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NUOVA IPOTESI: IL VIAGGIO ASTRARE I MONDI E LE MICROCOSCIENZE

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    acronimo
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    00 08/08/2005 21:10
    Ho stilato velocemente un'ipotesi che mi è balenata per la mente tutto il giorno perchè avevo bisogno di concretizzare e spiegarmi alcune cose in maniera concreta. Questa è giusto un'ipotesi buttata giù in fretta quindi potrebbero esserci alcune incongruenze o tratti da rivedere.
    L'immagine inclusa è di 180Kb quindi magari un po' di pazienza per i modem tradizionali.


    NUOVA IPOTESI: IL VIAGGIO ASTRARE I MONDI E LE MICROCOSCIENZE
    (I sogni non esistono)


    Definizioni iniziali, preconcetti per arrivare alla spiegazione di viaggio astrale cosciente.:

    A* La nostra coscienza superiore distribuisce parti di essa in più livelli esistenziali. Queste parti che chiameremo Microcoscienze hanno tutte la medesima personalità, modo di essere, carattere etc.. sono solo sfaccettature della stessa identità.
    B* La microcoscienze a seconda della loro intensità vengono distribuite nei vari contesti o mondi per generare crescita ed esperienze.
    C* Ci sono diverse tipologie di mondi, nel nostro ad esempio abbiamo una materia stabile ed una continuità nelle facoltà di ricordo e continuo spaziotemporale, regole fisiche e sensoriali ben definite, vedi “Mondo 1”. Qui viviamo un tipo di coscienza e consapevolezza così come la conosciamo tutti.
    D* Nell’esempio del “Mondo 2” che io definisco –Finto Mondo Onirico- il tempo e le regole fisiche o strutturali non sono definite e la materia è fortemente influenzabile.
    E* Nell’esempio del “Mondo 3” abbiamo una situazione del tutto simile a quella terrestre ma magari con qualche variante evolutiva.
    F* Nell’esempio del “Mondo 4” abbiamo una via di mezzo tra il “Mondo 1 o3” e “Mondo 2”.
    G* Essendo le microcoscienze parti di una stessa identità hanno la proprietà di fondersi in maniera impercettibile, ma più sono sviluppate e minore sarà il grado di permesso di fusione tra loro. Quindi sarà meno probabile trovarci, inconsapevolmente, in un mondo di tipo “3”.
    H* Durante il nostro sonno noi abbiamo la possibilità di varcare i confini dei vari mondi attraverso quello che noi definiamo come “sogno” e se questa possibilità assume carattere consapevole lo definiremo “viaggio astrale”.
    I* La maggior parte di noi in modo inconsapevole ha diretto accesso ad uno dei mondi di tipo “2”, ove la materia è plasmata in base alle esperienze o umori del momento. Da qui l’illusione di stare sognando balzando da un contesto all’altro senza un filo troppo logico e con ambientazioni che variano da un momento all’altro.
    L* A volte può succedere di accedere ad un mondo di tipo “3” ovvero un mondo concreto, unendoci con la parte di coscienza di quel mondo riporteremo al nostro risveglio l’illusione di un sogno ma se riflettiamo bene in quel sogno avevamo una vita concreta, amici (qui sconosciuti), familiari (qui sconosciuti), persino una vita di ricordi e di impegni.
    M* Il viaggio o “finto sogno” in un mondo di tipo “4” ha caratteristiche di vie di mezzo tra quello di tipo “2” e “3”.
    N* Quando non stiamo “sognando” rimaniamo all’interno del mondo “1”.

    IL VIAGGIO ASTRALE COSCIENTE

    O* Il punto finale è che attraverso il viaggio astrale –cosciente- abbiamo accesso ai vari tipi di mondi in modo consapevole e con la pratica potremo spostarci tra infiniti mondi più o meno evoluti oltrechè governare la materia mutevole dei mondi non concreti.
    P* Le Microcoscienze hanno una sorta di interscambio di informazioni che passano attraverso la coscienza superiore così che a volte potremo avere l’idea che cercavamo ma che in realtà è stata maturata da un’altre parte di noi stessi in un altro mondo.
    Q* Il sogno lucido potrebbe essere un viaggio astrale inizialmente incosciente e quindi residente per semplicità in un mondo di tipo “2” in cui diventiamo consapevoli in un secondo momento dove il nostro precedente stato di inconsapevolezza aveva gia creato un mondo “onirico” plasmando la materia instabile.
    R* Un "sogno" ricorrente potrebbe essere un viaggio astrale ripetuto più volte nel tempo in un mondo di tipo "4" quasi del tutto concretizzato, quindi soggeto a pochi mutamenti ed influenze esterne.

    [Modificato da acronimo 08/08/2005 22.47]

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    Ikkimat
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    00 09/08/2005 00:01
    Complimenti acronimo.. devo dire che la tua teoria ha destato non poco il mio interesse...!

    In effetti non fa una piega, si ricollega per altro ai discorsi multi dimensionali della materia affrontati da buhlman e altri, e sembra dare una "logica" al tutto.

    Sinceramente ho sempre avuto una vaga idea non distante dalla tua dell'argomento, ma con questa spiegazione mi hai dato una grande dritta..quasi un mettere in ordine delle informazioni al posto giusto e creare una logica tra loro [SM=g27811]

    A questo punto, osservando il gafico e leggendo di come un "mondo" o stato di coscienza puo' influenzare l'altro, mi viene in mente un quesito..

    secondo te e anche in base alla tua teoria, come agiscono in questo contesto forze come la preghiera, pensieri positivi.. e cmq tutte quelle forme di espressione di pensiero/energia atte ad intervenire sull'esistenza (oddio spero di essermi spiegato[SM=g27825] ) ?

