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Allenamento per viaggiatori astrali?

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    crai79
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    00 05/03/2007 13:54
    Da quando ho incominciato a interessarmi al mondo dei sogni ho letto molti libri al riguardo e tutto il materiale che sono riuscito a trovare su internet per capirci qualche cosa. Durante la pratica però mi sono sempre affidato alle mie esperienze personali per farmi un'idea di quale fosse il modo migliore per affrontare questo mondo straordinario.
    Nel corso di qualche anno posso dire di avere avuto numerosissime esperienze comprendenti un gran numero di sogni lucidi e negli ultimi mesi anche una decina di VA.
    E' qui però che casca l'asino (cioè io): se dovessi basarmi solamente su quanto letto dovrei pensare di essere uscito dal corpo in tutte le occasioni dei miei VA, invece sono pienamente convinto di essere veramente uscito solamente 3 volte. Tutte le altre volte credo che siano stati solo dei finti VA.
    Per spiegare il mio pensiero cercherò di farvi capire cosa intendo per VA, per sogno lucido e per finto VA utilizzando degli esempi che si riferiscono a venerdì notte (è quella notte che ho deciso di scrivere questo post) in cui ho avuto esperienza di tutta la gamma (almeno penso) di possibilità oniriche: sogno normale trasformato in sogno lucido, seguito da un finto VA e alla fine finalmente sono “riuscito” ad ottenerne uno VERO.
    Spero abbiate un pò di pazienza perchè non sarò brevissimo:

    SOGNO LUCIDO: Non ve lo racconto perchè è troppo personale ;)
    La caratteristica del sogno lucido è quella che il sognatore ha il comando su tutto ciò che avviene nel sogno comprese le persone e l'ambiente in cui si svolge. Si può fare qualsiasi cosa si voglia fino a quando si riesce a mantenere la lucidità (con l'allenamento può durare molto più a lungo di un normale sogno).
    Durante il sogno lucido ad avere il comando non è il subconscio (che ce l'ha invece nei sogni normali) ma è la nostra mente razionale.

    VIAGGIO ASTRALE: Dopo essermi svegliato a causa del rumore provocato da mio fratello che andava a lavorare (fortuna che io il sabato mattina posso dormire...) mi sono trovato in fase vibratoria. Ovviamente mi sono concentrato cercando di uscire dal corpo e in pochi istanti ce l'ho fatta.
    Mi sono ritrovato come sempre steso sul pavimento ai piedi del letto e tramite il tatto riuscivo a percepire tutte le sensazioni relative alle mattonelle (il freddo delle stesse, la loro rugosità e anche un pò di polvere). La prima cosa che ho fatto appena in piedi è stata quella di guardare la mia stanza: Era assolutamente LEI!
    I mobili erano al loro posto, i quadri idem, gli oggetti sulle mensole erano dove dovevano essere così come i vestiti che mi ero tolto in fretta andando a dormire... anche il mio corpo era sul letto nella posizione in cui mi trovavo al momento delle vibrazioni.
    Il VA è durato qualche minuto in cui ho esplorato la mia casa fino a quando ho sentito una sorta di pizzicotto alla base posteriore del collo e sono stato risucchiato nel mio corpo fisico con ancora delle lievi vibrazioni.
    Un particolare secondo me importante: per passare con la mano attraverso il muro non mi bastava toccarlo perchè la superficie faceva resistenza (come anche il pavimento), dovevo VOLERE che la mano lo attraversasse. Anche la materia è formata da energia come il corpo astrale quindi è normale che opponga resistenza, credo che unendo al gesto anche la VOLONTA' il corpo astrale adegui il livello della propia energia per eseguire il nostro comando.
    Quello che ho appena descritto è ciò che io intendo per VERO VA: il primo posto in cui ci troviamo non deve essere la copia del del luogo dove giace il corpo fisico, ma deve essere QUEL LUOGO e nessun'altro. Inoltre ogni sensazione corporea (relativa ai sensi) deve essere amplificata rispetto a quelle fisiche e non minore come se fosse offuscata.

    Ora invece arrivo al protagonista di questo mio discorso.
    IL FINTO VA: Prendo sempre come esempio la mia esperienza de venerdì notte.
    Vibrazioni e uscita come prima con una sola differenza. Mentre mi concentro sul nero delle palpebre vedo 2 occhi fissi davanti al mio sguardo che mi osservano biecamente. Non mi è sembrato di avere avuto paura ma a un certo punto ho sentito dentro di me una voce angosciata che gridava: “Chi sei?Chi sei?” (Ero io a gridare mentalmente?). Sono riuscito comunque a sollevarmi dal corpo.
    Una volta fuori mi sono lanciato attraverso il muro dellqa camera e sono atterrato sul tappeto in salotto (che non è vicino alla camera). Incurante della cosa ho guardato la finestra chiusa e mi sono tuffato per uscire fuori casa ma... sono stato rimbalzato sul tappeto.
    Mi sono rialzato e ho dato un'occhiata alla stanza per controllare dove fossi veramente: “sembrava” il mio salotto ma non lo era, c'era un mobile inesistente nella realtà e la televisione non era la mia.
    Ora sapevo di essere in un sogno! Stavo pensando di approfittarne comunque per fare un bel sogno lucido quando sento dei rumori provenire dal corridoio. Vado a vedere e incontro mio padre che esce dalla sua camera e con voce atona mi dice: “Vieni con me!” e si dirige verso il bagno (?).
    Comunque qui il sogno sfuma e comincio a percepire il mio corpo nel letto fino a quando mi ci ritrovo con le solite vibrazioni (peccato...).

