Cavalieri chiamati ad eseguire la volontà di Themis e portarne la giustizia, sostenerne il culto e difenderne i luoghi sacri e fedeli. Hanno cuore generoso e puro, animo coraggioso, spirito di fratellanza e profonda devozione.
ARTICOLO 1 – Definizione
L’Ordine dei Cavalieri di Themis è una Corporazione a carattere combattente di allineamento Positivo.
ARTICOLO 2 - Scopo generale
I Cavalieri di Themis si prefiggono lo scopo di portare a compimento la missione affidata loro dalla Dea, che si esplica nel:
- eseguire la volontà di Themis incarnandone e diffondendone i principi;
- sostenere e difendere il culto di Themis;
- proteggere ed aiutare i fedeli a Themis sia fisicamente che moralmente;
- difendere i Sacri Misteri ed i luoghi sacri a Themis;
- difendere i deboli ed aiutare i bisognosi;
- combattere il male in tutte le sue forme.
ARTICOLO 3 - Stile e comportamento
Il Cavaliere della Dea affronta un lungo periodo d’iniziazione, durante il quale non solo apprende le regole della cavalleria e la maestria nelle armi, ma fortifica anche animo e corpo, preparandoli alla conoscenza dei Misteri Divini: arcani segreti che racchiudono l’essenza del potere della Dea.
Così alle qualità di un cavaliere nel senso più classico della parola, si affianca una forte componente spirituale, che trae le sue radici nella percezione del potere divino e nel fondersi con l’essenza di cui la Dea ha permeato il Suo creato.
Il Cavaliere della Dea, in ogni momento, in ogni azione, in ogni parola, esprime la volontà della Dea, fedele sempre ai Sette Principi che Ella ha posto come guida: umiltà, temperanza, rispetto, generosità, coraggio, devozione e sacrificio.
Non esiste pertanto una figura stereotipata di Cavaliere della Dea, ma ciascun eletto ha il proprio modo di vivere questa particolare condizione, comportandosi come meglio crede, nell’osservanza dei Sette Principi, del Codice della Fratellanza e del Decalogo del Cavaliere di Themis e nella convinzione che il fine non giustifica i mezzi.
Il saluto dell’Ordine è: "Atthemis".
In attuazione della Norma sulla Tutela: Il comportamento dei membri tutti deve rispettare l’allineamento della Gilda e della propria razza, ma in nessun caso sono giustificate le violenze su minori o l’esibizione gratuita e immotivata di violenza ai danni d’inermi cittadini del Granducato.
ARTICOLO 4 - Cariche e responsabilità
» Primo Cavaliere di Themis
Guida e coordina le attività dell'Ordine, nomina i Giovani Cavalieri ed è sempre ispirato e guidato da Themis: per questo il suo volere è insindacabile
» Cavaliere Vessillo di Themis
Quinto grado dell'Ordine, coadiuva il Primo Cavaliere nell'organizzazione dell'Ordine ed assume la figura di mentore degli Ambasciatori dell'Ordine. Nominato direttamente dal Primo, in sua assenza ne fa le veci.
» Cavaliere del Sacro Mistero di Themis
Quinto grado dell'Ordine, cavaliere solitario e misterioso, detentore del Sacro Mistero dei volti di Themis; distintosi per le sue eccellenti qualità, è la risorsa estrema dell'Ordine. E' nominato dal Primo Cavaliere.
» Cavaliere Campione della Falce di Luna
L'élite dei Cavalieri della Falce di Luna, dall'innato talento nell'uso delle armi e dall'incrollabile fede nella Dea. Nominato direttamente dal Primo, coordina, istruisce e comanda i Cavalieri della Falce di Luna. E' pari al quarto grado dell'Ordine.
» Cavaliere Campione della Spada del Mistero
Esperto Cavaliere delle Spade del Mistero, detiene profonde conoscenze sui luoghi sacri ed ha maturato esperienza nel difenderli. Nominato direttamente dal Primo, coordina, istruisce e comanda le Spade del Mistero.
