Scritto da: Ida59 07/01/2006 19.31
E' questo che fa Piton con Voldemort (oppure con Silente se Piton fosse "cattivo"): dice la menzogna e permette a Voldemort di verificare nella sua mente, dove Voldemort troverà conferma che la "bugia" corrisponde alla "verità", nel senso che è correttamente supportata dai giusti ricordi ed emozioni.
Ida
Prima di tutto ti ringrazio per la risposta, secondariamente, quindi tu presupporresti che Snape sia un mago più potente di LV, per lo meno per quel che riguarda ligimanzia-Occlumanzia... in effetti non è da escludere, anche tenendo conto che la superbia di LV è un gran difetto...
se invece fosse colpevole, credo che non avrebbe dovuto esercitare la sua arte di occlumante con Silente, in quanto, come già detto, basandosi Silente sulla fiducia non avrebbe mai spiato i suoi pensieri...
Passando ad altro, inserisco qui un'osservazione sul capitolo 26, perché mi pare possa riguardare la personalità di Silente.
Quando questi beve la pozione pronuncia il famoso delirio di cui di certo non possiamo sapere il contenuto, ma proviamo a fare un'ipotesi:
Silente oltre che un grande mago è anche una grande persona con moltissima esperienza, e per essere tale deve aver sofferto molto. Durante tutta la saga Silente continua a dire che ci sono dolori peggiori della morte, ed è presumibile che li abbia provati, oltretutto pare molto partecipe dei sentimenti di Harry, chiaramente lo sono tutti, ma lui sembra poter capire ancora di più, soprattutto per quel che riguarda la "vendetta" (che Silente non ostacola mai, in nessuno dei libri).
A tutto questo sommiamo che Silente ha sconfitto Grindelwald: un mago sicuramente paragonabile per certi aspetti a LV(ricordiamo che implicitamente la Rowling lo "parallellizza" alla seconda guerra mondiale).
Come risultato potrebbe uscirne un Silente che subisce gravissime perdite personali in quella "guerra": ogni malvagio che si rispetti si ritorce sulle persone care.
Potrebbe darsi che Silente sotto l'effetto della pozione veda ciò che di più doloroso ha subito nella sua vita, ovvero l'uccisione di persone a lui care sotto i suoi occhi.
Questo potrebbe spiegare perché la Rowling si rifiuti ancora di dire cosa vedrebbe Silente nello specchio delle brame e quale sarebbe il suo molliccio, e perché dica che sarebbe importante concentrarsi sugli ascendenti di Silente.