    COME DISTINGUERE UN VERO VA DA UN FALSO VA (Sempre secondo me ovviamente)
    1- Nel vero VA, come ho detto prima, all'uscita dal corpo dobbiamo trovarci nel vero ambiente fisicoe non in una sua copia.
    2- Nel vero VA per passare attraverso gli oggetti dobbiamo concentrarci e possiamo percepire l'energia dell'oggetto che tocchiamo come una specie di vibrazione mentre nei falsi VA si può passare facilmente senza sensazioni fisiche (la parete della mia camera) oppure non passare per nulla a seconda che in quel momento ad avere la predominanza sia il subconscio o la mente razionale. Comunque non dipende dalla nostra volontà.
    Nel mio caso con la finestra la mente razionale deve avere detto: “NON PUOI passare attraverso il vetro! Cosa diavolo stai facendo...”. Probabilmente non era stata informata dal subconscio che poco prima mi aveva fatto passare attraverso una parete.
    3- Ho già detto anche che i nostri sensi devono essere amplificati rispetto al mondo “reale”.
    4-Presenza di esseri ostili o ambigui (ora spiegherò il perchè)

    Pensando a quali potrebbero essere i motivi dell'esistenza dei finti VA mi sono venute in mente 2 ipotesi che potrebbero essere verosimili (ditemi cosa ne pensate):

    PRIMA IPOTESI: Nel momento in cui stiamo per uscire non riusciamo a mantenerci coscienti e veniamo presi dal sonno (basta un attimo).
    A questo punto la nostra mente crea un teatrino in cui inserisce vari fattori che noi associamo al fatto di essere usciti dal corpo. In poche parole per farsi perdonare della “svista” di essersi addormentata ci da un contentino (o si para il culo) per tenerci buoni e renderci felici perchè così il giorno dopo potremo scrivere sul forum: SONO USCITO DAL CORPO!!!!!!!!!
    A forza di teatrini però esagera (a volte) e inserisce ingenuamente (non colpevolizziamola troppo questa povera mente) degli esseri che ci fanno una gran paura e ci privano di energia.
    Ovviamente non sono gli esseri di per se stessi a farlo ma ma sono le nostre emozioni negative a “scaricarci”.
    Di questo però ho già parlato in una discussione sulle larve e a chi interessa può andarla a leggere: VIAGGIO ASTRALE/IL PERICOLO LARVE

    SECONDA IPOTESI (Quella che preferisco): Il subconscio cerca di proteggerci dai possibili pericoli dell'astrale fornendoci una spece di training di allenamento prima di lasciarci andare veramente. Sarrebbe questo il motivo della presenza di questi esseri che cercano di spaventarci o di farci del male (vale la stessa spiegazione sul pericolo larve).
    Se è vero che l'astrale è il mondo delle emozioni allora è possibile che adentrandoci con troppa facilità e carichi di emozioni negative come paura, rabbia, angoscia e tante altre ancora potremmo entrare in contatto con entità di bassa statura spirituale invece che con le nostre guide, angeli ecc.
    Il pericolo sarebbe dunque nella perdita della strada verso il nostro sviluppo spirituale e non comunque a livello fisico.
    Le così dette larve sarebbero solo dei manichini emanati dalla nostra mente che noi dobbiamo imparare a dominare (non distruggere) per annullare i nostri lati negativi (OMBRA).
    Se questa ipotesi fosse esatta le larve (demoni, mostri...) sarebbero il nostro più grande alleato verso la crescita spirituale. Bisognerebbe riuscire ad affrontarle senza aggredirle e combatterle ma chiedendo loro cosa rappresentano e cosa vogliono da noi (vi assicuro che funziona alla grande... anche se a volte bisogna insistere un pò).
    Se invece avete troppa paura per parlare potete fare come ho fatto io una delle prime volte in cui ho visto una specie di licantropo entare in camera mia. L'ho affrontato stordendolo con un discorso altamente filosofico del genere: “GRRRRRRRRRR” (dovevo essere sotto l'influsso mentale del mio cane in quel momento). Ha funzionato perchè il mostro è sparito, ma non credo che per la mia crescita sia stato molto utile. Infatti dopo un pò di giorni è tornato a farsi vedere...

    Teneto a mente che tutto quello che ho scritto è solo il frutto della mia mente contorta, ovviamente accetterò commenti di ogni tipo (evitate gli insulti grazie).

    Pensate che abbia finito, vero? Invece no! Ho ancora un momento libero per rispondere a una possibile obiezione che potreste farmi.
    Leggendo il forum ho visto che alcuni di voi fanno esperimenti per provare la veridicitò del VA cercando di vedere durante l'uscita una carta che non conoscono nascosta da qualche parte. Ora vi spiego perchè secondo me non prova nulla!
    Se durante l'esperimento il VA corrisponde ai requisiti che ho elencato prima e vedete la carta come è nella realtà, allora OK. Possiamo considerarla una prova. Se invece ciò che vedete è solo una rappresentazione simbolica della carta allora è solo un immagine mentale.
    Penso che il subconscio, in determinate condizioni, possa CONOSCERE la carta e cercare di comunicarvela, ma trovandovi in una sorta di sogno lucido è la mente razionale ad avere le redini e.... diciamo che lei e il subconscio non parlano la stessa lingua.
    Allora invece di vedere la carta del 3 di fiori possiamo vedere 3 fiori sul tavolo al posto della carta, oppure 3 carte con disegnati dei fiori, oppure altro ancora. La mente razionale sta cercando di interpretare il messaggio dell'inconscio.
    SI CHIAMA VEGGENZA! Sono sicuro che persone che credono nella possibilità di uscire dal corpo non avranno difficoltà a credere nella veggenza.
    Anche Gustavo Rol descrive questa facoltà e dice che è alla portata di tutti. E' un potere naturale della mente che chiunque può coltivare allenandosi con costanza e fiducia. Presto o tardi il subconscio si decide a darci una mano.
    Quindi vedete perchè quella della carta per me non è una affatto una prova.

    Mi piacerebbe molto che ne uscisse una bella discussione che potrebbe essere molto costruttiva per tutti.
    Ringrazio quanti di voi sono riusciti a leggere tutto. So perfettamente di non essere un gran scrittore e probabilmete per arrivare fino a qua vi sarete fatto un mazzo così. Vogliatemi bene lo stasso.

