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Windows Xp Service Pack 2, un atteso debutto

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    teppey
    Post: 4.488
    00 19/08/2004 15:57
    Pure in seguito a una serie di rinvii, l'upgrade di casa Microsoft non è ancora disponibile per l'utenza italiana. A Redmond proseguono intanto febbrilmente le grandi manovre sul fronte della compatibilità delle applicazioni. Con qualche problema

    Da quasi due settimane e dopo una serie di rinvii, il secondo Service Pack per Windows Xp fa bella mostra di sé sul sito Web di Microsoft: per bocca del presidentissimo Gates, "si tratta del più vasto aggiornamento gratuito mai sviluppato nel mondo Windows".
    Le forme di distribuzione sono molteplici, ma - a grandi linee - possono ricondursi a due differenti approcci: il primo riguarda i professionisti dell'It, che scaricano un file da quasi 300 MByte per utilizzarlo su più macchine; il secondo, gli utenti domestici e coloro che devono aggiornare un solo sistema.
    Quest'ultimo metodo non è attualmente disponibile, e riduce il download necessario a meno di 100 MByte. Facile, comunque, ipotizzare lunghe attese davanti al Pc per chi non naviga a banda larga.

    Per pochi giorni, Microsoft ha distribuito Xp Sp2 come upgrade critico attraverso il sistema di aggiornamento automatico Windows Update; ma ha ben presto fatto marcia indietro per venire incontro alla propria clientela aziendale: il rischio si chiama disallineamento, ovvero l'insieme di effetti difficilmente prevedibili causati da macchine con aggiornamenti non uniformi. Una situazione che potrebbe farsi estremamente pesante per realtà con centinaia o migliaia di workstation Windows Xp Professional.
    Le ultime indiscrezioni parlano di un Sp2 ottenibile come aggiornamento critico da Windows Update prima per gli utenti casalinghi e poi per i professionisti a partire da fine mese.
    Per ora la querelle non toccherà l'Italia: Microsoft sta preparando le versioni nazionalizzate dell'applicazione e non risulta possibile installare un pacchetto già disponibile (in lingua inglese, tedesca, francese e coreana) sul proprio sistema.

    Per la multinazionale il primo obiettivo è la compatibilità con le applicazioni preesistenti e a tale proposito un bollettino preliminare avverte che dopo l'installazione bisogna modificare manualmente la configurazione di alcune applicazioni: sotto accusa il firewall, che blocca senza troppi complimenti buona parte degli accessi di rete.
    Per la maggior parte si tratta di programmi enterprise di terze parti, ma - ironia della sorte - nella lista appaiono anche software proprietari.
    Per gli utenti italiani, essere tra gli ultimi non rappresenta un male: è anzi auspicabile che quando sarà disponibile Service Pack 2 per Windows Xp in italiano il vendor avrà già raccolto le impressioni di milioni di utenti e potrà apportare i dovuti cambiamenti (certo non rivoluzionari) ad alcuni componenti del bundle. Non resta che attendere. E sperare.

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    teppey
    Post: 4.488
    00 19/08/2004 15:59
    Con Service Pack 2 Windows promette giorni tranquilli
    Arriverà a tarda estate la revisione di Xp: è sarà tutta per la sicurezza. Avrà un firewall che si autoinstalla, funzioni migliori di aggiornamento e di protezione dai pericoli in arrivo dalla Rete. Già disponibile la Release Candidate 2

    Microsoft si è decisa ad aiutare gli utenti a proteggere il computer di casa dalle minacce informatiche, anche a costo di rimettere le mani su Windows. Cambiandolo fino a farlo diventare qualcosa di sostanzialmente diverso. Nasce così Windows Xp Service Pack 2, una revisione completa di Windows Xp, che regala al computer nuove funzionalità, nella stragrande maggioranza protezioni contro i rischi del Web.


