00 17/01/2005 15:20
Incredibile avvistamento Ufo vicino a Milano
Un disco volante è osservato nel cielo di Segrate da sei testimoni, a una distanza di poche centinaia di metri. Nuove fotografie di fenomeni aerei.Un sigaro volante avvistato in California

Quest'inizio d'anno è caratterizzato da avvistamenti Ufo di un certo interesse. Il caso più eclatante si verifica in località Segrate (Milano), dove ben sei testimoni, fra cui l'insegnante di lettere G.L. e la moglie A.L., osservano un disco diurno e ne forniscono una descrizione dettagliata.

«Era circa mezzogiorno e venti», racconta il professor L., «e mia moglie ed io stavamo attendendo alcuni amici, nel centro di Segrate. A un certo punto lei mi grida di guardare in alto. Io alzo gli occhi al cielo e vedo sopra di noi, a un'altezza di non più di 500 metri, un oggetto a forma di zuppiera. Era di colore argenteo lungo la circonferenza, più scuro, color ferro, sotto. Non era fermo, ma sembrava vibrare in aria come un'ape su un fiore. Ogni tanto perdeva quota come per un vuoto d'aria. Mia moglie era senza parole. Poi sono arrivati i nostri amici, quattro persone equilibrate, che hanno osservato stupiti il fenomeno Ufo. Dopo 3 o 4 minuti si è allontanato lentamente verso ovest, scomparendo dietro le case. Dopo esserci consultati, possiamo dire che aveva un diametro da 20 a 25 metri ed era simile ai dischi volanti che si vedono in certi siti internet (ne cita uno: sono le foto di Billy Meyer, ndr)».

Segnaliamo alcuni altri casi italiani di un certo rilievo. Il primio si verifica l'8 gennaio, quando l'amica G.S. rileva una luce notturna di colore rosso nel cielo di Napoli. La testimone, impiegata in una sede di pronto soccorso locale, descrive così l'avvistamento, avvenuto alle 17.30: «Ero al lavoro, mi sono affacciata alla finestra e all'improvviso ho visto una strana luce rossa enorme a bassa quota. In un attimo ho pensato mille cose, forse era un riflesso di qualche luce di Natale? Ma subito dopo ho pensato che se così fosse stato, l'avrei notata anche nei giorni precedenti. Ho anche escluso che potesse essere un aereo in quanto non volano così basso o un elicottero visto che non si è udito nessun rumore. Mi sono spaventata, ho chiamato la mia collega, che ha assistito a questo singolare avvistamento con me».

Fenomeno luminoso anomalo su Strevi, in provincia di Alessandria, osservato la sera del 5 gennaio 2005. A.R. ci racconta con queste parole l'oggetto da lui avvistato: «Era circolare, piuttosto grosso, e mi sembra, ma è stata una questione di pochissimi secondi, che emanasse una luce verde con un cerchio intorno bianco. Non ero solo, ha assistito all'avvistamento anche un mio amico, è stato proprio lui a invitarmi ad osservare quello strano fenomeno luminoso».

M.G. segnala il passaggio di un oggetto luminoso, probabilmente un bolide, la sera del 5 gennaio 2005 nel cielo di Brescia: «Si è trattato di una velocissima scia verde che ha percorso il cielo parallelamente all'autostrada, in direzione uguale al mio senso di marcia. Sarà durato non più di due secondi. Era molto luminoso e di dimensioni quadruple rispetto ai normali fenomeni atmosferici».

Ancora un avvistamento di luce notturna da Corchiano (Viterbo), il 3 gennaio. «Stavo osservando per caso il cielo», scrive A.P., «e d'un tratto mi vedo apparire un sfera bianca molto luminosa della grandezza paragonabile ad una palla di biliardo, che scendeva velocemente dallo zenith verso terra, senza scia».

14 gennaio 2005


Roberto Malini e Federico Dezi


Box Storico:

Natale 1959: disco volante a Treviso

La signora Rosetta G. di Treviso ricorda un episodio risalente alla sua giovinezza, un evento in seguito al quale guarda il cielo con occhi diversi da oltre quarantacinque anni. «Erano il Natale del 1959 e, a Treviso, faceva molto freddo. Recandomi dal prestinaio, verso le 12, vedo qualcosa di strano scendere dal cielo, in verticale, alla mia destra. Rimango a naso in su e grido ai passanti di guardare. Così si forma un gruppo che rimane a bocca aperta. All'inizio sembrava una pallina d'argento, poi si avvicina e si vede bene che è un disco volante. Scende ancora e si vedono i particolari: è formato da due piatti fondi uno su l'altro, di colore metallico, luminosi come specchi. Il disco ha tre forme nere e circolari sulla parte inferiore, centrali e messe a triangolo, che girano lentamente. Scende ancora, fino a trecento metri dalle nostre teste. È grande ma non grandissimo, una quindicina di metri di diametro. Si ferma nell'aria e gira su se stesso pian piano. Lo guardiamo per un minuto buono, poi si alza ancora in verticale e sparisce in alto».
Fonte : Roberto Malini e Federico Dezi, Meraviglie Volanti.