    [SM=x431257]
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    enricofo
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    00 05/03/2007 17:53
    Ho letto con grande interesse le tue considerazioni e devo dire che per me "cadono a fagiolo".Infatti mi sono posto le stesse domande proprio sabato mattina dopo che venerdì notte dopo molto tempo ho avuto una serie di esperienze, ma credo si trattasse di un finto VA.
    Sulle ragioni del finto VA non sò che dire, certo è che per quanto mi riguarda la lucidità non manca tuttavia l'esperienza è più simile ad una realtà onirica.Io la vedo così la consapevolezza si può spostare dal corpo fisico al corpo astrale, suppongo che possa esistere uno stato in cui l'astrale è effettivamente uscito dal corpo, ma la consapevolezza vi risiede solo parzialmente. Ne consegue una specie di doppia percezione e qui magari l'inconscio subentra creando una realtà onirica che non corrisponde a quella fisica.
    Questo sarebbe anche in accordo con quanto avevo letto tempo fa a proposito dei viaggi astrali non consapevoli che sembrerebbe tutti facciamo....
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    crai79
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    00 06/03/2007 07:50
    Ciao Enrico
    sono contento che ti siano piaciute le mie considerazioni. Anche perchè sono basate su osservazioni fatte durante le mie esperienze, ovviamente ogni cosa può essere interpretata in modo diverso da persona a persona ed è impossibile sapere quale sia la verità, ma a me è sempre piaciuto cercare di dare risposte a domande che non ne hanno. Ho letto cose molto più balorde in libri di presunti esperti, credo che le mie ipotesi siano almeno da considerarsi verosimili.
    Ti ringrazio per il tuo commento... a proposito: venerdì notte deve esserci stato qualche cosa di strano nell'aria...


    Io la vedo così la consapevolezza si può spostare dal corpo fisico al corpo astrale, suppongo che possa esistere uno stato in cui l'astrale è effettivamente uscito dal corpo, ma la consapevolezza vi risiede solo parzialmente. Ne consegue una specie di doppia percezione e qui magari l'inconscio subentra creando una realtà onirica che non corrisponde a quella fisica.


    Questa potremmo aggiungerla come terza teoria per i finti VA... anche se io non sono del partito delle uscite inconsapevoli.
    Un saluto
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    Silenceise
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    IL SANTINO ;-)
    00 07/03/2007 02:58
    Sono quasi totalmente daccordo con te crai. Hai una visione ampissima e questo mi ha stupito, ritrovo molti dei miei pensieri che mi sarebbe piaciuto scrivere o che ho vissuto nel tuo discorso, credo che possa essere inserito tra le perle del forum.
    I viaggi astrali finti per me non ci sono, ma ci sono dei viaggi astrali che si svolgono secondo le modalità che hai descritto. ti spiego

    Il VA è un esperienza che porta cose che non ci sono nella nostra mente ed è governato dalla quantità di consapevolezza che abbiamo, e fin qui tutto ok penso. I VA falsi come li chiami tu, sono secondo me VA di basso livello, in cui la nostra volontà e guidata più dall'istinto che dalla razionalità, quindi è difficile prendere decisioni e "ordinare" al corpo sottile cosa fare (es. passare attraverso le cose).

    Penso che questi low-VA siano frequenti nelle prime esperienze, come è capitato a me, ma forse andando avanti ed acquisendo esperienza ciò non accadrà più.

    Sil.
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    enricofo
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    00 07/03/2007 12:13
    Re:

    Scritto da: Silenceise 07/03/2007 2.58
    ....
    I VA falsi come li chiami tu, sono secondo me VA di basso livello, in cui la nostra volontà e guidata più dall'istinto che dalla razionalità, quindi è difficile prendere decisioni e "ordinare" al corpo sottile cosa fare (es. passare attraverso le cose)....

    Sil.



    nella mia esperienza invece nei VA fasulli ( o presunti tali) la lucidià e la razionalità sono le medesime tuttavia è la percezione di ciò che sta fuori che non è allo stesso livello.
    Le cose sono più confuse e manca quel senso di realtà che c'è nel vero VA che peraltro posso dire di avere sperimentato solo una volta con certezza.
    Altra possibilità è che si tratti in tutti i casi di VA ma che il mio livello di "energia" sia troppo basso per percepire bene ....boh. In ogni caso quella volta l'uscita dal corpo è stato qualcosa di praticamente fisico un vero e proprio tuffo attraverso un punto situato in mezzo agli occhi.............
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    crai79
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    Utente Junior
    00 07/03/2007 14:03
    Ciao Sil, grazie per il bel complimento.
    A prescindere dal fatto che tu concordi con le mie idee o meno (alla fine il VA è vissuto comunque in modo soggettivo), mi fa piacere che anche tu ti sia inserito nel discorso perchè secondo me non è ancora stato trattato per l'importanza che realmente ha. E questo riguarda sia il forum che i numerosi libri che sono stati scritti al riguardo.
    Ho letto molti messaggi, specialmente di nuovi arrivati, in cui vengono considerati come VA non solo quelli che io considero finti VA ma addirittura quelli che non sono altro che dei semplici sogni lucidi (semplici per modo di dire). In alcuni casi vengono chiamati VA dei normali sogni, forse da persone che non sono abituate a ricordarsene e che sono ancora all'inizio della loro ricerca.
    Sono propio queste persone che dovrebbero essere aiutate dai più "esperti" per capire veramente a che punto si trovano.
    Bisogna mettere in chiaro, e non mi stuferò mai di dirlo, che non basta praticare una qualche tecnica per qualche giorno prima di andare a dormire per ottenere dei VA. Bisogna prima di tutto entrare nella mentalità giusta in cui si da per assodato la possibilità dell'oggetto della propia ricerca... e poi bisogna tentare e ritentare per settimane, mesi o anche di più se serve.
    Ci sono persone che si lamentano perchè dopo un mese non riescono a ottenere sogni lucidi: è assurdo! Non arriveranno mai a niente così. Io stesso da quando ho iniziato a ricercare i sogni lucidi non ho ottenuto niente per più di 2 anni. Ora sono stato ripagato della mia pazienza e costanza e riesco a farne quasi ogni notte senza bisogno di alcuna tecnica.
    Con questo voglio semplicemente dire che se vogliamo fare dell'informazione sul VA, dobbiamo anche mettere dei "paletti" in cui spieghiamo bene di cosa si tratta. Altrimenti chiunque può iscriversi al sito e parlare del sogno della notte prima in cui è andato a trovare la nonna; questo va benissimo, ma deve essere fatto nella sede appropiata (DIARIO) e comunque non dovrebbe essere una cosa fine a se stessa, ma atta a migliorare la memoria del sogno.
    Questo è pur sempre un forum sui VIAGGI ASTRALI!
    Scusate lo sfogo...


