00 22/04/2005 13:51
Alieni sorvolano Hollywood
Straordinario avvistamento sulla Mecca del cinema. Videoamatore riprende velivolo

Il 2 aprile 2005 diversi testimoni assistono al passaggio di un misterioso cilindro multicolore sul cielo di Hollywood, California, la Mecca del cinema mondiale. Fra di loro, artisti e tecnici impiegati nel mondo delle produzioni cinematografiche. Il giovane L.L. riporta le sue impressioni relative all'evento aereo: «Era un oggetto luminoso e grandissimo, seguiva una traiettoria apparentemente senza alcun senso, a zig zag nel cielo. Emanava colori dell'intera gamma cromatica e la sua velocità cambiava continuamente. Non avevo mai visto nulla del genere. Posso assicurare che non si trattava assolutamente di nulla di terrestre».

L'attore J.K. fornisce una descrizione abbastanza simile: «Era scesa la sera e guardavo il cielo. Improvvisamente ho notato una luce in avvicinamento da est, all'inizio piuttosto piccola, poi delle dimensioni della luna piena, più o meno. Quando è giunta sulla mia testa, a un'altezza che non saprei dire, è scattata qua e là per il cielo, come impazzita. Anche i suoi colori cambiavano, dal bianco al blu, dal rosso al verde, dall'arancione al giallo. Era un disco volante, più vero di qualsiasi effetto speciale che si possa realizzare nel cinema». Intanto fa il giro del mondo un video girato il 3 marzo 2005 nell'Ohio. Un videoamatore è riuscito a filmare due oggetti discoidali di colore scuro, simile al ferro.

Gli Ufo sorvolavano la sua fattoria a velocità "supersonica". Due fotogrammi sono presenti in fotogallery. Prosegue la sequenza di avvistamenti in Italia; le principali associazioni di ricerca scientifica sui fenomeni aerei riconoscono al portale e al laboratorio di ufoitalia.net nonché alla rubrica settimanale che Federico Dezi, Roberto Malini e Loris Liuzzi tengono sul portale libero.it il merito di aver creato un nuovo polo di riferimento per i testimoni di avvistamento e dunque per evitare la dispersione della casistica. Aprile 2005 registra già diversi casi. Il 12 del mese, da Trieste, la studentessa C.R. scatta alcune foto mentre si trova in gita scolastica; ecco la sua breve relazione: «Nel riguardare le foto scattate, qualcosa di apparentemente anomalo ha attirato la mia attenzione: in un'immagine, nel cielo, si vede una macchia che sembra un Ufo. È stata scattata davanti al Castello di Miramare, con una digitale Oregon Scientific 2 megapixel. Non me ne intendo molto di fotografia, ma non credo che le digitali possano avere quel tipo di disturbo come le normali macchine fotografiche... inoltre sono sicura che quell'oggetto nel cielo non ci fosse al momento dello scatto: la mia intenzione era semplicemente catturare il panorama».

Ripetiamo a beneficio dei lettori che la fotografia, tanto più quella digitale, coglie oggetti di passaggio, senza che se ne possano determinare dimensioni, velocità o altre caratteristiche: uccelli, foglie cadenti, insetti. Vi sono poi diversi fenomeni ottici che possono creare macchie, luci e altre apparenti stranezze. Due giorni dopo N.S. assiste al passaggio di un oggetto non identificato: «Sono di Bergamo, appassionato di astronomia e volevo segnalare un evento strano a cui ho assistito due sere fa e di cui non sono riuscito ancora a darmi una spiegazione. Uscendo dal lavoro (facevo il secondo turno) ho dato uno sguardo al cielo che finalmente risultava limpido dopo diversi giorni di maltempo.

Potevo ammirare Saturno nella costellazione dei Gemelli e Giove in quella della Vergine. Ad un certo punto verso le 22 .03 guardando nei pressi della stella Alkaid (la prima del timone) dell'Orsa Maggiore ho notato una stella molto più luminosa di Giove (che queste notti è l'astro più brillante del cielo). Questa strana stella ad un certo punto è calata di luminosità fino a scomparire dando l'impressione di essere, più che una stella, un corpo luminoso in allontanamento. L'oggetto in questione non ha fatto strane traiettorie, ma si è "spento" in pochi secondi sempre nello stesso punto. Il fenomeno è durato circa 5 secondi».

Roberto Malini e Federico Dezi




Fotogallery: http://canali.libero.it/magazine/fotogallery//fg148/pg1.phtml?from=1