Aglar et Estel ai Nobili, ai Governatori ed a tutti i Cittadini, indipendentemente dalla Razza e dalla Fede religiosa.
E fu così che il Clan Ardh, sempre tanto amante per la Conoscenza e per il Sapere com'è per gli Elfi, tornò a ricevere lezioni dagli Eletti di Themis, sempre così gentile ed educato con noi nel narrarci il loro essere. Così è stato ieri sera, presso l'Accampamento di Clan, ove ricevemmo la visita dell'Eletta synnovea, poi raggiunta dall'Eletta atamir, con la presenza anche di Lady Ofelia, del Clan di Ameral: riparatici tutti sotto il gazebo che copre i fuochi, al centro dell'Accampamento, data la pioggia cadente, l'Eletta ha intrapreso il racconto sul Volto della Giustizia. Così fu che vennero inoltrate domande all'Elfa su quanto narrò fino a quel momento, inoltrandosi nel chiedersi e rispondersi se fosse o meno giusto togliere la vita a coloro che non credono nell'Altissima Dea Themis, sempre sia gloria su di Lei. Quest'ultimo discorso si è protratto per diverso tempo, tanto che siamo andati al di fuori dell'argomento della lezione prevista ieri sera, sì che il Clan Ardh ha la speranza che tale lezione, se così è anche l’intenzione degli Eletti, possa essere ripresa in un secondo momento.
Mentre il tempo passava ed l’interloquire proseguiva, l’Accampamento del Clan Ardh riceveva una nuova gradita visita: Sir Amenemhet, del Clan degli Argonauth, con cui ebbi, quando questi apparteneva alla Corporazione dei Cerusici, uno scambio epistolare.
Ringrazio in nome del Clan Ardh gli Eletti di Themis per la loro disponibilità e la loro gentilezza nei nostri confronti e mi sento di poter dire che il clima ed il rapporto che si è instaurato fra la Corporazione ed il Clan è dei migliori, sì che, sono convinto, questi potranno continuare nel tempo.