E' pari al quarto grado dell'Ordine.
» Cavaliere Venerabile della Dea
Nominato dal Primo, coordina l'attività dei Precettori e la formazione di Iniziati e Giovani. Profondo conoscitore dei misteri divini e della cavalleria, è la memoria dell'Ordine. E' pari al quarto grado dell'Ordine.
» Ambasciatore dei Cavalieri di Themis
Senza specifica preparazione all'uso delle armi, è incaricato della gestione puramente burocratica dell'Ordine, redigendo e curando la pubblicazione di messaggi presso le pubbliche Bacheche e di documenti dell'Ordine, nonché di mantenere i rapporti con altre Corporazioni sotto la supervisione del Vessillo di Themis. E' pari al terzo grado dell'Ordine.
» Precettore dei Cavalieri di Themis
Diffonde la conoscenza dell'Ordine e si occupa della formazione degli Iniziati e dei Giovani, è pari al terzo grado dell'Ordine.
» Cavaliere della Falce di Luna
Braccio prettamente esecutivo dell'Ordine, solitamente chi veste questa carica ha una visione risoluta della propria Fede, l'uso delle armi è più istintivo ma non per questo incontrollato o violento. E' pari al terzo grado dell'Ordine.
» Cavaliere della Spada del Mistero
Dedito all'arte della spada mirata alla difesa dei luoghi sacri, di natura distaccata e riflessiva, è un buon tattico e solitamente preferisce non dare la morte al proprio avversario, ma portarlo alla resa. E' pari al terzo grado dell'Ordine.
» Cavaliere Ramingo della Dea
Cavaliere inviato dal Primo in missione in terre lontane.
E' pari al secondo grado dell'Ordine.
» Giovane Cavaliere di Themis
Carica di ingresso nell'Ordine. Superato il periodo di iniziazione da qui inizia l'effettivo cammino di formazione nella Cavalleria e nei Sacri Misteri che porterà i meritevoli a divenir Cavalieri di Themis. E' pari al primo grado dell'Ordine
» Iniziato dell'Ordine dei Cavalieri di Themis
Sono coloro che aspirano a far parte dell'Ordine e che vivono a fianco dei Cavalieri in modo che se ne possano valutare capacità ed attitudini.
ARTICOLO 5 - Meccanismi decisionali
Ogni decisione in merito alla carriera interna, all’ingresso e all’allontanamento dalla Corporazione è di esclusiva pertinenza del Primo Cavaliere, così come ogni decisione in merito alla politica e al comportamento della Corporazione.
Il Consiglio dei Cavalieri, composto dal Primo, dal Vessillo, dai Campioni e dal Venerabile, si riunisce per consigliare il Primo sulle vicende politico-militari e diplomatiche e sulle vicende interne all'Ordine. Nei periodi di assenza del Primo Cavaliere ne assume le facoltà decisionali in questo ambito.
ARTICOLO 6 - Requisiti di ammissione
Gran cuore, fede, coraggio e allineamento al Codice dei Cavalieri sono requisiti fondamentali. Nell'Ordine, per questione di indole e caratteristiche fisiche, sono ammesse le razze: Angeli, Elfi, Mezzelfi, Mannari, Nani e Umani. Per la carica di Ambasciatore dell’Ordine sono in via eccezionale ammessi i cittadini di razza Fata con le dovute limitazioni riguardo ad armi ed armature.
ARTICOLO 7 – Carriera
Il Primo Cavaliere ha facoltà di decidere in merito a Ingressi, Degradazioni, Promozioni e Dimissioni. Può avvalersi del supporto del Consiglio.
ARTICOLO 8 - Dimissioni / espulsione
8.1 In caso d’inosservanza del presente Statuto il Primo Cavaliere può comminare sanzioni fino all’espulsione dall’Ordine.
8.2 In caso di mancata partecipazione alle attività dell'Ordine o di prolungata e ingiustificata assenza di un Cavaliere, il Primo Cavaliere può sollevarlo dall'incarico.