    Scritto da Enricofo

    In ogni caso quella volta l'uscita dal corpo è stato qualcosa di praticamente fisico


    E' propio questo che intendo anche io per vero VA [SM=g27811]

    [SM=x431257]
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    Silenceise
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    IL SANTINO ;-)
    00 07/03/2007 23:30
    Ovviamente tra noi ci sono persone arrivate ad un alto livello ed altre che hanno ancora da imparare, la cosa difficile come dici anche tu è riconoscere il proprio livello ed autovalutarsi. Io penso che le mie esperienze veramente considerabili viaggi astrali per ora siano poche.

    Come sempre l'umiltà è una componente indispensabile in ogni cosa. Io come te riconosco le persone che confondono i VA con altro, ma non penso che ci si debba arrabbiare con altri che magari non hanno ancora chiaro tutto.

    Mi piacciono i tuoi discorsi perchè sono permeati da esperienza personale e non solo da concetti acquisiti da libri o racconti, e qeusto si vede!

    Sil.
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    crai79
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    00 09/03/2007 08:04
    Re:

    Scritto da: Silenceise 07/03/2007 23.30
    Io come te riconosco le persone che confondono i VA con altro, ma non penso che ci si debba arrabbiare con altri che magari non hanno ancora chiaro tutto.



    Hai perfettamente ragione: infatti non mi arrabbio con queste persone. Ci mancherebbe altro [SM=g27822]
    Credo, anzi, che proprio per il fatto di non avere tutto chiaro abbiano più bisogno di altri di "aiuto". Infondo anche io, quando sono approdato in questo forum, era il vostro aiuto che cercavo.
    E voi, forse inconsapevolmente... me lo avete dato!
    E' per questo che intervengo spesso sul forum: perchè qualcun'altro possa trarre giovamento dalle mie esperienze se le trova simili alle sue.
    Ciao
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    enricofo
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    Utente Junior
    00 15/03/2007 16:37
    Bene,bene...
    seconda esperienza in 10 giorni, l'effetto forum si sta facendo sentire sempre più [SM=g27811].Questa notte poco dopo esser andato a letto ho avuto un'esperienza molto simile a quella sopra descritta: paralisi e fastidi quà e là...ma concentrandomi sono uscito e ho fatto un giretto per la casa.Tuttavia anche questa volta il dubbio: vero VA o finto VA?
    Una cosa è certa se fosse un sogno lucido non vedo perchè dovrebbe essere così buio e sfocato, normalmente i miei sogni lucidi sono ricchi di dettagli e colori...
    Altra considerazione: non vedo o perlomeno non lo noto il mio corpo astrale mentre quando ero uscito realmente mi vedevo chiaramente come fatto di tanti puntini luminosi.

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    Spike The Dark
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    00 11/04/2007 12:28
    Premettendo il fatto che,secondo me,anche quando sognamo siamo fuori dal corpo,in ogni caso,facciamo attenzione a non fare l'errore opposto,cioè sminuire un'esperienza astrale e credere (autoconvincerci) che sia stato un sogno. Ci vuole il giusto equilibrio.

    Spike The Bloody

    L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...

    Fa che i tuoi sogni siano duri come pietra affinche' questa societa' non possa distruggerli!!!

    Demone: "Dai Spike,le cose cambiano"
    Spike: "Già...le cose cambiano...SE LE AIUTI A CAMBIARE...!!"
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    crai79
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    00 11/04/2007 13:53
    Re:

    Scritto da: Spike The Dark 11/04/2007 12.28
    Premettendo il fatto che,secondo me,anche quando sognamo siamo fuori dal corpo,in ogni caso,facciamo attenzione a non fare l'errore opposto,cioè sminuire un'esperienza astrale e credere (autoconvincerci) che sia stato un sogno. Ci vuole il giusto equilibrio.



    Ciao Spike
    rispondo qui anche per l'altro post visto che l'argomento è il medesimo.
    Prima di tutto ti rispondo dicendo che secondo me non è vero che usciamo in astrale ogni notte... il discorso è lungo per cui mi riservo di scrivere la mia idea quando avrò un attimo di tempo in più... forse domani.
    Comunque ci tengo a dire che io non sminuisco affato questo genere di esperienze, anzi... secondo me sono una preparazione al viaggio astrale (l'ho scritto anche nel post)... che però è ben altra cosa!
    L'intenzione, giuro, era quella di risponderi, ma mi accorgo che il discorso è abbastanza complesso e contorto (come la mia mente..) quindi se non ti dispiace ti rimando a domani perchè adesso sono in ufficio e faccio una fatica pazza a elaborare quello che devo scrivere con mille persone che mi chiedono info e mi telefonano.
    Ci risentiamo domani.... bye
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    Spike The Dark
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    00 11/04/2007 14:53
    Ma certo,attendo la tua risposta :) sia chiaro che non volevo imporre il mio pensiero,anzi scusa se il tono sembra di tipo aggressivo,ma in forum mi conoscono,sono buonooo :P Anche io ho dei dubbi riguardo al fatto che ogni notte usciamo in astrale e probabilmente,fino a quando vivrò,non ne avrò la conferma,però sono convinto che ogni singola persona,anche se agli inizi,riesce a riconoscere un v.a. da un s.l.,(la differenza è davvero sottile),è una sensazione che si sente dentro,non si può spiegare a parole