    X fare un esempio i primi ke mi vengono in mente:

    Chiediamo ispirazione x qualcosa, o "speriamo ardentemente" in qualcosa, o cmq preghiamo affinchè accada una determinata cosa..o si invia energia, amore e pensieri positivi ad una piu' persone..

    secondo me
    qui si creerebbero altri "canali" (per rifarmi al tuo grafico) simili al viaggio astrale ma con compiti/meccaniche differenti, ma in comune cmq il compito di attraversare il mondo in cui siamo e magari andare a "depositare la richiesta" o raccogliere informazioni/ispirazioni da altri mondi/stati di coscienza.. se nn addirittura a quella che tu definisci "super coscienza - se"

    Che ne pensi? Sempre che mi sia spiegato bene..capisco ke forse puo' risultare un po' contorta la cosa ma ho scritto quasi di getto, prima che mi dimenticassi hehe [SM=g27828]

    Ovviamente opinioni in merito anche da parte di tutti.. [SM=g27823]
  • mauvaissang
    Incarnato
    00 26/08/2005 17:52
    A distanza di qualche tempo...volevo chiederti se hai elaborato ulteriormente questa ipotesi affascinante. Molte le domande che vorrei fare. Intanto da cosa sei arrivato ad elaborare questa teoria: se dalla tua esperienza o se hai letto qualcosa che ti abbia colpito.
    Forse ci sono delle cose che non ho capito: riguardo al terzo mondo tu ti riferisci ad un mondo in una dimensione parallela o ad un mondo fisico in un altro punto dell'universo? In ogni caso è come se tu dicessi che si vivono più incarnazioni contemporaneamente?

    A me, leggendoti, vengono in mente alcune teorie religiose secondo cui dopo la morte si torna a far parte del Tutto e da questo poi si riparte
    per nuove incarnazioni... ma senza coscienza individuale. Un po' come se le microcoscienze fossimo tutti noi e la coscienza superiore fosse dio formato da ogni forma di vita. Ma so che non centra più di tanto con quanto tu affermi.
    Solo che...se la tua teoria fosse giusta... ogni microcoscienza avrebbe un corpo astrale, o almeno quella del terzo mondo.

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    acronimo
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    00 27/08/2005 09:23
    Ciao Ikkimat, scusa per il ritardo.... quello che esprimi ineffetti fa riflettere anche me. Probabilmente esisteranno molteplici interconnessioni tra i mondi in cui vengono inviate o ricevute le energie, i pensieri, le preghiere, o forse tutto questo viene veicolato direttamente tra le microcoscienze sparse nei vari mondi. Una preghiera, un pensiero forte, probabilmente potrà avere il suo buon effetto perchè in qualche modo la struttura del mondo può essere plasmata seppur a lungo termine e magari in modo poco visibile, se poi riportiamo l'esempio in un mondo instabile allora la modifica avrà tono molto più forte. In poche parole io credo vivamente nell'invio di pensiero positivo, a se stessi e agli altri. Spero di non essere uscito troppo dalla tua domanda.... semmai la centriamo man mano con altri post...

    Ciao Mauvaissang (ho sudato 3 gocce di sudore nel trascrivere il tuo nick[SM=g27824] ) qualche giorno prima di scrivere l'ipotesi, avevo letto un trattaso sui sogni lucidi che mi ha in qualche modo fatto "arrabbiare interiormente". Mi sono chiesto: ma possibile che siamo vittime inconsapevoli dei sogni, intesi come sogni tali e quali, ovvero corpo e coscienza che dormono e film in prima visione? Ho voluto ribellarmi, non posso accettare che i sogni siano sogni e basta, non ci posso credere che una volta addormentati si stacca la spina e tanti saluti. L'idea mi è rimasta vivamente in testa, una mattina mi sono svegliato e mentre facevo colazione continuavo a pormi il dubbio, ho alzato gli occhi mettendo a fuoco una rivista di un noto supermercato in cui c'era scritto a caratteri cubitali "I sogni non sono sogni", be ti lascio immaginare la mia reazione. Così ho cominciato a pensare tutto il giorno a quale relazione ci potesse essere tra noi, il viaggio astrale, i sogni, i sogni lucidi etc... e man mano mi sono dato le risposte di cui sopra ho riportato un estratto diviso in punti. Il tutto fondamentalmente è scaturito dal fatto che non voglio accettare l'illusione del sogno. Poi ovviamente è una mia ipotesi personale ma da una logica a molti dei pensieri cui non trovavo un collegamento. In fine ovviamente ho preso spunto dalle mie tantissime uscite in astrale vagliando col tempo i vari risvolti.

    Il terzo mondo ha più o meno le stesse proprietà del primo, ma ciò non toglie che la microcoscienza del secondo mondo non faccia la sua parte seppur in maniera limitata. Il terzo mondo è come gli altri mondi solo più evoluto come coscienze e quindi meno malleabile, meno "onirico" cioè non soggetto a mutamenti rapidi ed instabili.

    Il fatto è che ho voluto dare senso ai sogni raffigurando in realtà uscite in astrale in mondi instabili ove manifestare i nostri pensieri e non paragonandoli a riflussi mentali della giornata appena trascorsa all'interno di visioni oniriche. Questo è stato il succo di tutto.
    Se poi i mondi abbiano una reale collocazione nello spazio o siano tutti compreso il nostro, proiezioni vibrazionali o percettive di un'unico pensatore questo ancora non te lo so dire.

    Be... ovviamente vale anche per noi la frase... semmai la centriamo man mano con altri post...