Magari scrutatori e presidenti fossero tutti come te.
Potrei scrivere un libro per descrivere le scene allucinanti e la assoluta impreparazione, sciatteria, menefreghismo del personale dei seggi.
Unito, devo dire, all'arroganza, ai metodi intimidatori dei rappresentanti di lista e dei loro "superiori" che per tutta la notte fanno il giro dei seggi minacciando a destra e a manca i presidenti di seggio (quasi sempre della destra, ma non solo).
Ultima esperienza le comnali di maggio: ho passato tutta la notte (sono uscito alle 6 del mattino) in un seggio composto da un presidente ventenne visibilmente inadeguato, uno scrutatore adulto con lo sguardo perso nel vuoto che non apriva bocca, una scrutatrice settantenne addormentata fin dalle 10 di sera, la segretaria ragazza 25 enne unica in grado di ragionare. Tutto il gruppo minacciato a più riprese dai rappresentanti di lista di AN e FI con famiglia al seguito che urlavano ad ogni cosa che il Presidente dicesse. Fra discussioni, spintoni, arrivo dei Carabinieri che non trovavano meglio da fare che andarsene dopo 20 minuti, lo spoglio si è concluso alle 6 passate con verbale di contestazione da parte di AN.
Deaglio invece parla di un programmino, utilizzabile anche da sole 4-5 persone, che avrebbe attribuito elettronicamente le schede bianche a FI, determinando quella stranissima rimonta costante del centrodestra fra il tardo pomeriggio e la notte. E che ha determinato percentuali uniformi di schede bianche (bassissime, attorno all'1%) su tutto il territorio nazionale.
Aprire i faldoni con le schede bianche consentirebbe di verificare se sono soltanto 400mila come dichiarato (minimo storico) o molte di più (verificando quindi il complotto).
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"Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri" (G. Gaber)