    Spike The Bloody

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    crai79
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    00 12/04/2007 11:33
    Ciao Spike, non ti preoccupare, non avevo notato nessuna ostilità nel tuo post, anzi... mi hai fatto tornare in mente che troppo spesso dimentico di dire che ciò che scrivo è solo frutto delle mie “seghe mentali” e non ha la pretesa di essere una verità di fede (Amen). Più commenti avversi vengono fatti e più il mio Ego è felice di poter continuare a farsi le suddette... contento lui.
    Per quanto riguarda la capacità di riconoscere i SL dai VA sono d'accordo con te quando dici che è istintivo capire in quale dei 2 ci si trova, sicuramente lo è per noi 2 e per qualcun'altro, ma da quando partecipo a quaesto forum (poco...) mi è capitato di leggere molti post in cui nuovi arrivati (e non) chiedevano chiarimenti proprio perchè non riuscivano a capire se la loro esperienza era relativa a un SL o un VA. Quindi credo voglia dire che non è una cosa così automatica per tutti.
    Quelli che io chiamo Finti VA appartengono a una categoria ancora più sottile e quindi sono ancora più difficili da classificare. Con questo però non volevo intendere che sono inutili; nel mio post ne ho anzi parlato come il terreno d'addestramento per i VA e li ritengo utili per una sacco di motivi che ho già elencato.
    Tornando al discorso sulla veridicità del fatto che abbiamo tutti continuamente VA inconsapevoli non potremo mai avere delle conferme o delle smentite, ma con le solite seghette mentali mi sono elaborato qualche teoria in merito, alcune un pò idiote e altre meno...
    Se hai voglia di perdere qualche minuto cerco di spiegare brevemente quella che al momento mi prende di più e che mi sembra anche meno idiota... ma forse è un pò stronza.

    La base della mia teoria è che non abbiamo tutti lo stesso livello di energia (mi pare abbastanza ovvio) e quindi anche il nostro corrispettivo energetico, o astrale, o eterico non è uguale per tutti.
    I VA li facciamo con il corpo energetico, giusto? O meglio: la nostra consapevolezza (chiamiamola così) si riveste di un corpo non fisico per andare a fare le sue scorribande quando è stufa di starsene nel nostro (suo) mondo. Appunto: il nostro mondo.
    Ma quando l'energia non è abbastanza?
    Chiamiamo il mondo che viene creato dalla nostra mente (il nostro quindi) MONDO MENTALE (non ha a che fare con quello dei teosofi, lo chiamo così solo per comodità). Comprende il posto in cui viviamo, i posti che abbiamo visto in passato e anche quelli che non abbiamo mai visto ma che riusciamo a immaginare. La cosa che li accomuna è che non sono reali, sono creati in tutto e per tutto dalla nostra mente compresi i loro abitanti.
    Il MONDO MENTALE è quello in cui credo si muova la nostra consapevolezza durante i normali sogni (anche se di consapevolezza ce n'è poca), i sogni lucidi ed anche i finti VA.
    Per avere dei veri VA però la consapevolezza deve avere a disposizione abbastanza energia per costruirsi un corpo con cui visitare il MONDO REALE, che comprende sia il mondo che normalmente consideriamo reale (il nostro) che altri mondi (altre dimensioni?) che sono reali quanto il nostro e che noi in genere chiamiamo astrale (almeno alcuni di questi mondi).
    Il corpo energetico è quindi una specie di veicolo che la consapevolezza deve usare per viaggiare in mondi in cui altrimenti non potrebbe muoversi.
    Oppure vedila come Adamo ed Eva che nell'Eden se ne andavano in giro nudi e per uscire invece si sono messi le foglie fi fico per coprirsi, sennò col piffero che se ne sarebbero andati in giro. Tu nudo usciresti di casa?
    Ehm... lascia perdere Adamo ed Eva... sono una follia della mia mente bacata che non c'entrano nulla col discorso che stavamo facendo (o magari un pochino).
    I sogni premonitori potrebbero essere una spcie di sbirciata ne MONDO REALE (che potrebbe comprender4e anche dimensioni con futuri alternativi) ma di breve durata perchè non supportata come si deve dal corpo energetico (che in questi casi comunque è già presente anche se non a pieno regime).
    Ovviamente quando parlo di consapevolezza, cerca di darle un volto più ampio rispetto a quello che ha di solito, io uso questa parola per comodità ma a volte mi rendo conto che non è del tutto appropriata a ciò che intendo dire (Mère quando cercava di spiegare le sue esperienze diceva spesso che ci sarebbe voluta un'altra lingua per parlarne).

    Tornando a parlare un pò più terra terra, hai presente quando durante un VA ti senti tirare indietro nel corpo fisico? Cosa è mancato in quel momento? La consapevolezza? Non sei forse stato perfettamente consapevole per tutto il tempo anche durante il rientro? Se non è stata la consapevolezza, allora, cosa è venuto a mancare?
    L'ENERGIA. Il corpo energetico ha esaurito la propria energia e deve essere “ricaricato”
    Mi è capitato un paio di volte di avere più VA consecutivamente la stessa notte, almeno così credevo, ho capito invece che il vero VA era stato solo uno fra quelli. Gli altri erano finti VA.
    E' ovvio! Come poteva la mia consapevolezza tornare nel MONDO REALE senza che il corpo energetico avesse avuto tempo sufficiente per ricaricarsi dal viaggio precedente? Si è semplicemente ricostruita lo stesso scenario nel MONDO MENTALE.

    Con questi presupposti francamente non riesco a credere nella teoria che tutti abbiano VA ma fatichino solo a ricordarsene. Sono anzi convinto che la maggior parte delle persone (diciamo un 90%.. e sono buono) non ne avranno mai nè volontariamente nè involontariamente per il semplice motivo che la vita di tutti i giorni impedisce a molti di loro di accumulare l'energia necessaria.
    La mia sarà anche una teoria campata per aria (e anche un pò classista...diciamolo) ma anche coloro che credono che il loro corrispettivo energetico se ne vada in giro per i fatti suoi ogni notte non mi pare abbiano portato delle teorie migliori della mia. Almeno io mi baso su ciò che vedo prima di parlare (o scrivere).
    E poi alla storia che i sogni sarebbero ricordi sconfusionati di VA inconsapevoli non ho mai creduto nemmeno quando ero un novellino; ora che ho qualche esperienza alle spalle mi sembra un idea assurda.

