Difficile scandalizzarmi visti i tanti episodi visti, e spesso subiti, nei mondiali dal 94 in poi.
Ma questa sanzione ha del ridicolo, nonchè del diseducativo.
Tre turni a Zidane
Due a Materazzi
Se Materazzi ha ammesso di aver provocato, nonostante sia di norma nel mondo del calcio, è giusto che venga sanzionato.
Ma con tale verdetto è stata messa sullo stesso piano l'offesa e la reazione eccessiva, quasi un ritorno al Medioevo. Già, perchè le affermazioni transalpine (probabilmente stracolme di invidia) questo sapore avevano; dire "per difendere l'onore non mi pento della testata" ( e il popolo applaude) credo sia un notevole tuffo nel passato, quasi manzoniano, dove per difendere l'onore si era capaci di scatenare battaglie.
Il gesto di Zidane e il successivo mancato pentimento è qualcosa di retrogado ed altamente diseducativo.
Per carità, Zidane è un uomo come un altro e non è lui che deve dare l'esempio. Ma la giustizia dov'è? Il verdetto che doveva obbligatoriamente far capire la differenza tra provocazione e reazione violenta non c'è stato.
Per di più lo stesso gesto è stato sanzionato in maniera molto soft se paragonato alla gomitata, costata 4 giornate, di De Rossi (che nel calcio ci sta molto più di frequente, tant'è che spesso diventa difficile differenziare una gomitata e un normale stop aereo di petto) e considerando che è stato visto da più di un miliardo di spettatori.
Poi ci si scandalizza se il mondo islamico insorge per delle vignette satiriche. La pasta è la stessa e viene servita direttamente come esempio ai bambini.
Anche Louis Enrique era un "famoso" provocatore, anche di Polsen si disse parecchio, ma sia Tassotti che Totti furono giustamente puniti, tralasciando la provocazione.
Che l'Italia conta poco in ambito internazionale è stranoto. Dobbiamo essere orgogliosi di questa vittoria; mai come in questi ultimi mondiali mi è sembrato di giocare sempre fuori casa. Altro che tedeschi.
[Modificato da PiE81 20/07/2006 16.18]
Pierluigi
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