Ore 17: comincia il nostro pomeriggio degregoriano mio, del Pedruzzo e di due miei cari amici (Salvo e Mario).
Dopo un viaggio di 45 minuti con 46 gradi di caldo arriviamo al Palalive di Fontane Bianche e ci rifugiamo in un chioschetto per efrigerarci.
Ore 18 decidiamo di avventurarci verso il palalive e ci imbattiamo subito in Daniele ed altri suoi amici.
Purtroppo da questo momento inizia la nostra odissea nel mare disorganizzativo del palalive.
Nonostante queste difficoltà riusciamo comunque ad occupare 3a e 4a fila.
Nel pre concerto (circa un'ora e mezza) Ale Valle si è seduto accanto a noi allietandoci con la sua simpatia.
Ore 21,30: Ciccio sale sul palco. Sorride ed alza i due indici verso di noi come suo solito.
Nuova versione de La ballata dell'Uomo Ragno (ottimo inizio) davvero spettacolare, divertente. Facciamo fatica a restar seduti.
Poi via coi nuovi pezzi come In Onda e L'Angelo ("non devi chiedere e non ti devi domandare"), Cardiologia e La Linea della Vita.
Chitarre elettriche in mano, accordi hard rock e parte L'agnello di Dio, seguita da due brani stupendi come Condannato a Morte ed I Matti.
Ciccio scherza e tra un brano e l'altro ci dice "Ecco di cosa siamo capaci".
Comincia così la fase più travolgente del concerto: Vecchi Amici, La Leva calcistica, Sotto le Stelle del Messico, La Valigia dell'attore ed Il panorama di Betlemme. Tutti d'un sorso, uno dopo l'altro.
La gente impazzisce,lo acclama e lui dice "Va bene, Ok, adesso potete chiamarmi Ciccio"
Tuffo nella storia con Generale, Il Bandito e il Campione, Rimmel, L'Uccisione di Babbo Natale, Titanic e la donna Cannone con Ciccio che ci fa cantare quasi tutta l'ultima parte dicendo "Caspita, siete più bravi di me"
Buonanotte Fiorellino versione blues chiude la scaletta.
Ciccio dichiara di essere contento di stare in Sicilia e ci augura la buona notte.
Dopo nemmeno un minuto è sul palco per i bis: Un Guanto e La Storia.
Bellissima serata e scaletta davvero accattivante. Le mie uniche riserve riguardano la mancata esecuzione di Celestino e Per le Strade di Roma ma debbo dire che I Matti e La Ballata dell'uomo Ragno da sole valevano il prezzo del biglietto.
Arrivederci a Vicovaro !!!!!!!!!!!