    Microsoft fa di tutto perché l'aggiornamento si diffonda il più in fretta possibile: il product manager Renato Gobbo ci rivela che al momento in cui il Service Pack 2 sarà disponibile nella versione definitiva (tra agosto e settembre; lunedì 14 giugno è stata rilasciata la Release Candidate 2) sarà scaricabile gratuitamente da Internet, verrà allegato alle principali riviste tecniche e si sta anche studiando la possibilità di consentire a tutti di ordinarne una copia gratis, su Cd, direttamente a Microsoft Italia, eventualmente con un modesto contributo spese. L'obiettivo è ambizioso: nelle prime settimane, si dovrà riuscire a raggiungere la metà dei Pc nelle case e negli uffici, il che fa grosso modo un paio di milioni di macchine.

    La strategia del Service Pack contro il "malware", il codice maligno che crea ogni anno miliardi di danni in tutto il mondo, si fonda su tre colonne: un firewall che "filtra" i dati che attraverso Internet entrano nel computer, l'installazione automatica degli aggiornamenti e un antivirus che, a patto che sia mantenuto sempre aggiornato, ripulisce il computer dopo che il danno è stato fatto e il virus è riuscito a superare le difese.

    Brilla per la sua assenza l'antispam, cioè quello che dovrebbe proteggere le caselle e-mail dai seccatori e dalla posta indesiderata; ma d'altronde, gli sforzi di Microsoft nella lotta allo spamming sono tutti indirizzari al "lato server", cioè ai computer ospitati dai provider che raccolgono la posta, mentre per "lato client" - il Pc di casa - tutto si esaurisce nella modesta protezione offerta da Outlook 2003.
    Dopo l'installazione del service pack le tre colonne della protezione - firewall, aggiornamenti e antivirus - vengono gestite dal "Centro Sicurezza Pc", una nuova voce del pannello di controllo.

    Il firewall del service pack è "Windows Firewall", una versione riveduta e corretta del vecchio Icf (Internet connession firewall) che da sempre fa parte di Windows Xp; peccato che non se ne fosse accorto nessuno, dal momento che doveva essere attivato dall'utente e ben pochi sapevano di averlo. Ora il firewall parte automaticamente, ancor prima che venga stabilita la connessione a Internet, per non lasciare nessuno spiraglio al malware. Per quanto riguarda l'installazione automatica degli aggiornamenti, Service Pack 2 si appoggia a una nuova versione del sito Windows Update, la 5, che consente di installare solo gli aggiornamenti veramente necessari per il Pc; mentre per l'antivirus il service pack fa pochino, Microsoft non ha un suo antivirus e bisogna comprarne uno commerciale; dopo di che, l'unica novità è che il "centro sicurezza Pc" interroga l'antivirus per sapere se è aggiornato.

    In compenso, ci sono grandi passi avanti per la sicurezza della posta elettronica e della navigazione: il nuovo Servizio di esecuzione allegati (Aes, attachment execution service) attraverso numerosi controlli si accerta che i file scaricati da Internet o ricevuti come allegati alle email siano sicuri, in caso contrario li blocca e sarà l'utente a dover decidere se vuole aprirli lo stesso. Il nuovo Internet Explorer invece si preoccupa di bloccare le fastidiose (e potenzialmente pericolose) finestre popup e rende più facile decidere se usare elementi dinamici delle pagine come i controlli ActiveX, le estensioni del browser e le barre degli strumenti, scegliendo volta per volta cosa usare o dichiarando sicuri interi siti.
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    saint64
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    00 14/05/2005 10:54
    certo, il SP2 è utile .... ma un giorno ci sarà un SO libero da intrusioni?

    oppure, finirà l'egemonia Microsoft?
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    michelle..
    Post: 2.611
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    00 14/05/2005 10:58
    a me ha fatto solo casini :Sm6:














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    saint64
    Post: 6.821
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    00 14/05/2005 11:13
    a me non ha fatto casini, ma solo l'egemonia microfost, che ha spinto i cracker a diffondere una miriade di virus...basterebbe istallare linus o megflio comprarsi un mac, per evitare intrusioni virali [SM=x422633]