, in Nba va di moda il made in Italy


    Il Mago, ex Benetton, si sta calando sempre meglio nella sua nuova realtà a stelle e strisce. E' un crescendo continuo e, contro i New Orleans Hornets, è arrivata una prestazione più che convincente, la migliore da quando è sbarcato Oltreoceano. Sedici punti e quattro rimbalzi per lui
  • OFFLINE
    Per@
    Post: 1.095
    Registrato il: 16/07/2004
    Figlio del DeLiRiO
    00 30/11/2006 17:49

    Bargnani, 16 punti agli Hornets



    forza [SM=x500863]
    L'importante non è chi sei, ma chi conosci...abnormalweb
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 76
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 10/01/2007 11:08
    SuperBargnani non basta ai Raptors

    Toronto parte malissimo cotro i Nets, ma l'ex Benetton tiene i Raptors in partita e chiude con 22 punti.

    Nell'ultimo quarto Carter e Kidd decidono il match
    Il duello tra Vince Carter, 28 anni, e Andrea Bargnani (21). AnsaNEW YORK, 10 Gennaio 2007. Una partenza disastrosa, poi un grande recupero, griffato dalla coppia Jose Calderon-Andrea Bargnani, ma alla fine Toronto deve arrendersi davanti ai Nets. New Jersey vince 101-86 ma il Mago dimostra ancora una volta di poter far male a chiunque in attacco. I Raptors, traditi da un Chris Bosh sottotono e da un TJ Ford disastroso (0/8 dal campo e nessun punto a referto), partono malissimo e vanno sotto 15-0. Sembra un naufragio dal quale nessuno può salvarsi. Nemmeno Bargnani che entra a 6’30’’ dalla fine del primo quarto ma si fa fischiare due falli e dopo 2’12’’ deve tornare in panchina.
    Toronto rimette fuori la testa grazie ai numeri di Calderon, piazza un parziale di 19-9 e torna in partita. All’inizio del secondo quarto l’azzurro rientra sul parquet e gli ospiti giocano la loro miglior pallacanestro della serata. Andrea trova subito una tripla e poco dopo viene mandato in lunetta (2/2). I Raptors sono caldi e Bargnani li spinge, con un altro canestro dalla lunga distanza al +3 (29-26) mentre Vince Carter, in serata di grazia, punisce tutte le distrazioni della difesa canadese.
    L’ex Benetton soffre un po' in difesa ma si riscatta con gli interessi in attacco trovando un’altra tripla da distanza siderale e realizzando a 1’28’’ dalla sirena un bel canestro da sotto. Non è finita perché prima del riposo Bargnani realizza la sua quarta tripla della frazione. Toronto, trascinata dal giocatore italiano, va negli spogliatoi avanti di un punto (48-47), un vero lusso considerato il disastroso inizio di match. I numeri di Bargnani nel primo tempo sono da leccarsi i baffi: 5/7 dal campo (con 4/4 dalla lunga distanza) per 16 punti.
    Nella ripresa però la musica cambia. I padroni di casa, spinti da un Jason Kidd che non risente assolutamente dei suoi problemi familiari (il giocatore sta divorziando dalla moglie Joumana), provano a scappare, favoriti anche dalla brutta serata di Ford. Bargnani, entrato in campo a 6’07’’ dalla fine del terzo quarto, prova con un canestro dal perimetro a tenere in vita Toronto ma i Nets prendono il largo. L’unico passaggio a vuoto per la squadra del New Jersey arriva a metà dell’ultimo periodo e il canestro da sotto di Bargnani a 4’17’’ dalla conclusione riavvicina gli ospiti (89-81). Ma si tratta di un fuoco di paglia perché Kidd e Carter tornano a correre e i Raptors devono alzare bandiera bianca. La nota positiva di Toronto si chiama però Andrea Bargnani: 4/6 da due, 4/7 da tre, 2/2 dalla lunetta per 22 punti, con tre rimbalzi e un assist in 32’.
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 92
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 12/02/2007 17:59
    Bargnani batte anche Bryant

    Toronto batte 96-92 i Lakers centrando la 27ª vittoria stagionale. Il Mago segna 14 punti e viene elogiato da coach Mitchell, Kobe ne segna 25, ma sbaglia il canestro del pari nel finale
  • OFFLINE
    Per@
    Post: 1.137
    Registrato il: 16/07/2004
    Figlio del DeLiRiO
    00 13/02/2007 09:32

    grande Bargnani!!!!!!


    L'importante non è chi sei, ma chi conosci...abnormalweb
  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 94
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 14/02/2007 09:06
    Bargnani da urlo contro i Bulls
    Grandissima prova dell'italiano che segna 22 punti (3/4 da due, 4/8 da tre e 4/4 ai liberi) in 39' con tre rimbalzi, un assist e una stoppata. E i Raptors vincono 112-111 contro Chicago



  • OFFLINE
    Troy-21
    Post: 99
    Registrato il: 24/01/2006
    Membro Degenerato
    00 15/02/2007 11:19
    Bargnani e Toronto da playoff
    I Raptors, con un solido Bargnani (15 punti), battono i Nets (120-109), infilano l'ottava vittoria consecutiva in casa e consolidano un bilancio (29-24) che li proietta verso la post season

    Toronto: Bosh 25 punti (8/15) e 9 rimbalzi, Peterson 18 (7/9), Ford 17 (7/11) e 8 assist, Parker (6/7) e Calderon (5/9) 16, Garbajosa 11. Andrea Bargnani 15 punti (3/6 da due, 3/6 da tre), 1 assist, 3 falli, 2 palle perse, 1 stoppata e zero rimbalzi in 31’.

    New Jersey: Nachbar 26 punti (9/13) e 8 rimbalzi, House 19 (8/14), Williams 19 (7/18), Carter 17 (5/15) e 10 assist.