    OK, se qualcuno è riuscito a leggere fino a qui senza darmi del pazzo o dell'idiota [SM=x431259] prometto che lo inviterò personalmente alla cerimonia di consegna del Nobel che prossimamente mi sarà consegnato per le mie INTELLIGENTISSIME seghe mentali.... cioè, ehm.. ILLUSTRISSIME teorie sui VA.
    [SM=x431257]


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    Spike The Dark
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    00 12/04/2007 12:22
    Credo che metterò 2 o 3 post di seguito,perchè col browser del mio tel posso inserire un max di 512 caratteri per post.Non me ne volere Acro :P Dunque,salve crai :) parli di ego? Non hai visto il mio allora :D Anche se da una parte credo che serva,per vivere in questa dimensione fisica intendo..ma questo è un altro discorso..Sai cosa mi ha colpito? Quando ho letto i tuoi esempi di s.l.,v.a. e 'finto' v.a. Ho visto che nel 'finto' v.a. ti trovavi in casa tua ma con qualche differenza,nel va invece (continua)

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    L'errore più grande che si possa fare è credere di essere vivo... quando invece stai dormendo nella sala d'attesa della vita...

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    00 12/04/2007 12:28
    (continua) ti trovavi nell'ESATTA copia della tua camera.Se non sbaglio hai considerato vero quest'ultimo solo perchè la camera era uguale al suo corrispettivo fisico giusto?Beh,secondo le mie seghe mentali (anche io ne ho ^_^') l'astrale è una dimensione che sovrasta (vibratoriamente parlando) quella fisica,insomma,è una dimensione a parte,quindi non è detto che la stanza astrale (il nostro punto d'uscita) debba essere per forza uguale a quella fisica,ci possono comunque essere delle differenze (continua)

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    00 12/04/2007 12:33
    (continua) sei d'accordo? Riguardo al discorso energetico,quì purtroppo (o per fortuna) si deve andare,più che a teorie,ad esperienze personali.Lasciamo stare il discorso secondo cui il corpo astrale esce,inconsciamente o meno,ogni notte,o meglio,si solleva di pochi centimetri dal corpo fisico per ricaricarsi di energia.Beh,da alcune esperienze astrali,sinceramente,ne sono uscito 'distrutto',più stanco di quando ero andato a letto (larva o consumo energetico?),in altre invece,mi sono (continua)

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    00 12/04/2007 12:38
    (continua) risvegliato carico e pieno di vita,come mai?Allora quando usciamo la consumiamo o ci ricarichiamo? E perchè alcuni riescono a far durare le uscite anche un'ora,mentre altri pochi secondi? Io penso che,attingendo all'energia universale,la nostra energia sia infinita,certo ci vuole pratica.. Beh dai,spero di aver detto meno boiate possibili. Mmm quest'ultimo post è troppo corto,devo riempirlo dicendo qualcosa,ma cosa? Uh,a quanto pare lo sto già riempendo ^_^' Okay,la smetto. Ci si legge. :)

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    00 12/04/2007 14:00


    scritto da Spike The Dark
    Se non sbaglio hai considerato vero quest'ultimo solo perchè la camera era uguale al suo corrispettivo fisico giusto?Beh,secondo le mie seghe mentali (anche io ne ho ^_^') l'astrale è una dimensione che sovrasta (vibratoriamente parlando) quella fisica,insomma,è una dimensione a parte,quindi non è detto che la stanza astrale (il nostro punto d'uscita) debba essere per forza uguale a quella fisica,ci possono comunque essere delle differenze (


    Sono d'accordissimo che l'astrale sia una dimensione vibratoriamente diversa dalla nostra, ma questo non lo applico per quanto riguarda gli ambienti che conosco. Non c'è nessun ragionevole motivo per cui dovrebbe esserci una dimensione simile alla nostra ma con degli oggetti diversi nelle stanze o cose simili; è per questo che considero queste esperienze "solo" come sogni creati dalla nostra mente.
    Secondo me il punto di partenza del nostro corpo energetico dovrebbe essere sempre dove si trova il corpo fisico: quindi nella Mia stanza e non in una stanza simile alla mia.



    Beh,da alcune esperienze astrali,sinceramente,ne sono uscito 'distrutto',più stanco di quando ero andato a letto (larva o consumo energetico?),in altre invece,mi sono isvegliato carico e pieno di vita,come mai?Allora quando usciamo la consumiamo o ci ricarichiamo?


    A questo posso risponderti dicendo che secondo me l'energia che utilizziamo in astrale non è la stessa che noi consideriamo energia vitale. Vale a dire che il fatto che noi ci risvegliamo stanchi o meno stanchi dalle nostre esperienze è relativo solo all'energia fisica che probabilmente abbiamo consumato il giorno precedente nella nostra attività ordinaria (non in quella notturna) e che non sempre riusciamo a riassorbire durante le ore di sonno.
    Non so spiegarti in cosa si differenzino queste 2 energie ma sono sempre stato convinto che non siano la stessa cosa, e che l'energia che usiamo in astrale non si faccia sentire a livello fisico nè quando ci sentiamo deboli nè tantomeno quando ci sentiamo carichi di energie . Forse l'energia che usa il nostro corpo eterico svolge la sua funzione solo a livello di consapevolezza. Ci fa essere più o meno consapevoli ma non è una questione fisica.


    E perchè alcuni riescono a far durare le uscite anche un'ora,mentre altri pochi secondi? Io penso che,attingendo all'energia universale,la nostra energia sia infinita,certo ci vuole pratica..


    Si, potenzialmente credo anche io che la nostra energia sia infinita, ma solo potenzialmente.
    Bisogna saperla prendere dal grande oceano di energia che ci circonda e non è così semplice (io stò studiando un metodo.. o meglio, il metodo non è mio ma antichissimo ed io lo sto sperimentando per voi e vi farò sapere se è utile).
    Probabilmente ci sono persone con delle capacità maggiori di accumulare questa energia e quindi capaci di averne maggiori
    quantità.
    Non devi pensare però che ogni volta che abbiamo un VA scarichiamo questo serbatoio, credo piuttosto che al di sotto di una certa quantità "l'ingranaggio" si spenga per non sprecarne eccessivamente perchè altrimenti ci vorrebbe troppo per riaccumularne.
    Spero che si sia capito quello che intendo...
    Io la vedo così, se capirò di essermi sbagliato non avrò problemi a cambiare idea. Si accettano idee e ipotesi di ogni tipo.
    A presto, ciao
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    Spike The Dark
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    00 13/04/2007 10:32
    Ma sei perfettamente sicuro che la copia della tua stanza non sia li solo perchè tu lo vuoi? (e quì si va agli ambianti di consenso e di non consenso).E se la 'reale' (come la chiami tu) stanza sia quella diversa da quella fisica? E cosa significa reale? Ciò che percepiamo coi sensi fisici (perchè sono quelli che usciamo,consciamente parlando,di più) o ciò che percepiamo coi sensi astrali? O entrambe le cose? Quante domande eh? E ne ho molte altre. Mi accorgo che non so ancora nulla di astrale (continua)

