Non credo che si possa non essere d'accordo con la sensazione di un altro. Io non mi sento orgoglioso di nulla, punto.
Di aver vinto grazie a un colpo di testa di un provocatore violento come Materazzi, ad esempio, o grazie ad un allenatore mezzo colluso con lo scandalo e che ha sbagliato spesso e volentieri formazione e cambi.
La finale l'hanno dominata i francesi, sfido chiunque a dire che non è così, Totti era meglio che partissse e finisse sulla panchina, siamo stati fortunati (altro eufemismo) con gli infortuni di Vieira e Henry, con il gesto stupido di Zidane (provocato da un personaggio squallido come Materazzi, peraltro) che li ha privati di un rigorista e di un trascinatore. Ci siamo salvati le penne tante volte su Henry, Ribery e Zidane che sono stati superiori ampiamente al nostro attacco.
Un mondiale così fortunato non capiterà più, tre squadre modeste nella seconda fase (sì la Germania è modesta come qualità individuali) che pure ci hanno fatto a tratti soffrire, e la prima squadra seria (non la migliore, Argentina e Brasile si erano suicidate prima) ci mette sotto di brutto e noi la vinciamo ai rigori. Invece giù a dire li abbiam fatti neri, beccatevi i due wurstel etc...
Sono stanco soprattutto di ascoltare tanta retorica patriottarda in tv, bipartisan tra l'altro.
Ho le tasche piene di Mazzocchi D'Amico Bisteccone Tombolini Caressa etc. Sono stanco di sentire che abbiamo giocato il miglior calcio del mondiale, quando i migliori giocatori sono portiere e difensori è chiaro che non è così. Sono stanco di sentir parlare di Ilary Blasi quando il marito ha fatto un mondiale che definire orribile è un eufemismo eppure per un calcio di rigore tutti ad osannarlo..
Insomma son contento della vittoria dell'Italia come vecchio tifoso di calcio e della nazionale, ma anche felice che sia finita, finalmente.
Ps: ho ascoltato il commento della Gialappa's Band ieri sera, al rigore finale di Grosso l'ospite di turno francese chiedeva come mai uno dei tre della band non esultasse più di tanto per la vittoria (mentre passavano scene di impazzimento generale). Risposta: "non me ne frega assolutamente niente di aver vinto un mondiale con una finale giocata in questo modo e di tutto sto casino". Amen.
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"Qualcuno era comunista perché pensava di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri" (G. Gaber)