ho ben presente ciò che era accaduto a Savignano e ancora meglio il concerto di Ravenna... per questo ero nervosetta ieri pomeriggio quando in Riviera esplodeva un temporale estivo violento e demoralizzante.
chiaramente decidiamo di tentare, seppur in certi tratti di Adriatica la pioggia disturbi notevolmente la visuale.
alle sette finalmente troviamo Sogliano al Rubicone, paesino sperduto sui colli cesenati, e in questa piazza piccola e nebbiosa, oltre a quelli dello staff che coprono e scoprono strumenti, ci sono soltanto due bambini con la maglia della nazionale intenti a calciare un pallone, e un paio di ragazzi ad allestire un tavolo dedito allo spaccio di piadina romagnola. ci immaginiamo qualcuno ridere da dietro ad una finestra di noi due illuse, sedute perplesse su un gradino, che davvero in un contesto del genere ci aspettiamo che inizi un concerto.
e invece nel giro di un paio d'ore realizzo di trovarmi in prima fila, appoggiata alla transenna, proprio di fronte a Giovenchi, tra Ciccio e Alessandrino Arianti. dietro di noi la piazzetta si sta riempiendo e sopra di noi il cielo si è schiarito e si intravede addirittura qualche stella.
Ciccio sembra contento, ride (anche quando nel silenzio qualcuno sbraita "nudooo!!!"), si diverte, di tanto in tanto parla, interagisce un pò col pubblico, mi dà l'impressione di ironizzare un pò quando lascia che sia la folla a cantare
La donna cannone.
mi fa sia
I matti che
Cardiologia, e, come speravo, chiude con
Bufalo Bill.
beh insomma, io sono proprio soddisfatta, una gran bella serata, e bravo Ciccio..