    Spike The Bloody

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    Spike The Dark
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    00 13/04/2007 10:37
    (continua) e la ricerca (anche senza v.a.) non finisce mai. Riguardo al discorso energia io credo che l'energia è Una. Non c'è l'energia vitale,astrale,eterica.. l'energia è energia,è solo una questione di frequenza. Il corpo fisico ed il corpo astrale sono collegati tra di loro,se il corpo astrale è stanco anche il fisico ne risentirà,per questo ti parlavo di stanchezza fisica collegata all'astrale. Ehi,mi piace questo scambio di idee. Sto imparando molto.

    Spike The Bloody

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    crai79
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    00 13/04/2007 13:55
    Re:

    Scritto da: Spike The Dark 13/04/2007 10.32
    Ma sei perfettamente sicuro che la copia della tua stanza non sia li solo perchè tu lo vuoi? (e quì si va agli ambianti di consenso e di non consenso).E se la 'reale' (come la chiami tu) stanza sia quella diversa da quella fisica? E cosa significa reale? Ciò che percepiamo coi sensi fisici (perchè sono quelli che usciamo,consciamente parlando,di più) o ciò che percepiamo coi sensi astrali? O entrambe le cose? (continua)



    HAi perfettamente ragione! Quando uso la parola reale intendo dire "appartenente al mondo che noi percepiamo con i nostri sensi". Che poi sia reale... chi non ha dubbi su questo probabilmente non si è mai fermato a pensarci.
    Il problema è che per descrivere le nostre idee dobbiamo per forza avere una base a cui appoggiarci per farci capire (e per capire noi stessi).
    Comunque, belle le tue domande! Le risposte... non le conosco.
    Però posso dirti che, riferendomi ai casi da me citati, sono assolutamente certo di ciò che dico perchè poi al risveglio ho avuto dei riscontri visivi di cui non potevo essere a conoscenza.
    Ad esempio una volta mio fratello si era alzato prima di me per andare a fare delle commissioni, io non potevo saperlo, ma durante il VA mi ero appunto accorto che il letto di mio fratello era vuoto e con le coperte disfatte.
    Un altra volta durante il VA avevo visto in cucina la scatola di un televisore nuovo che non avevo mai visto. Non potevo sapere che mio fratello l'aveva comprato il giorno prima e lo aveva portato a casa rientrando tardi la notte e lasciato ancora imballato in cucina.
    Che te ne pare? Ti assicuro che potrei farti altri esempi simili, ma questi sono sicuramente i più efficaci.
    Più che altro il dubbio potrebbe essere un altro:
    Si è trattato di un VA o di veggenza?
    La stessa cosa ce la potremmo chiedere quando facciamo sogni relativi a una cosa che poi accade nella vita reale dopo poco tempo.
    Si è trattato di un sogno premonitore oppure abbiamo causato noi il tale evento per mezzo del nostro sogno?
    Mah...

    Risposta non c'è... ma forse chi lo sa... caduta nel vento sarà..
    (... ma dove cavolo l'ho sentita sta canzone???)

    Il bello di discutere sul forum non è tanto il cercare di darsi delle risposte quanto il continuare a farsi delle domande... almeno per me è così. Quindi ti ringrazio per questa bella discussione... a volte gli argomenti interessanti scarseggiano parecchio anche su questo forum, che in realtà dovrebbe esserne stracolmo.
    A presto
    Riciao
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    Spike The Dark
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    00 13/04/2007 15:25
    Sai che ti dico? Mi sa che abbiamo entrambi sia torto che ragione. In fondo il v.a. è un'esperienza strettamente soggettiva e non esiste un'esperienza più 'vera' di quella di un'altra persona. Il v.a. non è solo esplorazione a livello visivo (anche se dubito che esista la vista per come la intendiamo noi nella dimensione fisica),ma soprattutto un'esplorazione dove noi cerchiamo delle risposte. Io potrei starmene li fermo nella mia camera senza chiedermi se sia 'davvero' la mia e rivolgere domande (continua)

    Spike The Bloody

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    Spike The Dark
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    00 13/04/2007 15:28
    (continua) alla mia guida ed imparando nuove cose. Beh,per me anche questo è un v.a. Sai,sono curioso di conoscere la tua tecnica per attingere all'energia universale. A presto!

    Spike The Bloody

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    misterioso_83
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    00 09/08/2008 18:48
    Rispondo a questo post un po’ per esprimere le mie idee un po’ per imparare di più dalle vostre esperienze. Prima di tutto credo che molti di voi non hanno avuto viaggi astrali o ne hanno avuti troppo pochi principalmente perché non ci credono e perché stanno troppo a chiedersi se quel che accade sia VA, SL, o S, un KZ (non scervellatevi a capire che sia il KZ era per dire qualsiasi cosa) e nel classificare perdete tempo ed energie. Io avuto diverse esperienze strane, non so se siano uscite dal corpo, sogni, sogni lucidi o veggenza ma il vero discorso è un altro: mi fanno stare bene? Qualunque cosa sia ok perfetto PUNTO! Insomma secondo il vostro problema più grande è che avete voluto iniziare informando la vostra parte razionale. Per fare un esempio è come se prima di andare in bicicletta per la prima volta avreste voluto studiare la fisica, la meccanica e tutto il territorio circostante. Quanto credete possa essere utile! Il modo migliore è provare, cadere, rialzarsi, cadere rialzarsi, cadere finchè si trova un equilibro. L’esempio è perfetto perché un bimbo può cadere mille e cinquecento volte ma crederà sempre di poterlo fare e se starà in equilibro 5 secondo o 5 ore sarà felice per quei piccoli momenti. Per quanto riguarda le mie esperienze ne ho avute alcune talmente forti che non possono essere finte (e alcune confermabili) ma secondo le vostre teorie sarebbero VA finti o addirittura sogni. Io non ho mai viaggiato nella mia stanza. Vengo generalmente catapultato da qualche parte stile tele trasporto. A volte son posti che non ho mai visto e soprattutto in un periodo della mia vita sapevo le cose. Tipo come fosse la stanza della prima ragazza di cui mi sono innamorato. Qualcuno dirà è veggenza! A me non importa che sia ma secondo voi la veggenza non può che non essere un viaggio astrale. Tutto ad un tratto vivi una situazione che non è necessariamente la tua e vivida, è ricca di dettagli. Queste mie considerazioni nascono da una piccola ricerca che ho fatto sugli annuari akashi in quel testo venivano descritte alcune delle mie sensazioni. Una sorta di visioni che non potrò mai descrivere pienamente. Quel che è certo è che i miei Va o qualunque cosa essi siano per molti di voi sarebbero considerati come ne tali, ma se può consolarvi per me molti di voi fanno solo una visualizzazione in una fase di dormi veglia. Io non ho bisogno di vedere una carta depositata da qualche parte per poter credere nelle mie doti, può bastare essersi catapultati a 650 km da casa, aver vissuto una situazione che accadeva e aver poi confrontato con due persone coinvolte la storie ed era tutto vero esattamente come lo conoscevo? E la cosa divertente è che sapevo le due visioni contemporaneamente (cioè una vista molto più ampia di ciò che accadeva) e dettagli che una delle due persone conosceva e l’altra no. Una delle due persone nemmeno la conoscevo prima di questa esperienza. Stupore fu quando mi ritrovai in quel posto e la seconda persona mi racconto quello che era successo (ma io sapevo già che era quel posto e sapevo tutto, sapevo le persone coinvolte e tutto il resto). Ho guidato l’inizio poi erano gli eventi a guidare me quindi per voi sarebbe un sogno. È iniziato con l’uscita dal corpo, ma non ho gironzolato per la casa, non mi son messo a passare su muri. Sono uscito, ho pensato a quella persona (in realtà quella persona la sentivo già in veglia come una sorta richiesta d’aiuto come se mi chiamasse) e mi son trovato lì quasi da spettatore. Veggenza vero? Perché vi fate tutte ste menate mentali?
    Per quanto riguarda i livelli energetici intanto il nostro corpo fisico è energia e credo che sia uguale per tutti. Infinita perché siamo tutti legati dall’energia che riempie il vuoto tra uno e l’altro. Quindi livelli energetici diversi dipendono solo dagli stati d’animo, se siamo tristi perdiamo energia e la togliamo ad altri. Cioè quello che voglio dire è che se caio ci riesce non è perché è nato con 100 punti di energia e sempronio non riesce perché lo sfigato ha solo 20 punti (un po’ vi sto prendendo in giro ma per condurre un dibattito una riflessione più profonda). Sempronio probabilmente non ha fiducia in se, magari è negativo o vuole intraprendere questo viaggio tanto per. Non dico che solo i buoni possano farlo. Credo anzi che dipenda da quanto sia forte il sentimento, la rabbia e l’odio sono altrettanto potenti dell’amore e della felicità. È quell’energia che fa la differenza.
    Per quanto riguarda le affermazioni che sia necessaria tanta energia per creare un corpo astrale credo sia una cacchiata. L’assenza del corpo secondo me è l’obiettivo, a quel punto siamo energia nell’energia. Non siamo più viaggiatori ma il viaggio. Abbandoniamo il nostro corpo, la nostra conosce4nza del “reale” e siamo pronti per accettare l’essenza, la vera realtà, la conoscenza e la vita così com’è. Questo secondo me è dimostrato proprio dal fatto che il futuro, il passato e il presente sono ad un alto livello del Va, che le esperienze di veggenza spesso non presentano (almeno le miei) un corpo e infatti credo che non ci possa presentare nella “stanza” della conoscenza con un corpo (e quindi con i limiti del terreno).
    Infine i finti viaggi astrali secondo me sono reali, ovvero hai fatto un viaggio astrale ma in questo tuo percorso sei rimasto troppo ancorato al tuo IO, al piano fisico e quindi il tuo inconscio a proposto delle variazioni per difesa per indicarti qualcosa (lo stesso significato che date alle larve). Quindi se vi capita provate a vedere cosa c’è oltre quell’oggetto. Infine, la rappresentazione reale non è necessariamente del presente. Il vaso che magari è apparso e che non c’è nella realtà lo comprerete (forse perché lo avete sognato forse perché doveva proprio andare così). Per quanto riguarda le incongruenze con il razionale non possono darvi certezza che implichi che quello non è un va. Se potete volare, passare gli oggetti, sentirne la composizione, se potete teletrasportarvi, indubbiamente quel “mondo” non è ha le regole di questo e la vostra ricerca di razionalità può essere il vero finto va dove voi create una proiezione mentale di ciò che dovrebbe essere, di ciò che non va. E ora l’ultima provocazione della giornata: avete mai incontrato una larva nei va così dette finti? Se non è successo a nessuno… riflettete ragazzi.
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    Sacrifer
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    00 03/04/2010 15:34
    Ciao. Cercavo la differenza tra veri VA, poichè credo impossibile avere con facilità viaggi astrali ogni notte rilassandosi semplicemente nel caldo letto. Credo perciò che la maggio parte dei sogni che inondano le mie agende siano falsi viaggi astrali ma.... ma ho studiato i vari ambienti nei quali vengo letteralmente catapultata ogni notte e sono riuscita a ricostruire un mondo parallelo a quello in cui vivo. Nei sogni sono consapevole che quei luoghi, che differiscono dalla realtà a volte abbastanza, altre molto poco, sono precisamente coincidenti con aree della mia città. In alcuni luoghi in particolare, quando percorsi a piedi, mi sento bloccata da un vortice e improvvisamente ricordo che è lì che in sogno sono stata ripetute volte.
    Da queste sensazioni stavo ipotizzando l'esistenza di una dimensione parallele.
    Sono molto lontana da un corretto ragionamento?
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